COLLANA
L. Breglia
Risale nelle sue forme primitive - conchiglie, denti, vertebre di pesce, pietruzze multicolori attraversate da un filo - alle più antiche fasi della vita umana. Assume di civiltà [...] (Paestum, Not. Sc., 1937, p. 330) ed in Sicilia (Selinunte); gli esemplari più ricchi e belli appaiono però documentati a Rodi tra gli ori orientalizzanti di Camiro (F. Matz, Geschichte der griechischen Kunst, 1, Tafelband, 1950, tavv. 275 A e 275 a ...
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CHIMERA, Pittore della
L. Banti
2° (corinzio). - Uno dei più notevoli e vigorosi ceramografi corinzî del primo quarto del VI sec. a. C. (Corinzio Medio). Non deve esser confuso con il pittore attico [...] , ardite, decorative, sulla superficie curva del vaso, come il Pittore di Louvre E 565, il Pittore di Louvre E 574, il Pittore dei Leoni Rodî, ecc.
L'attività del Pittore della Ch. è stata posta dal Payne fra il 580-570 a. C., ma, come è stato visto ...
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Vedi OREFICERIA dell'anno: 1963 - 1996
OREFICERIA
L. Breglia
R. Grousset
J. Auboyer
Una storia della o. antica manca ancora, né è ancora possibile tracciarla nonostante che, da un decennio circa a [...] colore, e tuttavia elegante e raffinato, soprattutto nella tecnica consumata ed espertissima. Interessante è soprattutto la produzione di Rodi, di cui ignoriamo la localizzazione nella isola, ma che ha arricchito le varie necropoli, specie a Camiro ...
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AFRODITE (᾿Αϕροδίτη, Aphrodita)
A. de Franciscis*
Dea greca dell'amore, simbolo dell'istinto e della forza vitale della fecondazione e della generazione. In questo aspetto si ricollega all'Ishtar babilonese [...] Arte, n. s. iii, 1954, p. 74. Tipo "maliziosa" di Cirene: C. Anti, in Dedalo, vi, 1925-26, pp. 683-701. Statua di Rodi: S. Reinach, in Mon. Piot, xxviii, 1924, p. 119 ss., tav. xii. Statua dell'Esquilino: A. Della Seta, Il nudo nell'arte, Milano-Roma ...
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BACINI
A. Ghidoli
Il termine b., accompagnato talvolta dalle specificazioni ceramici o architettonici, è usato in Italia e all'estero - già nei secc. 18° e 19° (Passeri, 1758; Fortnum, 1870) - per indicare [...] è piuttosto ampia concentrandosi prevalentemente intorno ad Atene e nel Peloponneso, con diramazioni nelle isole fra cui Creta e Rodi. Alcuni esempi di chiese con b. sono presenti anche in territori decentrati come l'Anatolia e la Georgia.L ...
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VENEZIA
I. Baldassarre
Città lagunare tra le foci del Piave e del Brenta, fondata dalle popolazioni del retroterra (Vèneti) fuggite in seguito alle invasioni barbariche (e in particolare quelle dei [...] né l'occasione né la possibilità di finanziare una dedica così importante; i cavalli apparterrebbero invece alla quadriga dei Rodî a Delfi, eretta presso il tripode di Platea e trasportata insieme a questo a Costantinopoli da Costantino.
b) Pezzi ...
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Vedi AMPURIAS dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
AMPURIAS (᾿Εμπόριον, Emporĭae)
A. García y Bellido
Colonia greca e poi romana, le cui rovine si trovano in Spagna nel Golfo di Rosas, in una località deserta, [...] , tra l'altro di quella detta protocorinzia e di quella di Naukratis, nel Delta del Nilo; inoltre, esemplari calcidesi e rodi. I primi si possono datare intorno all'anno 6oo a. C., ma senza dubbio devono essere importazioni alquanto posteriori. In ...
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ZENODOROS (Zenodoros)
P. Moreno
Bronzista e toreuta greco, forse di origine asiatica, vissuto nel I sec. d. C., autore della statua colossale di Mercurio nella Gallia e di quella di Nerone a Roma.
È [...] dei dupondi neroniani fa credere tuttavia che Nerone Helios fosse il tema originario, ispirato al colosso di Chares a Rodi. Anche qui, dunque, una probabile impostazione lisippea per la figura stante, debolmente documentata da una moneta di Gordiano ...
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SIBILLE (Σίβυλλα, Sibylla)
N. F. Parise
Il nome d'incerta etimologia, designava nell'antichità quelle vergini, che, invasate da Apollo, rivelavano. il futuro senza essere interrogate e senza esser legate [...] in Epiro, presso il golfo d'Ambracia; mentre non si hanno particolari sicuri della S. di Sardi e di quella di Rodi.
La maggior parte delle notizie riguardano la S. cumana, chiamata, oltre che Demo o Demofile (in Virgilio: Deifoboe), Amaltea, Erofile ...
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CHIAPPELLI, Francesco
Cecilia Mazzi
Nacque a Pistoia il 4 marzo 1890, da Luigi e da Maria Castellini, e trascorse l'infanzia fra il palazzo in corso Vittorio Emanuele, nn. 34-36, nella città natale, [...] a Milano. Nell'estate del 1931 fu invitato, insieme con il silografo Bruno Bramanti, a soggiornare per alcuni mesi a Rodi, ospite del governatore, con lo scopo di fissare alcuni paesaggi dell'isola. Ne risultarono alcuni dipinti, parecchi disegni e ...
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rodiese
rodiése agg. e s. m. e f. [dal lat. Rhodiensis, der. di Rhodus], letter. – Di Ròdi, isola greca del Mare Egeo (la più grande del Dodecaneso), con riferimento alla storia antica e moderna: stile r., o rodio, stile di eloquenza (v. rodio1)....
rodio1
ròdio1 agg. [dal lat. Rhodius, gr. ῾Ρόδιος]. – Di Ròdi, isola della Grecia, nel Mare Egeo, la più grande del Dodecaneso. È usato soprattutto (in concorrenza con rodiese) in riferimento all’antichità: l’arte, la ceramica, la scultura...