Vedi GLADIATORE dell'anno: 1960 - 1994
GLADIATORE
Red.
Si suole attribuire agli Etruschi, come d'altronde attestano i monumenti rimastici - pitture, urne funerarie ecc. - l'origine degli spettacoli [...] . Robert, op. cit., p. 76, n. 4. Rilievo di Eraclea: L. Robert, op. cit., p. 169, n. 153, tav. xxi. Rilievo da Coo (Rodi, museo): Glara Rhodos, i, 1928, p. 93, fig. 74; L. Robert, op. cit., p. 190, n. 189. Rilievo da Efeso (Berlino, museo): L. Robert ...
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Agnello
F. Nikolasch
G. G. Pani
F. Panvini Rosati
SIMBOLOGIA E ICONOGRAFIA
di F. Nikolasch
L'a., al pari della pecora e dell'ariete, è tra i simboli principali dell'arte cristiana, soprattutto come [...] e retrospiciente con un vessillo al fianco, si trova nei secc. 12°-14° su monete tedesche, boeme, spagnole e dei Cavalieri di Rodi. In Francia l'Agnus Dei costituiva il tipo caratteristico di una serie di monete d'oro, da Luigi IX a Carlo VII, dette ...
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Vedi SELINUNTE dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SELINUNTE (Σελινοῦς, Selênus)
I. Marconi Bovio
La città sulla costa meridionale della Sicilia, fra il capo Granitola e il capo S. Marco, fu fondata nel 628 [...] VI sec. a. C. alla fine del V. S'introdussero tipi dorici dedalici, forme geometriche, e tipi ionici da centri orientali, Rodi e Samo; nel V sec. tipi severi e poi classici di intonazione attica; interferenze si notano anche con la coroplastica della ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] di regni o territori vassalli o comunque subordinati al predominio di Roma, come la Tracia, Licia e Rodi, Cappadocia, Ponto, Paflagonia, Piccola Armenia, Commagene, Palmira, Emesa, Mauretania. La Giudea, mantenendo la sua autonomia, ricevette un ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] Libano, a Cipro, sull’intera costa della Libia e sulle isole dell’Egeo, a eccezione di Creta e Rodi. Agli aspetti positivi della politica mercantile promossa dai Tolomei si contrapponevano tuttavia l’oneroso fiscalismo e l’eccessiva burocratizzazione ...
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ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] , a celebrazione di avvenimenti giudicati straordinari (come la vittoria su Diomede Poliorcete, che spinse gli abitanti di Rodi a innalzare la gigantesca statua di Helios, purtroppo perduta) o a immortalare sovrani e imperatori come sul Nemrut ...
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SOPRAVVIVENZA DELL'ANTICO
N. Dacos
I problemi concernenti le sopravvivenze e le riprese dell'arte antica nella civiltà occidentale sono molto numerosi e molto varî, sicchè le ricerche estremamente abbondanti [...] i classici preferivano in generale i rilievi romani, di derivazione ellenistica, e i barocchi le opere di Pergamo o di Rodi, come il Laocoonte. Ma questa distinzione resta molto approssimativa e non è affatto sufficiente a spiegare la distanza che ...
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Architettura costantiniana a Costantinopoli
Alessandra Ricci
È un’impronta di imponenti presenze architettoniche quella che definirà, nelle fasi iniziali del IV secolo, la costruzione di una nuova capitale [...] forme, il decoro, le reliquie e il funzionamento. Tra queste, il poema composto nel X secolo da Costantino di Rodi e l’ekphrasis, o descrizione encomiastica, composta dallo skeouphilax delle chiese del palazzo imperiale, Nicola Mesarite, tra la fine ...
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Vedi ANFITEATRO dell'anno: 1958 - 1994
ANFITEATRO (ἀμϕιϑέατρον; amphitheatron; l'una e l'altra voce sorte in età romana)
H. Kähler
G. Forni
La parola, che appare per la prima volta in età imperiale, [...] viii, p. 62, 335;
* Philadelphia: ludi, C.I.G., 3422; ludi e gladiatori, Robert, Glad., p. 162, 139 ss.;
* Rhodus (Rodi): reziario, "secutor" e rilievi, Athen. Mitt., 1890, p. 162 ss. = AE, 1890, 133;
* Saitta: rilievi e gladiatori, Robert, Glad., p ...
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ZEUS (Ζεύς; Δεύς, Δαίς, Δίς, Δάν, Δήν; Ζδεύς, Σδεύς, Ζάν, Ζεῖς, Ζήσ, Τάν)
E. Paribeni
Con una certa estensione di termini Z. è detto da Omero "padre degli uomini e degli dèi", il più potente, il più [...] assunzione ricollegare con il dio di Labraunda il guerriero subgeometrico che combatte contro un Centauro, in frammenti di pìthoi da Rodi e dalla Caria.
Bibl.: J. Overbeck, Kunstmythologie, Lipsia, I, 1871, p. 3 ss.; O. Waser, in Roscher, VI, 1924-37 ...
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rodiese
rodiése agg. e s. m. e f. [dal lat. Rhodiensis, der. di Rhodus], letter. – Di Ròdi, isola greca del Mare Egeo (la più grande del Dodecaneso), con riferimento alla storia antica e moderna: stile r., o rodio, stile di eloquenza (v. rodio1)....
rodio1
ròdio1 agg. [dal lat. Rhodius, gr. ῾Ρόδιος]. – Di Ròdi, isola della Grecia, nel Mare Egeo, la più grande del Dodecaneso. È usato soprattutto (in concorrenza con rodiese) in riferimento all’antichità: l’arte, la ceramica, la scultura...