FREGOSO (Campofregoso), Pietro
Luca Amelotti
Primo di questo nome nacque a Genova da Orlando (Rolando) e da una Manfredina, di cui si ignora il casato, intorno al 1330. Gli scarsi dati sulla sua giovinezza [...] lo scontro militare il F. guidò anche le difficili trattative di pace svoltesi con la mediazione del gran maestro dell'Ordine di Rodi, fino alla firma del trattato che restituiva al re Pietro II il dominio dell'isola in cambio del pagamento di un ...
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CAMPIONI, Inigo
Laura Natili
Nacque a Viareggio il 14 nov. 1878 da Oscar e da Pamela Cocciglioni.
Avviato alla carriera militare, frequentò l'accademia navale di Livorno, dalla quale uscì nel 1896. [...] non era numericamente sfavorevole alle truppe italiane, a circa 37.000 uomini; a vantaggio delle forze tedesche, che a Rodi consistevano nella divisione corazzata "Rhodos" forte di 5.000 uomini, giocava il fatto di essere concentrate al centro dell ...
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BADOER, Albano
Giorgio Cracco
Figlio di Iacopo, non se ne conosce la data di nascita (forse intorno al 1360) né alcunché sappiamo della sua educazione (ma la buona capacità oratoria presuppone studi [...] crociata proposta dal legato papale Antonio della Massa, a un accordo con i Genovesi, gli Anconitani e gli Ospitalieri di Rodi).
Il momento in cui il B. rappresentò, seppure a favore di un altro, una parte determinante nella politica veneziana, fu ...
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FEDELI, Vincenzo
Renata Targhetta
Nacque a Venezia., nel sestiere di S. Marco, tra lo scorcio del XV secolo e gli inizi del successivo, da Alessandro, dottore, appartenente ad una famiglia cittadina [...] Ionio, le iniziative degli Spagnoli e dei Turchi, i quali con l'annessione dell'Egitto e la conquista di Rodi stavano pericolosamente chiudendo ogni sbocco commerciale con gli scali del Levante. Rimpatriato dopo i trattati conclusi tra la Repubblica ...
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FALIER, Nicolò
Giorgio Ravegnani
Figlio di Leonardo, detto Bellelo, che fece testamento nel 1312, e di una Elena di cui si ignora il casato, appartenne al ramo di S. Apollinare della nota famiglia veneziana.
Le [...] 'impiccagione. Non si hanno altre notizie certe su di lui: secondo il Cappellari Vivaro sarebbe entrato tra i cavalieri di Rodi morendo poco più tardi. Non sappiamo se si fosse sposato. Ebbe una sorellastra, Madaluzza, figlia naturale del padre e da ...
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GATTILUSIO, Giuliano
Enrico Basso
Figlio di Battista "quondam Iuliani", membro di un ramo cadetto dei Gattilusio signori di Mitilene, e di sua moglie Bianchina, nacque intorno al 1435 nell'isola greca [...] piacimento. Proprio a Chio, come attesta un documento del 1466, il G. trovava rifugio dopo aver assalito una nave di Rodi.
Un lungo silenzio cala dopo questa data sul G. che ricompare improvvisamente, come condottiero al servizio degli Sforza, nel ...
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BARBARO, Antonio
Gino Benzoni
Nato a Venezia nel 1627, terzo dei cinque figli di Carlo e Marietta di Francesco Diedo, svolse durante la sua non lunga vita un ruolo notevole, in particolar modo nel carso [...] truppe a Candia. Il B. comunque riuscì ad impedire il congiungimento della flotta turca con la squadra proveniente da Rodi. Nell'agosto dello stesso anno soccorse Tenedo e, decisone l'abbandono, protesse lo sgombero.
Nominato nel 1658 provveditore d ...
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BARBOLANI, Giulio
Roberto Cantagalli
Figlio di Bartolomeo dei conti di Montauto e d'Isabella Appiani d'Aragona dei principi di Piombino, nacque intorno al 1585. Entrato nell'Ordine di Santo Stefano [...] e una germa moresca"; ostacolato da un violento fortunale e attaccato sulla via del ritorno da sedici galere mandategli contro da Rodi, riuscì a porsi in salvo senza la minima perdita, sebbene dovesse abbandonare la preda.
Nel 1632 si ritirò dall ...
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CATERINA Corner (Cornaro), regina di Cipro
Francomario Colasanti
Del ramo di San Cassiano della nobile famiglia veneziana, nacque, secondo il Colbertaldo, suo primo biografo, il giorno di S. Caterina [...] a Famagosta 700 uomini provocando l'immediata fuga a Rodi del Fabricies e di altri congiurati; assicuratosi quindi il , avrebbe avuto in animo di raggiungere Vera Giblet rifugiatasi a Rodi dopo l'arresto del fratello, la Serenissima ordinò al Priuli ...
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CORSI, Camillo Maria
Walter Polastro
Nato a Roma il 13 maggio 1860 da Tito e da Teresa Mazzetti, entrò nel 1874 nella Regia Scuola di marina e ne uscì dopo cinque anni di studi e di navigazione (il [...] della Turchia senza per altro suscitare reazioni negative tra le grandi potenze, operò nell'Egeo occupando diverse isole tra cui Rodi, Scarpanto e Cos, e le altre Sporadi, evitando, nei limiti del possibile, spargimenti di sangue e di recar danno a ...
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rodiese
rodiése agg. e s. m. e f. [dal lat. Rhodiensis, der. di Rhodus], letter. – Di Ròdi, isola greca del Mare Egeo (la più grande del Dodecaneso), con riferimento alla storia antica e moderna: stile r., o rodio, stile di eloquenza (v. rodio1)....
rodio1
ròdio1 agg. [dal lat. Rhodius, gr. ῾Ρόδιος]. – Di Ròdi, isola della Grecia, nel Mare Egeo, la più grande del Dodecaneso. È usato soprattutto (in concorrenza con rodiese) in riferimento all’antichità: l’arte, la ceramica, la scultura...