BEAZIANO (Beazzano, Bevazzano), Agostino
Francesco Tateo
Nacque a Treviso da famiglia di origine veneziana (Francesco Beaziano un secolo prima era stato cancelliere della Repubblica), non si sa in quale [...] gli chiedeva notizie degli amici romani, parlava della fortuna da cui era particolarmente assistito il Beaziano. Nominato cavaliere di Rodi, di Gerusalemme, uditor di Rota, strinse rapporti con i più famosi personaggi dell'ambiente romano, tra cui il ...
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Pittore greco (480 a. C. circa) della scuola ionica. Usò colori semplici, cioè pur sempre le quattro antiche tinte (nera, rossa, bianca e gialla); ma gli si ascrivono effetti nuovi. In lui si lodava soprattutto [...] Pròmachos di Fidia, eseguiti da Mys. Sempre per Mys avrebbe disegnato, verso il 450-440, una Ilioupersis. Per la città di Rodi, fondata nel 407 a. C., dipinse una tavola con Meleagro, Eracle e Perseo. In un primo momento specializzato nel disegno, P ...
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Scienza greco-romana. Aristotele
Enrico Berti
Aristotele
Il ritorno al naturalismo presocratico nelle opere perdute
L'originalità di Aristotele rispetto a Platone nel modo di concepire quell'indagine [...] collaboratori, in primo luogo Teofrasto, ma anche Eudemo di Rodi, Dicearco, Aristosseno e altri.
La quantità enorme di lavoro un'edizione che, in seguito, fu completata da Andronico di Rodi, scolarca del Peripato all'epoca (Plutarco, Sulla, 26). Per ...
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GIUSTINIAN, Pancrazio
Giorgio Ravegnani
Figlio di Marco, che fu procuratore di S. Marco de ultra, appartenne al ramo di S. Sofia della nobile famiglia veneziana. Non si conosce la data della sua nascita [...] alle galere di Romania.
La lega contro i Turchi, costituita nell'agosto del 1343 tra Venezia, Cipro, i cavalieri di Rodi e papa Clemente VI, offrì al G. la possibilità di svolgere un incarico pubblico di rilievo. Il comando della flotta crociata ...
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ANDOLFATI
Gaspare De Caro
Famiglia di attori del secolo XVIII e degli inizi del XIX. Bartolomeo, nato a Vicenza intorno al 1725, recitò come "amoroso" nelle compagnie di F. Berti, P. Rossi e G. Medebach, [...] 1792. Autore drammatico di mediocre talento, pubblicò a Bologna nel 1779 la tragedia in versi Congiura di Mustafà Bassà di Rodi contro i Cavalieri Maltesi, ovvero le glorie della religione di Malta, la tragedia Elaide, pubblicata a Roma nel 1801, e ...
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BIANCHERI, Luigi
Raoul Guêze
Nato il 31 genn. 1891 a Genova, da Angelo, entrò nella R. Accademia navale di Livorno nel 1907, e fu nominato guardiamarina il 1º apr. 1911. Dopo aver preso parte alla guerra [...] impedirono che potessero effettuarsi consistenti ostacoli al traffico militare e mercantile avversario; dalle basi aeree tuttavia (Rodi e Lero) furono condotti bombardamenti contro Nicosia ed Haifa, poi contro le basi aeronavali elleniche, insieme ...
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DELLI MONTI (De Montibus), Francesco
Pietro Messina
Primogenito di Nicola Antonio, gentiluomo capuano regio funzionario e magistrato, e di Giacoma Monforte, nacque probabilmente nella prima metà del [...] intenzione da parte sua di impadronirsi del principe (mentre in realtà anche re Ferdinando faceva pressioni sui cavalieri di Rodi con questa intenzione) e che desiderava. vivamente solo un trattato di pace. Il D. doveva insistere soprattutto sul tema ...
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DORIA, Filippo
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nella prima metà del secolo XIV.
Allo stato attuale delle conoscenze documentarie, non è possibile indicame la paternità, perché la sua famiglia si era ormai [...] giugno la flotta, giunta a Negroponte, si incontrò con le 26 galere, in parte venete, in parte al servizio dei cavalieri di Rodi e del papa, condotte dal delfino Umberto II di Vienne alla crociata in aiuto di Smirne e di Caffa. In realtà, la flotta ...
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DUODO, Girolamo
Giuseppe Gullino
Primogenito di Pietro di Cristoforo e di Foscarina Foscarini di Francesco di Giovanni, nacque a Venezia nel 1436, probabilmente agli inizi di settembre.
La famiglia [...] stava per recarsi ad Alessandria; nel 1502 una sua nave carica di stagno fu depredata da un corsaro portoghese, presso Rodi; nel 1515 risulta tra i principali sottoscrittori di un grosso prestito alla Signoria.
é probabilmente da imputare a questa ...
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COLOMBO, Vincenzo
Giovanni Nuti
Nacque a Godano (La Spezia) verso la metà del sec. XV.
L'interesse per questo personaggio, altrimenti destinato a restare sconosciuto, è legato ad alcuni accenni di Cristoforo [...] Milano, era pur sempre cittadino genovese. Nel 1491 ci fu l'atto di saccheggio più grave da lui compiuto: una nave di Rodi con un ricco carico di sete, perle, droghe e altre merci preziose, parte delle quali appartenenti a Robert Le Page, droghiere ...
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rodiese
rodiése agg. e s. m. e f. [dal lat. Rhodiensis, der. di Rhodus], letter. – Di Ròdi, isola greca del Mare Egeo (la più grande del Dodecaneso), con riferimento alla storia antica e moderna: stile r., o rodio, stile di eloquenza (v. rodio1)....
rodio1
ròdio1 agg. [dal lat. Rhodius, gr. ῾Ρόδιος]. – Di Ròdi, isola della Grecia, nel Mare Egeo, la più grande del Dodecaneso. È usato soprattutto (in concorrenza con rodiese) in riferimento all’antichità: l’arte, la ceramica, la scultura...