TAURISKOS (Ταυρίσκος, Tauriscus)
P. Moreno
1°. - Figlio di Artemidoros, scultore greco di Tralles, adottato insieme al fratello (v. Apollonios, 4°) da Menekrates di Rodi (Plin., Nat. hist., xxxvi, 34).
Il [...] del corpo di Dirce, che esce da un viluppo di pieghe a spirale, si ritrova puntualmente nel busto di una Ninfa o Afrodite di Rodi, databile entro il II sec. a. C., dove si è anche voluto riconoscere la mano di T. o di Apollonios (Bieber); infine, il ...
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THEOGNOTOS (Θεόγνωτος)
P. Moreno
Scultore greco attivo nel III sec. a. C.
È noto per aver firmato una statua a Rodi, della quale si è rinvenuta la base circolare di marmo; l'opera, in bronzo, era stata [...] eseguita con la collaborazione del fonditore Ariston.
Bibl.: G. Pugliese Carratelli, in La Parola del Passato, I, 1946, p. 138, n. i; id., M. Segre, in Annuario Atene, XXX-XXXII, n. s., XIV-XVI, 1952-1954, ...
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HAGESANDROS (῾Αγήσανδρος, Hagesander)
M. T. Amorelli
H. è un nome che ricorre per tre volte in una stessa famiglia di scultori che fiorirono in Rodi tra la fine del II e durante il I sec. a. C. Alcune [...] sollevò al momento della sua scoperta nella Domus Aurea, nel 1506. Plinio ci dice che autori del gruppo furono gli scultori rodî H., Athenodoros e Polydoros. La successione dei nomi nel testo ha fatto supporre che il primo avesse avuto nell'opera la ...
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Archeologo (Bredwardine, Herefordshire, 1816 - Margate 1894). Viceconsole britannico in Levante (1852-59), condusse notevoli scavi ad Alicarnasso, Cnido, Mileto, Mitilene e Rodi; fu poi (1869) direttore [...] per le antichità al British Museum, prof. di archeologia all'univ. di Londra (1880-88) e uno dei fondatori della Society of the hellenic studies (1879), dell'Egypt exploration fund (1882), della Scuola ...
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SATYROS (Σάτυρος)
M. Zuffa
5°. - Scultore greco di Antiochia, del I sec. a. C. Eseguì in collaborazione con Epicharmos, figlio di Epicharmos da Rodi (v. epicharmos, 2°) una statua iconica nell'acropoli [...] di Rodi. Resta la base in marmo con l'iscrizione, databile per i caratteri paleografici.
Bibl.: G. Jacopi, in Clara Rhodos, II, 1932, p. 206, n. 40; I. Von Leuwen, in Thieme-Becker, XXIX, 1935, p. 489; G. Caputo, in Enc. Ital., XXX, 1936, p. 908, s. ...
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TORR, Pittore di
L. Banti
Ceramografo corinzio, attivo poco dopo il 650 a. C. Deve il nome ad un arỳballos da Rodi, ora a Oxford (1929.362), già nella Collezione Torr. Gli altri vasi a lui attribuiti [...] sono frammentarî (da Perachora e da Argo). La decorazione si ispira al fregio animale orientalizzante.
Bibl.: T. J. Dunbabin-Robertson, in Annual Brit. Sch. Athens, XLVIII 1953, p. 181; T. J. Dunbabin, ...
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ALKON (῎Αλκων, Alcon)
M. T. Amorelli
2°. - Scultore greco, del quale Plinio (Nat. hist., xxxiv, 141) dice che si vedeva in Rodi una statua di ferro rappresentante Ercole. Questa statua era vantata soprattutto [...] per la sua eccezionale tecnica: pare che non fosse fusa, bensì lavorata a martello in pezzi connessi e poi cesellata. Non si può stabilire in quale epoca A. sia vissuto; forse nel periodo ellenistico.
Bibl: ...
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NIKON (Νίκων)
A. Bisi
5°. - Uno dei Telchini, i dèmoni fabbri invidiosi e maligni collocati dalla tradizione mitologica nell'isola di Rodi. Secondo quanto è riportato da Zenobio (Proverbi, v, 41), due [...] sarebbero stati i capi dei Telchini, N. e Simon. In Tzetzes (Chiliadi, vii, 123 ss.; xii, 835 ss.) N. non sembra avere un carattere di predominio, perché viene nominato alla pari con gli altri leggendarî ...
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EPIKRATES (᾿Επικράτης)
M. B. Marzani
4°. - Scultore rodio, figlio di Alexippos, della prima metà del sec. II a. C., noto da alcune iscrizioni rinvenute a Rodi. Una si trova su di una base in marmo lartio [...] Damothemis. Il nome compare in due altre iscrizioni; su un frammento di stele in marmo e su una base in marmo grigio, trovata a Rodi presso il ginnasio.
Bibl.: G. Jacopi, in Clara Rhodos, II, 1932, p. 195, n. 23; id., in Clara Rhodos, VI-VII, 1933, p ...
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EPICHARMOS (᾿Επίχαρμος)
M. B. Marzani
1°. - Scultore di Soli, in Cilicia, della seconda metà del II - inizî del I sec. a. C.; si stabilì a Rodi dove ebbe il privilegio dell'epidamìa (onore non bene determinato, [...] iscrizioni di E. possono essere datate tra il 140 e il 129. Tra le iscrizioni in cui E. si firma col figlio E. di Rodi la prima è databile al 123, un'altra è incisa sulla base da Lindo di una statua bronzea di Moiragenes sacerdote nell'anno 118, una ...
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rodiese
rodiése agg. e s. m. e f. [dal lat. Rhodiensis, der. di Rhodus], letter. – Di Ròdi, isola greca del Mare Egeo (la più grande del Dodecaneso), con riferimento alla storia antica e moderna: stile r., o rodio, stile di eloquenza (v. rodio1)....
rodio1
ròdio1 agg. [dal lat. Rhodius, gr. ῾Ρόδιος]. – Di Ròdi, isola della Grecia, nel Mare Egeo, la più grande del Dodecaneso. È usato soprattutto (in concorrenza con rodiese) in riferimento all’antichità: l’arte, la ceramica, la scultura...