FONTANA, Ernesto
Paola Dell'Armi
Nacque a Milano il 12 febbr. 1837. Compì gli studi all'Accademia di Brera, dove frequentò i corsi di G. Bertini, terminando nel 1863.
Come il suo maestro, anche il F. [...] Milano 1955, pp. 547 s.; C. Someda de Marco, IlMuseo civico e la Galleria d'arte antica e moderna di Udine, Udine 1956, p. 216; C. Rodi, Villa Olmo, Como 1964, pp. 39, 46; G.C. Bascapè, Ville e parchi del lago di Como, Como 1966, p. 49; E. Piceni - M ...
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GIOLFINO
Alessandro Serafini
Famiglia di scultori e intagliatori attivi fra il XV e il XVI secolo.
Non si conosce la data di nascita del capostipite Antonio, figlio di Bartolomeo da Piacenza e probabilmente [...] Stampalia: l'ancona, oggi conservata alle Gallerie dell'Accademia di Venezia, proviene infatti dalla chiesa di S. Giovanni di Rodi a Pressana, un tempo oratorio di quella famiglia (Fogolari). Si tratta di un'opera di imponenti dimensioni (cm 380 ...
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CASTELLAMONTE, Carlo di
Luciano Tamburini
Figlio di Cesare, nacque intorno al 1560, e fu quindicesimo conte di Castellamonte della linea Cognengo. Fu tra i primi patrizi piemontesi professionalmente [...] si pongono le date delle realizzazioni singole. Nel 1619 la costruzione temporanea al Moncenisio per il torneo (La presa di Rodi) in occasione delle nozze di Vittorio Amedeo e l'erezione, di poco successiva, della porta Nuova (provvisoria) a Torino ...
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BARTOLI NATINGUERRA, Amerigo
Alda Guarnaschelli
Figlio di Adolfo e di Cesira Ferrini, entrambi di origine marchigiana, nacque a Terni il 24 dic. 1890.
Compiuti gli studi ginnasiali, nel 1906 si trasferì [...] sedi e gallerie; tra le altre: Galleria del comune di Roma; collezione del ministero degli Esteri; Casa dei Cavalieri di Rodi a Roma; Istituto italiano di credito fondiario di Roma; Galleria d'arte moderna di Torino; Cassa di risparmio di Terni ...
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FERRAMOLINO, Antonio (detto dagli scrittori spagnoli Herman Molin)
Rita Binaghi Picciotto
Nacque tra la fine del XV e l'inizio del XVI secolo probabilmente a Bergamo, dal momento che, nella letteratura [...] alle fortificazioni; nel 1540 venne inviato a Malta, sede dei cavalieri di S. Giovanni, dopo la perdita di Rodi, al fine di migliorare il sistema fortificatorio giudicato insufficiente (Bosio, 1594). Qui intervenne in Castel Sant'Angelo, elevandolo ...
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GANTI, Giovanni Cristoforo (Gian Cristoforo Romano)
Matteo Ceriana
Figlio dello scultore Isaia da Pisa, uno dei principali tra quelli attivi a Roma alla metà del XV secolo, nacque in data non precisabile [...] lettera del settembre 1503, descriveva a Isabella un bronzo greco che il G. avrebbe visto in occasione di un viaggio a Rodi e che è stato identificato con l'Adorante ora negli Staatliche Museen di Berlino (Perry).
Nel 1504 è edito a Bologna, nella ...
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rodiese
rodiése agg. e s. m. e f. [dal lat. Rhodiensis, der. di Rhodus], letter. – Di Ròdi, isola greca del Mare Egeo (la più grande del Dodecaneso), con riferimento alla storia antica e moderna: stile r., o rodio, stile di eloquenza (v. rodio1)....
rodio1
ròdio1 agg. [dal lat. Rhodius, gr. ῾Ρόδιος]. – Di Ròdi, isola della Grecia, nel Mare Egeo, la più grande del Dodecaneso. È usato soprattutto (in concorrenza con rodiese) in riferimento all’antichità: l’arte, la ceramica, la scultura...