Letterato (Venezia 1738 - ivi 1817). Gesuita, insegnò nei collegi della Compagnia; dopo la sua soppressione (1773) si dedicò all'attività giornalistica e letteraria; fu in Arcadia col nome di Florideno [...] Acrocorinto. Autore di tragedie (La presa di Rodi, 1773) e poemetti didascalici (Il bello letterario, 1787; Il bello sepolcrale, 1796), curò fortunate iniziative editoriali, in particolare le collezioni Parnaso italiano (56 voll., 1784-91) e Parnaso ...
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MILANESI, Guido (App. I, p. 849)
Ammiraglio e scrittore, morto a Roma il 15 dicembre 1956.
Fra i racconti e romanzi pubblicati dopo il 1938 ricordiamo: Il ritorno, Milano 1939; Rahatea, ivi 1940; Racconti [...] di tutti i mari, 2 voll., ivi 1941-44; Il romanzo di Rodi, ivi 1944; La villa di Santa Branda. Il romanzo dello sfacelo, ivi 1952.
Bibl.: A. Garsia, in L'Italia che scrive, luglio 1928; F. Rossetti, in Città di vita, gennaio 1957. ...
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Scrittore e critico d'arte nato a Siena l'8 aprile 1906. Esordì come poeta con: Poesie (1935), seguite da Voce sola (1939) ed Elogia (1942). Era intanto divenuto ispettore nell'amministrazione statale [...] delle Antichità e Belle Arti, dove, dopo un periodo a Rodi, divenne ispettore centrale e, nel 1939, direttore dell'Istituto centrale del restauro, l'istituto appena fondato su un progetto di G. C. Argan. Ha pubblicato studi sulla pittura antica (R. ...
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CASTIGLIONE, Sabba (da)
Franca Petrucci
Nacque a Milano con ogni probabilità il 5 dic. 1480 da Giovanni, della nobile e importante famiglia, e da Livia Alberici, secondo C. Castiglione (Un maestro di [...] il C. desideroso di tornare in Italia.
Già nel marzo del 1507 egli interessò la Este, per avere un incarico lontano da Rodi. L'anno dopo egli ottenne di poter coadiuvare il procuratore dell'Ordine a Roma, Fabrizio del Carretto.
Prima di giungere nell ...
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Scrittore e oratore latino (Arpino 3 genn. 106 a. C. - Formia 7 dic. 43 a. C.). Nato da agiata famiglia equestre, ebbe a Roma maestri di diritto i due Scevola, l'augure e il pontefice, di filosofia l'accademico [...] Filone di Larissa e lo stoico Diodoto, di eloquenza specialmente Apollonio Molone di Rodi. Entrò nell'arengo forense nell'81 a. C., nell'attività politica nell'80 con la difesa di Sesto Roscio Amerino accusato di parricidio per un intrigo a sfondo ...
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Nome di personaggi greci, fra cui: 1. Demagogo ateniese della fine del 5º sec. a. C. Ebbe gran parte nel processo contro i generali che avevano combattuto alle Arginuse (406); esiliato dagli oligarchici [...] dopo la sconfitta di Atene (404), ritornò in patria l'anno dopo in seguito all'amnistia democratica. 2. Scrittore greco di Rodi (fine sec. 3º a. C.), autore di una Periegesi di Alessandria in almeno 4 libri, di cui è conservata una descrizione di ...
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(gr. ᾿Αριάδνη) Nella mitologia greca, figlia di Minosse re di Creta e di Pasifae. Innamoratasi di Teseo, giunto a Creta con i giovani e le fanciulle, vittime destinate al Minotauro, dà all’eroe un filo [...] aver perduto la verginità, o diviene sposa del dio. Come sposa di Dioniso, Arianna ebbe culto specialmente a Nasso, Delo, Rodi.
Iconografia
L’arte greca arcaica raffigura Arianna mentre assiste alla lotta di Teseo con il Minotauro o si imbarca con ...
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(gr. ῞Ηλιος) Nome greco del dio Sole, col quale fu venerato in Grecia ma anche in Frigia, Assiria, Persia, Egitto, Libia, Etiopia. E. è il sole personificato, figlio dei titani Iperione e Teia (o Eurifaessa); [...] tutto ode, più tardi, specialmente per gli Orfici, diviene la fonte della sapienza e poi dispensatore di prosperità e di vita.
Il luogo principale del culto di E. fu Rodi, dove all’ingresso del porto si ergeva la sua statua, il cosiddetto colosso di ...
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Scrittore turco (Tekirdaǧ 1840 - Chio 1888), tra i fondatori della letteratura turca moderna. Giornalista dotato, seguace delle idee dei Giovani Turchi, N. fuggì nel 1867 in Europa dove soggiornò esule [...] nel 1876, nello stesso anno venne arrestato e confinato a Mitilene. Nel 1879 fu nominato governatore dell'isola di Lesbo, poi di Rodi (1881) e infine di Chio (1887). Si dedicò inoltre a studî storici, scrisse versi patriottici e politici oltre a un ...
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DAL CAMPO, Luchino
Gabriele Nori
Di lui sappiamo solo che venne assunto da Nicolò III d'Este come cancelliere per affidargli la stesura del diario del pellegrinaggio in Terrasanta che il marchese di [...] Rama, Gerusalemme e i dintorni, Betlemme: il 24 maggio infatti si era già imbarcato per il ritorno. Sostò nuovamente a Cipro, a Rodi, a Corfù, a Ragusa, a Zara e in altre località minori. Infine il 5 luglio entrò in Venezia e il giorno dopo giunse ...
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rodiese
rodiése agg. e s. m. e f. [dal lat. Rhodiensis, der. di Rhodus], letter. – Di Ròdi, isola greca del Mare Egeo (la più grande del Dodecaneso), con riferimento alla storia antica e moderna: stile r., o rodio, stile di eloquenza (v. rodio1)....
rodio1
ròdio1 agg. [dal lat. Rhodius, gr. ῾Ρόδιος]. – Di Ròdi, isola della Grecia, nel Mare Egeo, la più grande del Dodecaneso. È usato soprattutto (in concorrenza con rodiese) in riferimento all’antichità: l’arte, la ceramica, la scultura...