PICCIRILLO, Michele
Roberta Fossati
PICCIRILLO, Michele. – Nacque a Casanova di Carinola (Caserta) il 18 novembre 1944 da Giovanni Peccerillo e Antonietta Mignacca secondogenito di quattro figli, due [...] ’ e di svolgere attività pastorali a Gerusalemme, in Israele, Palestina, Giordania, Libano, Siria, Egitto, e nelle isole di Cipro e Rodi.
Partito il 19 settembre 1960 da Napoli per Gerusalemme, entrò come novizio nel convento di Emmaus el-Qubeibeh e ...
Leggi Tutto
FINATI (Finatti), Giovanni
Francesco Surdich
Primo di quattro figli, nacque a Ferrara nel 1786 da Giovanni e Anna, di cui non si conosce il cognome, "non ricchi ma rispettabili", come scrive nelle sue [...] 1809 fu costretto a fuggire da Scutari, dove si era stabilito, su una nave che lo portò prima a Corfù e a Rodi e poi ad Alessandria d'Egitto. Arruolatosi come soldato semplice al servizio del pascià d'Egitto alle dipendenze di un ufficiale albanese ...
Leggi Tutto
BARELLI (Bareli, Vareli), Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque a Venezia nella prima metà del sec. XVI. Cavaliere dell'Ordine di S. Giovanni e Gerusalemme, fu collaboratore e confidente del gran maestro [...] e si offrivano al marchese di Pescara per portare a termine i disegni del gran maestro. Non appena i due greci ripartirono per Rodi il viceré si affrettò a comunicare ogni cosa a Filippo II il quale lasciò arbitro il Pescara se informare o meno il B ...
Leggi Tutto
CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] . La flotta partì da Marsiglia a metà settembre con venticinque galere dei crociati e dieci battelli dei Genovesi. Rodi venne conquistata, e si gettarono così le fondamenta di uno Stato dell'Ordine gerosolimitano.
Contemporaneamente alla crociata di ...
Leggi Tutto
PONTANI, Filippo Maria
Anna Meschini Pontani
PONTANI, Filippo Maria. – Nacque a Roma il 17 giugno 1913, primogenito di Guido e di Maria Capello.
Guido (1881-1964), impiegato postale, con la distinzione [...] . Studi critici.
I viaggi e soggiorni in Grecia di Pontani furono limitati a poche occasioni: il primo, dopo il biennio di Rodi, fu nel 1954, quando il neoellenista e paleografo Linos Politis invitò Pontani a studiare a Zante e ad Atene, a spese del ...
Leggi Tutto
BADOER, Barbaro Giacomo
Angelo Ventura
Nacque il 29 genn. 1617 da Francesco e Lucia Valaresso. Fu uno di quei valorosi uomini di mare e condottieri usciti dall'esangue patriziato veneto, che durante [...] catturò cinque galee e cinque maone e sbaragliò l'armata sottile nemica, impedendo il congiungimento del grosso con la squadra di Rodi. Il 19 attaccò cinque galee e ne catturò una, costringendo le altre a gettarsi sulla costa. Ma al termine di quella ...
Leggi Tutto
CENTURIONE, Ippolito
Giovanni Nuti
Appartenente al ramo dei Becchignoni, nacque a Genova nel 1631 da Francesco, valoroso ammiraglio; a sette anni il suo nome venne inserito nel Liber nobilitatis della [...] , riuscì ad evitare la manovra d'assalto che i Turchi si accingevano a mettere in atto. Direttosi male in arnese verso Rodi, fece poi rotta verso la Sicilia. Pervenuto al largo di Sciacca e Girgenti, avvistò 15 navi tunisine e algerine inviate verso ...
Leggi Tutto
Imperatore romano (n. 42 a. C. - m. Capo Miseno 37 d. C.). Valente generale, pacificò la Germania e tenne sotto controllo la situazione in Pannonia e Dalmazia; adottato da Augusto nel 4 d.C., salì al trono [...] 7) e poi (6 a. C.) la tribunicia potestas per cinque anni. Poco dopo tuttavia si ritirò dalla vita pubblica rifugiandosi a Rodi, non si sa se spinto da sazietà di onori e di comando oppure dall'infelicità del matrimonio e dalla rivalità con il nipote ...
Leggi Tutto
Poeta greco (Iuli, isola di Ceo, probabilmente 556 a. C. - Siracusa 467 a. C. circa), tra i più grandi della lirica corale. L'origine ionica traspare dalla sua sensibilità e dalle stesse forme di poesia [...] 'epoca si colloca l'amicizia di S. con Temistocle, che il poeta difese contro gli attacchi del detrattore Timocreonte di Rodi. Intanto S. vinceva varie volte negli agoni ditirambici; una vittoria è attestata per il 476. Poi passò in Sicilia, dapprima ...
Leggi Tutto
GUARCO, Antonio
Riccardo Musso
Nato forse a Genova, intorno al 1360, era figlio - probabilmente primogenito - del doge Nicolò e di Linò Onza.
È ricordato per la prima volta nel 1383, quando fu coinvolto [...] di Lerici, dove morì poco dopo. Non è noto quale sia stata la sorte del G., ma probabilmente seguì gli zii nel Levante, a Rodi o Cipro.
A riportarlo a Genova fu la cacciata di Antoniotto Adorno e, soprattutto, l'elezione a doge, nel giugno 1392, del ...
Leggi Tutto
rodiese
rodiése agg. e s. m. e f. [dal lat. Rhodiensis, der. di Rhodus], letter. – Di Ròdi, isola greca del Mare Egeo (la più grande del Dodecaneso), con riferimento alla storia antica e moderna: stile r., o rodio, stile di eloquenza (v. rodio1)....
rodio1
ròdio1 agg. [dal lat. Rhodius, gr. ῾Ρόδιος]. – Di Ròdi, isola della Grecia, nel Mare Egeo, la più grande del Dodecaneso. È usato soprattutto (in concorrenza con rodiese) in riferimento all’antichità: l’arte, la ceramica, la scultura...