Dodecaneso
Provincia della Grecia, formata da numerose isole e isolotti, tra cui Rodi (il capoluogo) e altre isole maggiori. Il nome D. dal 1909 designò le dodici isole dell’Egeo (Calchi, Calimno, Caso, [...] , Telo) che godevano di autonomia amministrativa nell’ambito dell’impero ottomano. Dal 1912 costituirono (tranne Icaria, e in più Rodi, Lisso e Coo) un possedimento italiano, dal 1930 al 1947 denominato Isole italiane dell’Egeo. Furono occupate dalle ...
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Nobile fiorentino (m. 1519); cavaliere gerosolimitano, si distinse nella difesa (1480) di Rodi contro i Turchi. Tornato a Firenze, fu bandito (1497) per aver partecipato alla congiura in favore di Piero [...] de' Medici ...
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Antistene
Storico greco (2° sec. a.C.). Autore d’una storia di Rodi, andata perduta, deve essere identificato probabilmente con l’A. peripatetico cui fu attribuito lo pseudoaristotelico Mayikós, e con [...] l’autore delle Philosophon diadochaí, cui fa spesso riferimento Diogene Laerzio ...
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Storico greco vissuto nel 2º sec. a. C., autore d'una storia di Rodi per noi perduta. Dev'essere identificato probabilmente con l'A. peripatetico cui fu attribuito lo pseudoaristotelico Μαγικός, e con [...] l'autore delle Φιλοσόϕων διαδοχαί, che sono citate spesso da Diogene Laerzio ...
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Antica potente famiglia di Gela in Sicilia, proveniente dall'isola di Telo presso Rodi. D. sono propriamente i quattro figli di Dinomene: Gelone, Gerone, Polizalo e Trasibulo, che signoreggiarono Siracusa [...] dal 491 al 465 a. C. Dinomenide era probabilmente anche Gerone II di Siracusa ...
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Famiglia dell'Italia merid., i cui più antichi rappresentanti sono Salvatore, castellano di Rodi (1110), e Federico, falconiere di Federico II (1239). I M., patrizî di Salerno, fiorirono nel Serinese e [...] nel Salernitano, dove ebbero le baronie di Olevano, Vultarara, Albanella, Parcolise, e il marchesato di Poppano. Si ricordano: il gesuita Domenico Antonio (1685-1757), autore di varie opere di argomento ...
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1. Architetto rodio; secondo Vitruvio consigliò di formare un acquitrino davanti alle mura di Rodi, durante l'assedio di Demetrio Poliorcete (304 a. C.), per impedire l'avvicinarsi delle macchine d'assedio. [...] 2. Navarca (3º sec. a. C.) di Antioco III re di Siria, attivo soprattutto durante la 4º guerra siriaca contro l'Egitto ...
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Antica famiglia di Agrigento (secc. 6º-5º a. C.), proveniente secondo la tradizione da Rodi o da Tera; gli antichi la collegarono variamente con Edipo. Primo personaggio storico della famiglia è forse [...] un Emmenida, che le dette il nome, e che appartiene probabilmente alla prima metà del 6º sec. Gli E. raggiunsero la maggior potenza nei primi decennî del 5º sec., soprattutto con Terone ...
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Ospitalieri di S. Giovanni di Gerusalemme
Kristjan Toomaspoeg
L'Ospedale di S. Giovanni Battista di Gerusalemme, poi di Rodi, poi di Malta, predecessore dell'odierno Sovrano Militare Ordine di Malta, [...] dei suoi confrati giurarono obbedienza al papa di Avignone, si verificò una scissione all'interno dell'Ordine; ma, in seguito, Rodi fu uno stato stabile, in cui risiedevano trecento cavalieri dell'Ospedale, e dotato di una potente flotta. Nel XV sec ...
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rodiese
rodiése agg. e s. m. e f. [dal lat. Rhodiensis, der. di Rhodus], letter. – Di Ròdi, isola greca del Mare Egeo (la più grande del Dodecaneso), con riferimento alla storia antica e moderna: stile r., o rodio, stile di eloquenza (v. rodio1)....
rodio1
ròdio1 agg. [dal lat. Rhodius, gr. ῾Ρόδιος]. – Di Ròdi, isola della Grecia, nel Mare Egeo, la più grande del Dodecaneso. È usato soprattutto (in concorrenza con rodiese) in riferimento all’antichità: l’arte, la ceramica, la scultura...