RHYTON (ῥυτόν: ῥέω, scorrere)
K. Tuchelt
Definizione usata generalmente per boccali e vasi da libagione che, oltre a un foro più grande da usarsi per riempirli, ne hanno anche uno più piccolo che serve [...] ansa dell'Halys; questi ultimi conservano la forma tradizionale dei vasi a forma di animale dell'Anatolia centrale.
11. Cipro; Rodi; Creta; Beozia; Sicilia; Etruria. - La forma egea antica a forma di askòs, con o senza ansa, prevalentemente a forma d ...
Leggi Tutto
Vedi MINOICO-MICENEA, Arte dell'anno: 1963 - 1973
MINOICO-MICENEA, Arte (v. vol. v, p. 42-102)
N. Platon
Le ricerche archeologiche che sono continuate con ritmo veloce dalla fine del 1963, hanno aumentato [...] la decorazione ceramica a stile serrato (close style). Al contrario nella ceramica si distingue un rapporto con la produzione di Rodi e di Cipro che sta forse a dimostrare una espansione oltre il mare; spesso si incontrano vasi con uccelli che ...
Leggi Tutto
Vedi EFESO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
EFESO (ἡ Ηϕεσος, Ephésus)
P. Romanelli *
P. Romanelli
L. Guerrini
Città dell'Asia Minore, originariamente centro indigeno e sede assai venerata di un culto [...] del III sec. secondo la datazione del Dinsmoor), si è fatta l'ipotesi che esso abbia potuto appartenere a Mentore di Rodi, comandante dei mercenari greci di Artaserse III, e fratello di Memnone, lo sconfitto di Alessandro alla battaglia del Granico ...
Leggi Tutto
Vedi BRONZO dell'anno: 1959 - 1994
BRONZO (in lat. aes; l'it. bronzo forse da aes Brundisium)
B. Bearzi
R. Bianchi Bandinelli
R. Grousset
J. Auboyer
B. Bearzi
R. Bianchi Bandinelli
T. R. Grousset
J. [...] architettonica della scena di un teatro provvisorio con 3000 statue e che ai tempi di Plinio si contavano nell'isola di Rodi 73.000 statue in bronzo. La grande fame di metalli che seguì al crollo delle strutture economiche dell'impero romano spiega ...
Leggi Tutto
Vedi EROS dell'anno: 1960 - 1960
EROS (῎Ερως, Amor, Cupido)
E. Speier
Per quanto E. sia nominato e raffigurato un numero infinito di volte, è forse, fra tutti gli dèi greci, la figura meno chiaramente [...] noto solo da raffigurazioni su monete, è stato ora identificato, pure dal Laurenzi, con una scultura frammentaria del Museo Arch. di Rodi); che di Skopas si avevano i gruppi di E., Himeros e Pothos a Megara e di Afrodite e Pothos a Samotracia, che ...
Leggi Tutto
PONTE (γέϕυρα, pons)
J. Briegleb
Costruzione architettonica per facilitare il passaggio di una via di comurncazione, talvolta anche di un acquedotto (v.), sopra un ostacolo naturale, per lo più un fiume, [...] 2, pp. 199-200, fig. 38; p. 344, fig 132. Prusia: K. Bittel, in Arch. Anz., 1944-45, p. 63, tav. 22, 1-2. Rodi: A. Maiuri, in Ann. Atene, III, 1921, p. 26o, fig. 112. Selefke: J. Keil-A. Wilhelm, Denkmäler aus dem rauhen Kilikien, Manchester 1931, p ...
Leggi Tutto
Vedi PRASSITELE dell'anno: 1965 - 1996
PRASSITELE (Πραξιτελης, Praxiteles)
G. Becatti
Scultore nato ad Atene, forse alla fine del V o nei primissimi anni del IV sec. a. C., da Kephisodotos, di cui fu [...] Berlino 1956; L. Laurenzi, Il prassitelico Eros di Parion, in Riv. Ist. Arch. St. dell'Arte, V-VI, 1956-57, pp. 111-118; Hesperia, XXVI, 1957, p. 201 (iscrizioni); L. Laurenzi, Piccole sculture inedite di Rodi, in Arch. Class., X, 1958, pp. 172-179. ...
Leggi Tutto
CRIMEA (russo Krym)
V. D. Blavatskij
Penisola della Russia meridionale, fra il Mar Nero e il Mar d'Azov, pianeggiante a N, montuosa a S tranne una fertilissima striscia litoranea; è saldata al continente [...] sono i vasi e i frammenti di vasi giunti fino a noi. Per l'epoca arcaica sono caratteristici i vasi di Corinto, di Rodi e della Ionia; quelli attici a figure nere e, più tardi, a figure rosse. L'importazione di vasi dall'Attica aumenta soprattutto ...
Leggi Tutto
APOLLO (᾿Απόλλον, Apollo)
A. de Franciscis*
Figlio di Zeus e di Latona, è una delle principali divinità dell'Olimpo la cui luce illumina la vita spirituale greca. In lui la tradizione assomma più aspetti. [...] in posteriori e varie rielaborazioni. Ancora le fonti ricordano un A. di Damophon di Messene (Paus., iv, 31, 10), uno di Philiskos di Rodi (Plin., Nat. hist., xxxvi, 34) oltre ad altre meno degne di nota, come l'A. eretto a Patrasso col bottino della ...
Leggi Tutto
PROPILEI (πρόπυλον, προπύλαια)
M. Wegner
Il termine τὸ πρόπυλον, usato per lo più al plurale τὰ προπύλαια, compare nelle iscrizioni in rapporto ad alcuni luoghi sacri, particolarmente per l'acropoli [...] 1904, p. 129 ss., tav. 9; M. Schede, Die Ruinen von Priene, Berlino-Lipsia 1934, p. 44; W. B. Dinsmoor, op. cit., p. 286.
Rodi: p. del tèmenos di Atena Lindìa: W. B. Dinsmoor, op. cit., p. 285.
Samo: Heraion: E. Buschor, in Ath. Mitt., lv, 1930, p ...
Leggi Tutto
rodiese
rodiése agg. e s. m. e f. [dal lat. Rhodiensis, der. di Rhodus], letter. – Di Ròdi, isola greca del Mare Egeo (la più grande del Dodecaneso), con riferimento alla storia antica e moderna: stile r., o rodio, stile di eloquenza (v. rodio1)....
rodio1
ròdio1 agg. [dal lat. Rhodius, gr. ῾Ρόδιος]. – Di Ròdi, isola della Grecia, nel Mare Egeo, la più grande del Dodecaneso. È usato soprattutto (in concorrenza con rodiese) in riferimento all’antichità: l’arte, la ceramica, la scultura...