Gran maestro dell'Ordine di Malta (Beauvais 1464 - Malta 1534). Comandante (1510) di una squadra dell'Ordine degli ospitalieri di S. Giovanni di Gerusalemme, partecipò alle vittorie presso Cipro sul sultano [...] contro Sulaimān I; con 600 cavalieri e 4500 fanti resistette sei mesi, poi accettò una capitolazione onorevole, onde risparmiare a Rodi l'orrore di una presa d'assalto (1521). Dietro sua sollecitazione d'una nuova sede per gli ospitalieri, Carlo V ...
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(gr. Τελχῖνες) Demoni della mitologia popolare greca, cui si attribuiva un influsso maligno; si credeva, inoltre, che abitassero nelle profondità del suolo e che avessero conosciuto per primi il bronzo [...] e il ferro. Figli del mare e della terra, sarebbero stati i primi abitatori dell’isola di Rodi, da dove, presentendo la catastrofe del diluvio, si sarebbero poi allontanati disperdendosi nel mondo. ...
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(gr. Φόρβας) Eroe tessalo, figlio di Lapite e di Orsinome, emigrò a Oleno; aiutò quindi il re dell’Elide, Alectore, contro Pelope, ricevendone parte del regno. I suoi due figli, Augia e Attore, alla sua [...] morte si divisero l’Elide. Secondo un’altra leggenda, si stabilì nell’isola di Rodi. ...
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BOSIO, Tomaso
Gaspare De Caro
Nacque ad Asti, o forse a Chivasso, sulla fine del secolo decimoquinto. Era fratello minore di Antonio, che fu cavaliere gerosolimitano ed ebbe una parte di primo piano [...] nelle trattative per il trasferimento dei cavalieri a Malta, dopo la conquista turca di Rodi; un altro fratello del B., Gian Bartolomeo, fu padre di Giacomo, lo storico dell'Ordine. Per la protezione di Antonio il B. nel 1517 fu inviato dal gran ...
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CASTIGLIONE, Sabba (da)
Franca Petrucci
Nacque a Milano con ogni probabilità il 5 dic. 1480 da Giovanni, della nobile e importante famiglia, e da Livia Alberici, secondo C. Castiglione (Un maestro di [...] il C. desideroso di tornare in Italia.
Già nel marzo del 1507 egli interessò la Este, per avere un incarico lontano da Rodi. L'anno dopo egli ottenne di poter coadiuvare il procuratore dell'Ordine a Roma, Fabrizio del Carretto.
Prima di giungere nell ...
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DELLA CORTE (Corti, de Curte), Giacomo
Katherina Walsh
Nacque a Padova intorno al 1430, sembra da famiglia patrizia; ma di essa e dell'ambiente familiare del D. nulla ci è noto, facendo eccezione per [...] , continuò la sua attività di lettore nello studium dell'Ordine a Pavia. Poco dopo fu trasferito al convento agostiniano di Rodi dove si trovava durante l'assedio turco del 1480 e la difesa, coronata dal successo, dei cavalieri.
Egli descrisse questo ...
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OSPEDALIERI
A. Luttrell
L'Ordine degli O. di s. Giovanni di Gerusalemme ebbe origine, probabilmente intorno al 1070, nella stessa Gerusalemme, come ospizio per pellegrini latini dipendente dai Benedettini [...] coppia di laici - si trovava sul lato della commenda o nei pressi di essa o della sua chiesa. L'ospedale conventuale di Rodi sembra aver avuto un altare nella sala principale e a questo proposito va ricordato che le antiche regole dell'Ordine per i ...
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CRISOBERGA (Chrysoberges), Andrea (Andrea da Costantinopoli, Andrea da Pera)
Paolo Cherubini
Appartenente ad una nobile famiglia greca, nacque nell'ultimo quarto del sec. XIV e ricevette la prima educazione [...] trasferito alla sede vescovile di Nicosia il 19 apr. 1447 ed il 30 luglio dello stesso anno venne fatto legato a latere per Cipro, Rodi e l'Egeo, cioè le isole Cicladi comprese Chio e Mitilene, ma non Creta, l'Eubea, Modone e Corone. Il 6 marzo 1450 ...
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DEL CARRETTO, Daniele
Anthony Luttrell
Nato nella prima metà del secolo XIV, apparteneva alla nobile famiglia dei marchesi Del Carretto che si era da tempo stabilita sia nel territorio intorno a Savona, [...] turbolenze e di guerre, il D. nel 1350 era stato "miles" dell'Ordine di S. Giovanni di Gerusalemme e forse prestò servizio a Rodi prima di questa data o tra il 1350 e il 1358. È probabile, inoltre, che egli fosse stato anche al servizio del pontefice ...
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(gr. ᾿Αριάδνη) Nella mitologia greca, figlia di Minosse re di Creta e di Pasifae. Innamoratasi di Teseo, giunto a Creta con i giovani e le fanciulle, vittime destinate al Minotauro, dà all’eroe un filo [...] aver perduto la verginità, o diviene sposa del dio. Come sposa di Dioniso, Arianna ebbe culto specialmente a Nasso, Delo, Rodi.
Iconografia
L’arte greca arcaica raffigura Arianna mentre assiste alla lotta di Teseo con il Minotauro o si imbarca con ...
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rodiese
rodiése agg. e s. m. e f. [dal lat. Rhodiensis, der. di Rhodus], letter. – Di Ròdi, isola greca del Mare Egeo (la più grande del Dodecaneso), con riferimento alla storia antica e moderna: stile r., o rodio, stile di eloquenza (v. rodio1)....
rodio1
ròdio1 agg. [dal lat. Rhodius, gr. ῾Ρόδιος]. – Di Ròdi, isola della Grecia, nel Mare Egeo, la più grande del Dodecaneso. È usato soprattutto (in concorrenza con rodiese) in riferimento all’antichità: l’arte, la ceramica, la scultura...