MARIEMONT, Museo di
L. Guerrini
Nella località belga di M., non lontano da Charleroi, nella regione dello Hainaut, l'architetto Suys costruì nel 1830 circa un castello nel quale il proprietario Raoul [...] interpretata come maschera funeraria del tipo del ritratto funerario siriaco.
Nel campo della ceramica sono presenti alcuni pìthoi arcaici da Rodi con decorazione a rilievo e vasi attici a figure rosse, tra i quali è un'opera attribuita al Pittore di ...
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DAKTYLOI IDAIOI (Δάκτυλοι ᾿Ιδαῖοι)
L. Guerrini
Figure mitiche, geni delle miniere, considerati come industri artefici del bronzo e del ferro. Già gli autori antichi spiegavano in vari modi il loro nome; [...] I. si confusero coi Cureti (specie in Messenia, Arcadia, Elide), Coribanti, Cabiri (data l'identificazione di Rhea con Cibele), coi Telchines rodi e, più tardi, al tempo romano, coi Lari. Pausania infatti (v, 7, 6) identifica i cinque coi Cureti e li ...
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SQUAME, Pittore delle (Schuppenmaler, Scale-pattern Painter)
L. Banti
Ceramografo corinzio attivo nel primo venticinquennio del VI sec. a. C. (Corinzio Medio: v. corinzî, vasi), il quale deve il nome [...] un arỳlbalos ad Atene (MN 280 = CC 482), un altro, pubblicato nel Catalogo di Vendita Schachy e un alàbastron da Rodi (n. 10526).
Il pittore è spesso trascurato ed ha l'incisione pesante, tuttavia le larghe liste policrome producono un effetto ...
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TROFEO (τρόπαιον, tropaeum)
G. A. Mansuelli
L'uso di conservare le spoglie di una vittoria come documento del proprio valore, è diffuso in ogni stadio culturale dell'umanità. A questo si unisce poi il [...] a Samotracia e la roccia configurata a rostro sormontata dalla statua del navarco Agesandro nell'isola stessa di Rodi. Il t. a cumulo entra pur esso assai tardi nel repertorio artistico, mai come riproduzione integrale, ma più come suggerimento di ...
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TIFONE ( o tifeo) (Τυϕωεύς, Τυϕώς, Τυϕάων, Τυϕών; Typhoeus, Typhon)
G. Uggeri
Démone primordiale della tempesta, personificazione delle forze naturali della terra e soprattutto del vulcanismo e dei [...] ); lo stesso nel Corinzio antico (Payne, nn. 348-52, 374-75, 389-91, 985); ma con doppio corpo serpentino su un alàbastron da Rodi (Payne, 392) e più tardi su un'idria calcidese di Monaco, da Vulci come un'altra, a Londra, con analogo T. (Roscher, c ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] . Secondo una plausibile ricostruzione della primitiva storia di N., a un insediamento di Greci dell’Egeo, in particolare Rodi, localizzabile nell’isoletta di Megaride (Castel dell’Ovo) e nella costa antistante, ne sarebbe seguito un altro di Cumani ...
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OSPEDALE
B. D'Agosta
L'o. medievale fu inizialmente un'istituzione dalle funzioni generiche e difficilmente definibili, con una tendenza alla selezione più che alla specializzazione. Infatti, soprattutto [...] ed elementi della cultura orientale, conferiscono alla fabbrica un aspetto di grande originalità.Riprende in parte certi schemi dell'o. di Rodi l'o. giovannita di S. Giovanni di Pré a Genova, costruito verso la fine del sec. 12°, costituito da due ...
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LUCIANO di Samosata (Λουκιανός)
A. Pertusi
Scrittore greco, nato verso il 120 d. C. a Samosata di Siria (Commagene), da modesta famiglia.
Affidato alle cure di uno zio scultore, perché imparasse il mestiere, [...] praecept., 9); il Pellico, comandante corinzio, di Demetrios (ibid.; descrizione); la statua di Kombabos a Hierapolis di Hermokles di Rodi (De Syria dea, 26); il Posidone bronzeo di Lisippo (Iuppiter tragoed., 9); lo Zeus, l'Atena Lemnìa e l'Amazzone ...
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ZAGREUS (Ζαγρεύς)
E. Paribeni
Nelle età più antiche appare incerto se si tratti di una divinità indipendente o di un appellativo particolare riservato a Dioniso e ad altre divinità ctonie. Più tardi, [...] incerta è la presunta figurazione dei Titani che divorano le membra del dio fanciullo in, una tarda hydria attica da Rodi (Journ. Hell. Stud., 1890, p. 343). Con ogni probabilità figurazioni riferibili a Z. saranno da incontrare su sarcofagi romani ...
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PLOUTOS (Πλοῦτος)
E. Paribeni
Personalità divina che simboleggia la ricchezza della terra e dei raccolti e che in un secondo tempo viene a rappresentare l'idea della ricchezza in ogni suo aspetto. È [...] o senza che viene trasportato sulle spalle da Eracle in alcune figurazioni vascolari e in un gruppo scultoreo di Rodi potrebbe esser P. appunto per quelle caratteristiche di debolezza fisica e incapacità di azione di cui ci discorre Aristofane ...
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rodiese
rodiése agg. e s. m. e f. [dal lat. Rhodiensis, der. di Rhodus], letter. – Di Ròdi, isola greca del Mare Egeo (la più grande del Dodecaneso), con riferimento alla storia antica e moderna: stile r., o rodio, stile di eloquenza (v. rodio1)....
rodio1
ròdio1 agg. [dal lat. Rhodius, gr. ῾Ρόδιος]. – Di Ròdi, isola della Grecia, nel Mare Egeo, la più grande del Dodecaneso. È usato soprattutto (in concorrenza con rodiese) in riferimento all’antichità: l’arte, la ceramica, la scultura...