SAINTE-CLAIRE Deville, Henri-Étienne
Alfredo Quartaroli
Chimico, nato a Saint-Thomas (Antille) l'11 marzo 1818, morto a Boulogne-sur-Seine il 1° luglio 1881. Studiò a Parigi e quivi fondò a sue spese [...] sui metalli del gruppo del platino, sia dal punto di vista scientifico sia da quello tecnico; notevoli i suoi studî sul rodio che lo condussero a stabilire un metodo d'estrazione ancora usato, e sulla tecnologia del platino. Egli fu il primo che ...
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Bartolomeo di Giampietro della Fonte (Fontius) nacque a Firenze nel 1445 e ivi morì nell'ottobre 1513. Seguì (fin dal 1464) i corsi di Cristoforo Landino e dell'Argiropulo nello studio pubblico e le lezioni [...] più.
Commentò Persio, Giovenale e Valerio Flacco; allestì l'edizione principe di Cornelio Celso (1478), tradusse Apollonio Rodio e altri autori minori. Esercitò con notevole acume e successo la critica del testo, soprattutto negli emendamenti ai ...
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TISAGORAS (Τισαγόρας, Τεισαγόρας)
P. Moreno
Scultore greco di età ellenistica, forse originario di Rodi.
È ricordato da Pausania come autore di un gruppo di Eracle in lotta con l'Idra di Lerna, che stava [...] nell'ambito delle ricerche di nuove tecniche della scuola rodio-pergamena. In particolare richiama a Rodi il nome di nella forma Τεισαγόρας, ma soprattutto importante per l'origine rodia ed eventualmente per la cronologia del nostro è il confronto ...
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MEI, Girolamo. –
Donatella Restani
Nacque il 27 maggio 1519 a Firenze, nel quartiere di S. Spirito, da Paolo e da Pippa (o Peppa) de’ Serragli. La principale fonte biografica sul M. è costituita da [...] di manoscritti e a interventi di restauro filologico sull’Agamennone e le Coefore di Eschilo, le Storie di Tucidide, le Argonautiche di Apollonio Rodio, il Tetrabiblos di Tolemeo e il De bello civili di Cesare. Tra il 1541 e il 1547-48 il M. fu ...
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Vedi GELA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
GELA (v.vol. III, p. 798 e S 1970, p. 341)
G. Fiorentini
Le indagini archeologiche condotte negli ultimi anni a G. (1973-1988) hanno consentito l'acquisizione [...] sue fasi più arcaiche risalenti al VII e VI sec., all'antico emporio, impostato forse al momento stesso dell'occupazione rodio-cretese, come dimostra la sequenza stratigrafica rilevata sul sito. Alcuni ambienti ben conservati e databili al V sec. a.C ...
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Vedi BUTERA dell'anno: 1959 - 1994
BUTERA (v. vol. II, p. 231)
M. Barbanera
Dopo le due campagne di scavo condotte nel 1951 e nel 1954 da D. Adamesteanu nella necropoli di Piano della Fiera, i cui risultati [...] primo venticinquennio del VI sec. a.C. Tali differenze sono state spiegate verosimilmente con il contatto tra B. e la colonia rodio-cretese di Gela fondata nei primi anni del VII sec. a.C.
Le frequenti analogie di materiale - databile entro la prima ...
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termocoppia
Mauro Cappelli
Trasduttore di temperatura, costituito da due conduttori metallici di differente materiale, il cui funzionamento è basato sull’effetto Seebeck, secondo il quale tra due conduttori [...] di temperature d’interesse. I principali tipi di combinazioni sono: rame/costantana, ferro/costantana, cromel/costantana, cromel/alumel, platino-rodio/platino, tungsteno/renio. La costantana è una lega 60% rame, 40% nichel; l’alumel è una lega 95 ...
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Nome di varî personaggi della Grecia antica. 1. Stratega ateniese (5º sec. a. C.). Guidò una spedizione in Sicilia che si risolse con un insuccesso (421); condannato perciò all'esilio, successivamente [...] (3º sec. a. C.), discendente del grande tragico: avrebbe scritto 15 drammi. 4. Poeta di tragedie citato nella lista dei vincitori del 100 a. C. nelle Caristesie di Orcomeno. 5. Commentatore (1º sec. a. C.) delle Argonautiche di Apollonio Rodio. ...
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Vedi RODI dell'anno: 1965 - 1996
RODI (῾Ρόδος, Rhodus, Rhodos)
L. Morricone
L. Laurenzi
A) Storia, topografia, scavi. - B) Opere d'arte a Rodi (per la ceramica v. rodi, vasi; per la Scuola Rodia v. [...] , pp. 106 ss. (V. Grace) con bibliogr. a pp. 110-111. Per le anfore trovate a R., v.: A. Maiuri, Una fabbrica di Anfore Rodie, in Annuario, IV-V, 1921-22 (1924), pp. 249-269 (per il deposito di Villanova) e cfr. Bull. Corr. Hell., LXXXV, 1961, p. 862 ...
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Omochiralità
Gian Paolo Chiusoli
La chiralità è la proprietà posseduta da molecole che esistono in forme speculari non sovrapponibili: un’analogia intuitiva tratta dal mondo macroscopico è offerta dalle [...] ) e, migrando sul carbonio del doppio legame adiacente al fenile, fissa la stereochimica del substrato che viene poi scisso dal rodio per opera del secondo atomo di idrogeno. È la velocità di reazione dell’idrogeno che favorisce la formazione di un ...
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rodio1
ròdio1 agg. [dal lat. Rhodius, gr. ῾Ρόδιος]. – Di Ròdi, isola della Grecia, nel Mare Egeo, la più grande del Dodecaneso. È usato soprattutto (in concorrenza con rodiese) in riferimento all’antichità: l’arte, la ceramica, la scultura...
rodio2
ròdio2 agg. [der. del gr. ῥόδον «ròsa», col sign. di «di rosa, delle rose»]. – 1. ant. raro. Di rosa. 2. Legno r. o di Rodi, altro nome del legno rosa della Martinica, della Giamaica e delle Canarie (v. rosa, n. 3 b), dovuto a confusione...