NIKON (Νίκων)
A. Bisi
5°. - Uno dei Telchini, i dèmoni fabbri invidiosi e maligni collocati dalla tradizione mitologica nell'isola di Rodi. Secondo quanto è riportato da Zenobio (Proverbi, v, 41), due [...] sarebbero stati i capi dei Telchini, N. e Simon. In Tzetzes (Chiliadi, vii, 123 ss.; xii, 835 ss.) N. non sembra avere un carattere di predominio, perché viene nominato alla pari con gli altri leggendarî ...
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EPIKRATES (᾿Επικράτης)
M. B. Marzani
4°. - Scultore rodio, figlio di Alexippos, della prima metà del sec. II a. C., noto da alcune iscrizioni rinvenute a Rodi. Una si trova su di una base in marmo lartio [...] Damothemis. Il nome compare in due altre iscrizioni; su un frammento di stele in marmo e su una base in marmo grigio, trovata a Rodi presso il ginnasio.
Bibl.: G. Jacopi, in Clara Rhodos, II, 1932, p. 195, n. 23; id., in Clara Rhodos, VI-VII, 1933, p ...
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EPICHARMOS (᾿Επίχαρμος)
M. B. Marzani
1°. - Scultore di Soli, in Cilicia, della seconda metà del II - inizî del I sec. a. C.; si stabilì a Rodi dove ebbe il privilegio dell'epidamìa (onore non bene determinato, [...] iscrizioni di E. possono essere datate tra il 140 e il 129. Tra le iscrizioni in cui E. si firma col figlio E. di Rodi la prima è databile al 123, un'altra è incisa sulla base da Lindo di una statua bronzea di Moiragenes sacerdote nell'anno 118, una ...
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THOAS (Θόας)
P. Moreno
Scultore greco, nato a Side nella Pamphylia, è uno dei numerosi artisti originari dell'Asia Minore attivi a Rodi in età ellenistica. È noto da una firma rinvenuta sull'acropoli [...] di Lindos, databile attorno al 170 a. C.
Bibl.: Ch. Blinkenberg-K. F. Kinch, in Bull. Academiae Danicae, 1907, p. 25; F. Hiller v. Gärtringen, in Pauly-Wissowa, Suppl. V, 1931, c. 831, s. v. Rhodos, n. ...
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MNASITIMOS (Μνασίτιμος, Mnasirimus)
A. Di Vita
4°. - Scultore rodio, figlio di Teleson e padre di un Teleson, 2° attivo nell'isola di Rodi durante la seconda metà del III sec. a. C.
Le otto iscrizioni [...] che recano la sua firma, delle quali quattro sono state rinvenute a Lindo, si possono infatti datare tra il 244 e il 215.
Bibl.: Ch. Blinkenberg, Lindos, II, Berlino-Copenaghen 1941, p. 43. St. 15, h, ...
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1. Ceramista attico (fine 6º sec. a. C.), modellò con grande vivezza vasi configurati, specialmente a testa femminile. 2. Scultore di Laodicea, attivo a Rodi tra il 70 e il 50 a. C.: ne abbiamo quattro [...] firme ...
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APOLLONIO RODIO (᾿Απολλώνιος ὁ ῾Ρόδιος)
A. Pertusi
Poeta ed erudito nato ad Alessandria o a Naucrati verso il 295 a. C., scolaro di Calimaco, dimorò lungamente a Rodi, di cui divenne cittadino ed ove [...] circa la concezione poetica, dopo aver fallito in una pubblica lettura del suo poema; il quale sarebbe stato pubblicato a Rodi. Morì forse a Rodi attorno al 215 a. C.
Hanno particolare interesse per la storia dell'arte e del gusto del suo tempo le ...
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CHARINOS (Χαρῖνος, Charīnus)
A. Di Vita
2°. - Scultore, di Laodicea, che, fra il 70 ed il 50 circa a. C., risulta attivo nell'isola di Rodi ove ottenne, poco dopo il 70, il permesso di soggiorno. Restano [...] di lui quattro firme: due rinvenute a Rodi (I. G., xii, i, 72a e 107) e due a Lindo; delle quali una è insieme a quella di Menodotos, figlio di Charmolas (v. anche Charinos 3°),
Bibl.: Ch. Blinkenberg, Lindos, II, Copenaghen 1941, nn. 305, 327 e cfr. ...
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POSIDONIO (Ποσειδώνιος, Posidonius)
P. E. Arias
Filosofo stoico e storico illustre di Apamea in Siria (135?-51 a. C.) che lungamente insegnò a Rodi. Un busto con iscrizione del nome nel Museo Naz. di [...] Napoli, copia da un originale bronzeo dell'80-70 a. C., ce ne dà l'iconografia. Il filosofo porta chitone ed himàtion gettato sulla spalla sinistra; ha fronte ampia, una barba curata come la chioma aderente, ...
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MERAVIGLIE del Mondo (῾Επτὰ ϑεάματα, Septem miracula mundi)
Red.
La testimonianza più antica delle sette meraviglie del mondo è Antipatro di Sidone (Anth. Pal., ix, 58) che nomina: le mura di Babilonia, [...] di H. Schott che nel 1891 ne distinse 14 in tre gruppi. La cronologia della serie canonica più antica è data dalla menzione del Colosso di Rodi, l'opera d'arte più recente, creata fra il 290 e il 280 a. C. e distrutta dal terremoto nel 227 o 226 a. C ...
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rodiese
rodiése agg. e s. m. e f. [dal lat. Rhodiensis, der. di Rhodus], letter. – Di Ròdi, isola greca del Mare Egeo (la più grande del Dodecaneso), con riferimento alla storia antica e moderna: stile r., o rodio, stile di eloquenza (v. rodio1)....
rodio1
ròdio1 agg. [dal lat. Rhodius, gr. ῾Ρόδιος]. – Di Ròdi, isola della Grecia, nel Mare Egeo, la più grande del Dodecaneso. È usato soprattutto (in concorrenza con rodiese) in riferimento all’antichità: l’arte, la ceramica, la scultura...