MOSCA
Direzione del Museo
V. V. Pavlov
I. D. Marcenko
Collezioni pubbliche: 1. - Museo storico. - Questo museo, fondato nel 1873, è il museo storico centrale e raccoglie documenti delle civiltà svoltesi [...] la policromia. Della collezione proveniente dagli scavi di Panticapeo e di Fanagoria (v. crimea) fanno parte ceramiche di Rodi, Clazomene, Samo, Corinto e altri centri. Oltre ai vasi, alle terrecotte e alle monete le collezioni archeologiche ...
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RĀS SHAMRAH
P. E. Pecorella
S SHAMRAH Il promontorio di R. S., il "capo del finocchio", nella Siria settentrionale, è una elevazione del terreno di 30 m circa, estesa per 36 ettari, su un nucleo roccioso [...] non sono state rintracciate. Siamo, in questo periodo, di fronte ad una massiccia importazione di ceramica micenea in specie da Rodi e da Cipro. In realtà sono stati i commercianti di questa isola ad aprire la via al commercio miceneo ad Ugarit ...
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Vedi TARQUINIA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
TARQUINIA (etr. Tarch(u)na, lat. Tarquinii: v. anche Tarconte)
M. Pallottino
G. Colonna
Città etrusca e romana nella zona della medievale Corneto, a 100 [...] di oggetti e gruppi di oggetti: quali i bronzi laminati villanoviani; la serie dei vasi protocorinzi, corinzi e rodî, quella dei vasi dipinti italici di stile subgeometrico; i caratteristici rilievi arcaici funerari di pietra; la ceramica attica ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] il v. si giunse a imitare i prodotti della glittica, i cammei e le gemme incise, calcando gli originali. Lesbo e Rodi furono sotto l’Impero sedi di fabbriche rinomate. Nell’Italia romana officine celebri erano in Campania e presso Torino; a Roma la ...
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SICILIA
Serafino RICCI
Mario AMADORI
Maria ACCASCINA
Elio Manzi
Ernesto De Miro
Serenella Rolfi
Maria Andaloro
Maurizio Caperna
(XXXI, p. 654; App. II, II, p. 821; III, II, p. 730; IV, III, p. [...] in cerchio.
Degna di particolare nota è l'ampliata conoscenza di quell'aspetto del Bronzo Antico detto cultura di Rodì-Vallelunga, di cui si è trovata di recente abbondante testimonianza non solo nella S. orientale (nuovi ritrovamenti nell'abitato ...
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Territorio, pianificazione del
Bernardo Secchi
Un termine polisemico
'Territorio' è parola polisemica che ha acquisito significati differenti entro diversi universi discorsivi e disciplinari. Spazio, [...] IV secolo a.C., di rappresentare la terra abitata disponendola lungo una linea che dalle colonne d'Ercole, passando per Rodi, attraversava da ovest a est tutto il Mediterraneo costituendo il primo parallelo, a quella di Ipparco nel secolo successivo ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] di pregio, come attestano i pavimenti delle chiese di Filippi, Edessa, Heraclea Lyncestis, Stobi, Nea Anchialos, ma anche di Rodi, Coo e Samo. Verso la fine del sec. 6°, il diradarsi delle testimonianze ben corrisponde alla precaria situazione di un ...
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GANTI, Giovanni Cristoforo (Gian Cristoforo Romano)
Matteo Ceriana
Figlio dello scultore Isaia da Pisa, uno dei principali tra quelli attivi a Roma alla metà del XV secolo, nacque in data non precisabile [...] lettera del settembre 1503, descriveva a Isabella un bronzo greco che il G. avrebbe visto in occasione di un viaggio a Rodi e che è stato identificato con l'Adorante ora negli Staatliche Museen di Berlino (Perry).
Nel 1504 è edito a Bologna, nella ...
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Vedi PALESTINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTINA
M. Avi-Yonah
La storia della P. è stata determinata prevalentemente dai fattori geografici: le sue piccole proporzioni le impedirono di avere, [...] la constatazione che il tipo di tale decorazione vascolare si rifà a modelli comuni del secolo precedente a Cipro e a Rodi, più che a Creta e nella Grecia (manca ad esempio la ceramica dello stile "del granaio", diffusa allora in Grecia).
I ...
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Vedi STELE dell'anno: 1966 - 1997
STELE (στέλη)
G. A. Mansuelli
I problemi vertono a cominciare dalla stessa etimologia del termine, che è stato connesso o con ἵστημι, nel significato di "star ritto" [...] ma più che altro in influenze formali, che informano temi periferici (s. con giovinette stanti a New York; Kritó e Timarista di Rodi, efebi seduti di Kandia, con la ripresa anche della figura stante isolata (s. di efebo detta di "Pella" recentemente ...
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rodiese
rodiése agg. e s. m. e f. [dal lat. Rhodiensis, der. di Rhodus], letter. – Di Ròdi, isola greca del Mare Egeo (la più grande del Dodecaneso), con riferimento alla storia antica e moderna: stile r., o rodio, stile di eloquenza (v. rodio1)....
rodio1
ròdio1 agg. [dal lat. Rhodius, gr. ῾Ρόδιος]. – Di Ròdi, isola della Grecia, nel Mare Egeo, la più grande del Dodecaneso. È usato soprattutto (in concorrenza con rodiese) in riferimento all’antichità: l’arte, la ceramica, la scultura...