BINDONI, Bernardino
Alfredo Cioni
È il minore dei Bindoni della prima generazione e nacque, come gli altri, nel territorio del ducato di Milano. Sono ignote la data della nascita, quella del suo trasferimento [...] cura pleurisis; nel biennio 1533-1535 pubblicò alcuni opuscoli popolareschi, come Lo innamoramento di Carlo (1533) e il Lamento di Rodi (1535). Nel 1535 ristampa, poi, la Historia... di due nobili amanti, già pubblicata da Benedetto. Del 1536 è una ...
Leggi Tutto
FESTA, Enrico Luigi
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Moncalieri (Torino) l'11 ag. 1868 da Corrado e da Teodora Vola. Si laureò in scienze naturali all'università di Torino nel 1891 e subito entrò [...] C. G. Danford, che ne dette notizia nel 1880, e da qualche italiano interessato all'archeologia.
In Escursioni zoologiche nell'isola di Rodi (in Boll. dei Musei di zoologia ... di Torino) una prima parte è narrativa (XXVIII [1913], 678, pp. 1-30), e ...
Leggi Tutto
BONOMBRA (Bonaumbra, Bonumbra, Bonumbre), Antonio
Giulio Coari
Nacque probabilmente nella regione di Savona, nella prima metà del sec. XV. Entrato nel convento agostiniano di Oulx (Ulzio), divenne arciprete [...] di Rivarolo (presso Genova). Secondo l'Eubel (Hierarchia catholica, II, Monasterii 1914, p. 78) aveva anche il titolo di arciprete di Rodi.
Il 4 maggio 1467, su proposta del cardinale Alain de Coëtivi, il B. fu nominato da Paolo II vescovo di Accia ...
Leggi Tutto
GEROLA, Giuseppe
Gian Maria Varanini
, Nacque il 2 apr. 1877 ad Arsiero (Vicenza), da Domenico e da Augusta Cofler, in una famiglia di tradizioni risorgimentali di Rovereto. Nella cittadina della Val [...] Codroico, G. G. a Trento: soprintendente e uomo di cultura, ibid., pp. 87-92; L. Ciacci, L'urbanistica di G. G. a Rodi. Tra archeologia e storia, in Storia urbana, XIV (1990), 52, pp. 107-135; M. Martignoni, Sottsass e il Trentino: gli anni Venti, in ...
Leggi Tutto
CARACCIOLO, Riccardo
Alfred A. Strnad
Appartenente alla nobile famiglia napoletana dei Caracciolo Rossi (o Svizzeri), nacque probabilmente a Napoli prima della metà del sec. XIV. Mentre nelle storie [...] Napoli 1896, p. 332; L. Filippini, La scultura nel Trecento a Roma, Torino 1908, pp. 135-40; G. Gerola, Le tombe dei granmaestri di Rodi, Roma 1921, pp. 5 s., 9, tav. LXXVII fig. 5; J. Delaville Le Roulx, Les Hospitaliers à Rhodes jusqu'à la mort de ...
Leggi Tutto
GATTILUSIO, Jacopo (Francesco II, come signore di Lesbo)
Enrico Basso
Figlio di Francesco (I) e Maria Paleologa, figlia dell'imperatore Andronico III e sorella di Giovanni V, nacque a Mitilene probabilmente [...] impronta antiturca della sua politica in questo periodo, fu l'adesione alla lega offensiva e difensiva stretta nel 1388 fra i cavalieri di Rodi, Giacomo di Lusignano re di Cipro, la Maona di Chio e i Genovesi di Pera contro il sultano Murad I e i ...
Leggi Tutto
Solimano il Magnifico
Silvia Moretti
Il sultano che portò al culmine la potenza dell’Impero ottomano
Il sultano Solimano I (in turco Sulaiman) fu a capo dell’Impero ottomano per quarantasei anni, dal [...] cristiani sottomessi.
Appena insediato Solimano avviò la sua politica di espansione verso ovest, conquistando Belgrado nel 1521 e l’isola di Rodi nel 1522. Ma il vero terreno di scontro fu l’Ungheria, terra a lungo contesa tra gli Asburgo e i sultani ...
Leggi Tutto
ALBERTI, Cipriano
Armando Sapori
Figlio di Duccio di Lapo, nacque nel 1335 e nel 1336 rimase orfano di padre, caduto il 30 ottobre nella battaglia della Brenta. Il 22 febbr. 1365 fu nominato ufficiale [...] , segui Benedetto in Palestina, ma al ritorno non sostò a Rodi come il parente. Ritornato direttamente in Italia, fu podestà a Il vincitore Maso degli Albizzi, gonfaloniere di giustizia, stabili Rodi come residenza a vita dell'A., mentre confinò per ...
Leggi Tutto
Astronomo greco (sec. 2º a. C.). Forse il più grande astronomo dell'antichità, si può considerare il fondatore dell'astrometria. Compilò il più accurato catalogo stellare dell'antichità, pervenutoci grazie [...] Vita e attività
Nacque a Nicea in Bitinia, visse qualche tempo ad Alessandria, ma svolse la sua maggiore attività a Rodi. Effettuò per più di trent'anni numerose osservazioni celesti. Delle sue opere rimangono soltanto due critiche di poca importanza ...
Leggi Tutto
Famiglia fiorentina, documentata all'inizio del sec. 13º con Amideo, dal quale si partirono i due rami di Filippo (estinto nel sec. 17º) e di Arnoldo, tuttora fiorente. I P. ebbero torri e palazzi nel [...] della moneta nelle fiere della Champagne, impegnarono capitali favolosi, così come il finanziamento dell'Ordine gerosolimitano di Rodi, creando bilanci sociali dagli utili altissimi per tutto il primo trentennio del sec. 14º. L'eccessiva vastità ...
Leggi Tutto
rodiese
rodiése agg. e s. m. e f. [dal lat. Rhodiensis, der. di Rhodus], letter. – Di Ròdi, isola greca del Mare Egeo (la più grande del Dodecaneso), con riferimento alla storia antica e moderna: stile r., o rodio, stile di eloquenza (v. rodio1)....
rodio1
ròdio1 agg. [dal lat. Rhodius, gr. ῾Ρόδιος]. – Di Ròdi, isola della Grecia, nel Mare Egeo, la più grande del Dodecaneso. È usato soprattutto (in concorrenza con rodiese) in riferimento all’antichità: l’arte, la ceramica, la scultura...