BOSCHETTI, Albertino
Gaspare De Caro
Nacque da Alberto e da Giovanna Rangoni intorno alla metà del sec. XV, presumibilmente in San Cesario, feudo dei Boschetti, elevato al titolo comitale da Lionello [...] nos et Ducem Mediolani", da concedergli in premio, nella sua qualità di "rex Siciliae utriusque", i feudi pugliesi di Civita e Rodi (4 ott. 1495), già appartenuti a Gian Luigi Carafa, ribellatosi a Carlo VIII dopo avergli giurato fedeltà.
Si trattava ...
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DANDOLO, Francesco
Giorgio Ravegnani
Della nobile famiglia veneziana del ramo di S. Luca, nacque da Giovanni detto Cane intorno al 1258: scrive infatti il cronista Caroldo (f. 170r) che aveva settantuno [...] in Levante. In quest'ottica fu infatti conclusa una lega quinquennale con Andronico III imperatore di Bisanzio e i Cavalieri di Rodi, in forza della quale si stabilì di armare venti galere per combattere i Turchi (6 sett. 1332). In seguito anche il ...
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FOSCOLO, Leonardo
Renata Targhetta
Nacque a Venezia il 25 ag. 1588, secondo dei numerosi figli maschi di Alvise del ramo a S. Vio e di Adriana Emo. Nel dicembre 1609 estrasse la Balla d'oro, che consentiva [...] infine con i "travagli" fisici che l'opprimevano, specialmente asma e blefarite. Nell'estate del 1653 il F. si spinse a Rodi, dove sostava una flotta ottomana forte di 61 vele; lo scontro fu evitato grazie alla buona volontà di entrambi i contendenti ...
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CARRARA, Conte da
Michele Franceschini
Figlio naturale di Francesco il Vecchio, signore di Padova, e della nobile Giustina Maconia, nacque a Padova verso la metà del XIV secolo. Compiuti gli studi di [...] certa considerazione presso la Curia di Roma, tanto che sperò di ottenere la carica di gran maestro dei cavalieri di Rodi, ritenuta vacante a Roma perché occupata da Filiberto di Naillac, designato dall'antipapa Clemente VII. Dei buoni rapporti tra ...
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BADOER, Alvise (Luigi)
Angelo Ventura
Patrizio veneto, nacque da Arrigo verso il 1483 iniziò la vita pubblica esercitando le cariche di avvocato dei prigionieri e fiscale nelle Corti di palazzo, impratichendosi [...] e occupate dai Turchi durante la guerra, nonché l'isola di Scarpanto, che si era ribellata per intelligenza col governatore di Rodi. Avrebbe dovuto offrire ai pascià, per ingraziarseli, donativi fino a 50.000 ducati e al Barbarossa da 25 a 30.000 ...
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CONTARINI, Giovanni
Angelo Baiocchi
Nacque probabilmente a Venezia da Marcantonio di Alvise del ramo di S. Agostino e da Lucrezia di Leonardo Lombardo; l'unica menzione reperita colloca la sua nascita [...] gli assedianti dalla sua galea; riceve in nome del re di Francia la donazione di una località di 200 fuochi detta Rodi; infine riceve l'incarico di spostarsi nel Mediterraneo occidentale per unirsi ai Francesi, sicché si reca a Corfù a preparare la ...
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FARAVELLI, Luigi
Walter Polastro
Nacque a Stradella (Pavia) il 29 ott. 1852, da Carlo e Antonia Depetrio. Nel 1866 entrò come allievo nella marina militare e ne uscì cinque anni dopo con il grado di [...] un'azione navale da svolgersi nel Levante. Tale progetto prevedeva, nel dettaglio, un attacco ai Dardanelli, l'occupazione delle isole di Rodi e Coo, un'azione contro i forti di Smirne. Non ebbe tuttavia modo di portare a termine questo nuovo impegno ...
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DEL CARRETTO, Giovanni, marchese del Finale
Giovanni Nuti
Figlio di Lazzarino (II), marchese del Finale, e di Caterina - di cui si ignora il casato -, nacque nel primo decennio del sec. XV.
Morto Lazzarino, [...] (II; o Biagio Galeotto, succeduto al padre nel marchesato), Alfonso, Giorgio (commendatore di Piacenza e cavaliere di Rodi), Carlo Domenico (diventato cardinale nel 1505 e morto nel 1514), Fabrizio (gran maestro dell'Ordine gerosolimitano, morto nel ...
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GIUSTINIANI, Andreolo
Enrico Basso
Figlio di Niccolò e di Brancaleona Grimaldi, nacque nell'isola di Chio, allora dominio genovese, secondo alcune fonti nel 1385 e secondo altre nel 1392; in quest'ultimo [...] quando tre busti antichi, che il francescano, trattenutosi in Oriente, asseriva di aver acquistato per suo conto a Rodi, scomparvero senza lasciare traccia; il G., lusingato probabilmente dall'attenzione rivoltagli da un così illustre uomo di lettere ...
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DEL PALAGIO, Guido
Franca Allegrezza
Unico figlio di Tommaso di Neri di Lippo e di Isabella Rinucci, nacque probabilmente a Firenze intorno al 1335. La prima data certa della sua vita è comunque il [...] della pace. E appunto a Genova, sotto la presidenza del legato pontificio Riccardo Caracciolo, gran maestro dei cavalieri di Rodi, la lega antiviscontea, Gian Galeazzo e gli aderenti di quest'ultimo si accordarono infine sullo status quo ante.
Il ...
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rodiese
rodiése agg. e s. m. e f. [dal lat. Rhodiensis, der. di Rhodus], letter. – Di Ròdi, isola greca del Mare Egeo (la più grande del Dodecaneso), con riferimento alla storia antica e moderna: stile r., o rodio, stile di eloquenza (v. rodio1)....
rodio1
ròdio1 agg. [dal lat. Rhodius, gr. ῾Ρόδιος]. – Di Ròdi, isola della Grecia, nel Mare Egeo, la più grande del Dodecaneso. È usato soprattutto (in concorrenza con rodiese) in riferimento all’antichità: l’arte, la ceramica, la scultura...