città
Margherita Zizi
La sede principale della vita associata
La città non è solo un luogo fisico costituito da edifici e strade: è un punto di raccordo di numerose e complesse funzioni politiche ed [...] il carattere monumentale: strade larghe 5 o 6 m, imponenti edifici pubblici, monumenti grandiosi come il famoso Colosso di Rodi, un'altra delle sette meraviglie del mondo.
La città romana
La città era la forma più perfetta della convivenza umana ...
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CORREZIONI OTTICHE
S. Stucchi
La constatazione, fatta sul Partenone (cfr. vol. i, pp. 997, 998) agli inizî del secolo scorso e poi in molte costruzioni antiche, che esse presentano delle anomalie nelle [...] , pur non dimenticando, anche nella statuaria, le correzioni, come è testimoniato da una testa ellenistica di Helios di Rodi.
Queste correzioni nella statuaria sono, del resto, note anche a Gemino, il quale, in continuazione del passo citato ...
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BRYAXIS (Βρύαξις, Bryaxis)
L. Vlad Borrelli*
Scultore che il nome indica di origine caria, ma probabilmente atticizzato (così che Atenodoro lo dichiara nativo di Atene), operante nella seconda metà del [...] così con le opere citate dalle fonti. Queste ci informano ancora che B. fece cinque statue colossali di divinità per Rodi, un Dioniso per Cnido, uno Zeus ed un Apollo per Patara (Licia) (forse al tempo della collaborazione al Mausoleo), una ...
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FONTANA, Ernesto
Paola Dell'Armi
Nacque a Milano il 12 febbr. 1837. Compì gli studi all'Accademia di Brera, dove frequentò i corsi di G. Bertini, terminando nel 1863.
Come il suo maestro, anche il F. [...] Milano 1955, pp. 547 s.; C. Someda de Marco, IlMuseo civico e la Galleria d'arte antica e moderna di Udine, Udine 1956, p. 216; C. Rodi, Villa Olmo, Como 1964, pp. 39, 46; G.C. Bascapè, Ville e parchi del lago di Como, Como 1966, p. 49; E. Piceni - M ...
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GIOLFINO
Alessandro Serafini
Famiglia di scultori e intagliatori attivi fra il XV e il XVI secolo.
Non si conosce la data di nascita del capostipite Antonio, figlio di Bartolomeo da Piacenza e probabilmente [...] Stampalia: l'ancona, oggi conservata alle Gallerie dell'Accademia di Venezia, proviene infatti dalla chiesa di S. Giovanni di Rodi a Pressana, un tempo oratorio di quella famiglia (Fogolari). Si tratta di un'opera di imponenti dimensioni (cm 380 ...
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SIRENE (Σειρῆνες, Sirēnes o Sirēnae)
H. Sichtermann
Entità della mitologia e credenza popolare greca, la cui fondamentale caratteristica, anche se non l'unica, è l'aspetto esteriore, formato da un corpo [...] appaiono alla fine del periodo geometrico, probabilmente ancora prima della metà dell'VIII sec. a. C. Vanno citati: una brocca di Rodi, un sigillo d'avorio di Sparta e un rilievo ionico in avorio di Efeso oltre a un'anfora paria di poco posteriore ...
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Vedi SARDI dell'anno: 1966 - 1997
SARDI (Σάρδεις, Σάρδις; Sardes; turco: Sart)
G. M. A. Hanfmann
D. G. Mitten
A. Gallina
Antica città dell'Asia Minore occidentale, un tempo capitale del regno di Lidia. [...] dei Lidî. Ceramiche greche protogeometriche, geometriche e del primo periodo orientalizzante sono importate dalla Ionia, dall'Eolide, da Rodi e da Corinto.
La scoperta di minerali di elettro e oro sulle montagne dello Tmolo, avvenuta durante il regno ...
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CASTELLAMONTE, Carlo di
Luciano Tamburini
Figlio di Cesare, nacque intorno al 1560, e fu quindicesimo conte di Castellamonte della linea Cognengo. Fu tra i primi patrizi piemontesi professionalmente [...] si pongono le date delle realizzazioni singole. Nel 1619 la costruzione temporanea al Moncenisio per il torneo (La presa di Rodi) in occasione delle nozze di Vittorio Amedeo e l'erezione, di poco successiva, della porta Nuova (provvisoria) a Torino ...
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BOSFORO Cimmerio
W. Blawatskij
1. Vicende storiche. - Sulle rive settentrionali del Mar Nero le città antiche sorsero per la maggior parte nel VI sec. a. C. Originariamente furono tutte città-stato [...] destro sulla roccia. Questa scultura è da considerarsi un originale ellenistico del Il sec. a. C., probabilmente della scuola di Rodi.
Phanagoreia (v. vol. vi, p. 112). - A Phanagoreia sono state studiate le fortificazioni tra le quali i resti delle ...
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Vedi DELO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
DELO (v. vol. iii, p. 45 ss.)
Ph. Bruneau
Nell'isola, dominata dal monte Cinto (112 m) sono proseguiti gli scavi della Scuola francese.
Topografia. - Nel 1960 [...] in una casa dell'insula dei Gioielli un tesoro comprendente 59 tetradracmi attici del nuovo stile, 3 stàteri e 2 senustateri rodi; nonchè gioielli in oro: due coppie di orecchini, tre medaglioni, due braccialetti e un anello. Nel 1966 in un'altra ...
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rodiese
rodiése agg. e s. m. e f. [dal lat. Rhodiensis, der. di Rhodus], letter. – Di Ròdi, isola greca del Mare Egeo (la più grande del Dodecaneso), con riferimento alla storia antica e moderna: stile r., o rodio, stile di eloquenza (v. rodio1)....
rodio1
ròdio1 agg. [dal lat. Rhodius, gr. ῾Ρόδιος]. – Di Ròdi, isola della Grecia, nel Mare Egeo, la più grande del Dodecaneso. È usato soprattutto (in concorrenza con rodiese) in riferimento all’antichità: l’arte, la ceramica, la scultura...