(gr. ῞Ηλιος) Nome greco del dio Sole, col quale fu venerato in Grecia ma anche in Frigia, Assiria, Persia, Egitto, Libia, Etiopia. E. è il sole personificato, figlio dei titani Iperione e Teia (o Eurifaessa); [...] tutto ode, più tardi, specialmente per gli Orfici, diviene la fonte della sapienza e poi dispensatore di prosperità e di vita.
Il luogo principale del culto di E. fu Rodi, dove all’ingresso del porto si ergeva la sua statua, il cosiddetto colosso di ...
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ORDINI MILITARI
A. Navareño Mateos
O. religiosi, costituiti da gruppi di cavalieri, sacerdoti e laici non cavalieri, formatisi a partire dai decenni successivi alla conquista crociata di Gerusalemme [...] la caduta di questa città (1291), nel centro cipriota di Limassol, da dove gli Ospedalieri organizzarono la conquista dell'isola di Rodi, avviata nel 1306; l'O. Teutonico spostò la propria sede a Venezia e quindi a Marienburg, in Prussia. L'O. dei ...
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Fonte d’acqua artificiale, in genere costruzione di carattere prevalentemente ornamentale.
Arte e architettura
Nell’antichità la f. era la sistemazione di una sorgente, identificata con una divinità, [...] Calliroe ad Atene, la Pirene e la Glauce a Corinto. Tra le più belle del 4° sec. a.C. è la fonte Ialisia a Rodi. Nell’Oriente ellenistico si ebbero f. con fronte architettonica a due o più ordini di colonne e absidi o nicchie con statue; poi diffuse ...
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CAETANI, Gianfrancesco
Silvana Nitti De Giovanni
Figlio di Orazio e di Porzia Astalli, non se ne conoscono né la data né il luogo di nascita. Con lui si estinse il ramo dei Caetani di Filettino. Anche [...] da questo a Innocenzo X per la carica di segretario di Stato, ma il pontefice gli preferì Fabio Chigi. Eletto arcivescovo di Rodi il 12 ag. 1652, la protezione dell'Astalli gli valse nel settembre seguente la nunziatura di Spagna. Ma in questa carica ...
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Adriano Florensz o Florisz (Utrecht 1459 - Roma 1523), fu educato presso i Fratelli della vita comune; teologo, rettore dell'università di Lovanio, fu precettore, fino al 1515, del principe Carlo, il futuro [...] -23), dove cercò di arginare la Riforma luterana. Fautore di un'intesa fra le potenze cattoliche contro il pericolo turco (Rodi cadde il 25 dic. 1522), dovette partecipare alla lega antifrancese, capeggiata da Carlo V (3 ag. 1523) contro Francesco I ...
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ALTAN, Antonio (Antonio di S. Vito)
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Nacque in San Vito al Tagliamento da Bianchino, di nobile famiglia, e da una donna della famiglia Porcia, verso la fine del XIV secolo. Dopo avere studiato diritto [...] al concilio di Basilea, insieme con, Giovanni di Tagliacozzo, arcivescovo di Taranto, Andrea di Costantinopoli, arcivescovo di Rodi, e Bettrando Roberti, vescovo di Maguelonne. Ma questa ambasceria non ebbe fortuna, poiché i suoi membri, essendo ...
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AGIUS SOLDANA (De Soldanis), Giovan Pietro Francesco
Danilo Veneruso
Nacque al Gozo nel 1712. Compiuti i primi studi di teologia e di diritto a La Valletta, si laureò a Padova. Divise successivamente [...] 1749 gli schiavi turchi avrebbero ordito per sterminare tutti i cristiani maltesi.
L'apparizione di quest'ultima opera, Mustafà Bascia di Rodi schiavo in Malta, o sia la di lui congiura all'occupazione di Malta..., Napoli 1751, gli costò una serie di ...
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VASI
Luigi GIAMBENE
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. L'industria dei vasi, in pietra, in metallo, ma sopra tutto in argilla, ha nell'antichità un'importanza assai grande, non solo per la copia dei prodotti fabbricati e pervenuti [...] , vasi; aretini, vasi; attici, vasi; calcidesi, vasi; caleni, vasi; campani, vasi; corinzî, vasi; lucani, vasi; protocorinzî, vasi; rodi, XXIX, p. 559), delle tecniche (argento; bronzo; bucchero; ceramica), oltre che delle civiltà e dei popoli che in ...
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BONOMBRA (Bonaumbra, Bonumbra, Bonumbre), Antonio
Giulio Coari
Nacque probabilmente nella regione di Savona, nella prima metà del sec. XV. Entrato nel convento agostiniano di Oulx (Ulzio), divenne arciprete [...] di Rivarolo (presso Genova). Secondo l'Eubel (Hierarchia catholica, II, Monasterii 1914, p. 78) aveva anche il titolo di arciprete di Rodi.
Il 4 maggio 1467, su proposta del cardinale Alain de Coëtivi, il B. fu nominato da Paolo II vescovo di Accia ...
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CORNER, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1482 da Giorgio del cavalier Marco e da Elisabetta Morosini di Francesco.
Il padre, fratello di Caterina, allora regina di Cipro, era destinato a [...] già ottenuto un consenso di massima sia da parte pontificia sia dal Consiglio dei dieci e dallo stesso gran maestro di Rodi. Cercò ancora invano, per tre anni, di entrare in possesso del beneficio, che comportava notevoli rendite, ma il giuspatronato ...
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rodiese
rodiése agg. e s. m. e f. [dal lat. Rhodiensis, der. di Rhodus], letter. – Di Ròdi, isola greca del Mare Egeo (la più grande del Dodecaneso), con riferimento alla storia antica e moderna: stile r., o rodio, stile di eloquenza (v. rodio1)....
rodio1
ròdio1 agg. [dal lat. Rhodius, gr. ῾Ρόδιος]. – Di Ròdi, isola della Grecia, nel Mare Egeo, la più grande del Dodecaneso. È usato soprattutto (in concorrenza con rodiese) in riferimento all’antichità: l’arte, la ceramica, la scultura...