Vedi GEOMETRICA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
GEOMETRICA, Arte
E. Homann-Wedeking
In senso tecnico s'intende per arte g. soltanto l'arte greca dal X all'VIII sec. compreso. In questo articolo è però [...] , mantengono le vecchie decorazioni sin entro il VI sec. avanzato, sino all'esaurirsi della produzione di Thera.
l) Rodi. - La decorazione geometrica è penetrata assai tardi, e quasi affatto, nel Dodecanneso. Nonostante l'intensiva attività di scavo ...
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BONIFACIO (Bonifatio, Bonifazio), Natale, detto Bonifacio da Sebenico o Natale Dalmatino
Fabia Borroni
Figlio di Girolamo, di nobile famiglia oriunda di Capua, nacque a Sebenico il 23 dic. 1538. Le [...] con firma per esteso e datata Venezia, 1570), Candia (non siglata), Cerigo,Cefalonia,Corfù,Negroponte,Mitilene,Palmosa,Rodi,Samo,Zante (poiristampate nell'Universalis terrarum orbis... di Alph. Lasor a Varea [pseud. di Innocenzo Raffaele Savonarola ...
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DEMETRA (Δθμήτηρ, Demēter)
P. E. Arias
Dea madre dei Greci che nel nome stesso - sia che derivi da δή = γῆ (terra) o dalla parola cretese δηαί = ion. Ζειαί, orzo - rivela la sua natura agraria (v. anche [...] , della quale i sacerdoti in Grecia indossavano le maschere (Paus., viii, 15, 1) e di cui numerose maschere si sono rinvenute a Rodi (Lindo) ed in Sicilia (Megara Iblea e Gela); da Gela anzi sembra che il culto si sia diffuso nella Sicilia ad opera ...
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CENTAURI (Κένταυροι, ῾Ιπποκένταυροι; Centauri)
K. Schauenburg
Esseri fantastici della mitologia greca, in forma di quadrupedi partecipi della natura dell'uomo e del cavallo.
Secondo la tradizione più [...] per i c. ma usato anche per altri esseri mostruosi. Così si dovrebbe pensare a causa delle raffigurazioni su pìthoi a rilievo di Rodi e dell'Asia Minore, e per quelle di una lèkythos protocorinzia e di un gruppo bronzeo di New York con una scena di ...
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TAPPETO (τάπης e δάπις, tapetum)
Red.
Per l'antichità il termine t. va inteso in un senso più esteso dell'attuale, perché indica le stoffe in genere, che largamente si impiegavano per l'arredamento della [...] della tenda di parata o padiglione di Tolemeo II Filadelfo per una festa datata dalla tradizione al 279 a. C. (Kallixeinos di Rodi presso Athen., v, p. 196 A. 25 = Overbeck, Schriftquellen, n. 1990). Ciò che rende questo genere di t. più simile all ...
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TORO FARNESE
L. Vlad Borrelli
Gruppo in marmo greco, di ingenti proporzioni (alt. m 3,70; base quadrangolare di m 2,95 per lato) e ricavato da un unico blocco, trovato in Roma, nelle Terme di Caracalla [...] da Thyatira e cammeo di Napoli in Studniczka, figg.11 e 12 e, per la tipologia della figura, un torso femminile da Rodi in Bieber, fig. 528).
Altre e sensibili alterazioni sono quelle da rilevarsi tra la copia romana e la presunta opera di Apollonios ...
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GAMBA, Paolo
Alessandro Serafini
Pittore attivo soprattutto in area abruzzese-molisana, nacque a Ripabottoni, nella diocesi di Larino (nel Molise) il 30 ott. 1712 dal pittore Giovan Battista e da Caterina [...] di lavori più redditizi, come attestano alcune sue opere riconoscibili nel basso Abruzzo (a Penne e a Barrea) e nella Capitanata (a Rodi Garganico e a Cagnano Varano).
Nel 1771 il G. tornò ad Agnone per realizzare nella chiesa di S. Francesco la sua ...
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CLAZOMENE (Κλαζομεναί, Clazomĕnae)
S. Stucchi
G. Sgatti
Città greca della lonia asiatica, sul golfo di Smirne (Sinus Hermaeus), posta parte sull'isoletta di Hàghios Ioànnes e parte sulla opposta costa [...] del Maestro C. Sembra, peraltro, che il maestro che li ha decorati sia stato attivo, oltre che a Clazomene, anche a Rodi, poiché da Ialiso e. da Dafne provengono tre sue opere. Le ultime sue produzioni, che sono anche gli ultimi sarcofagi clazomenici ...
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Vedi ERICE dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ERICE (v. vol. iii, p. 413)
A. M. Bisi
Negli anni 1967 e 1969 la Soprintendenza alle Antichità di Palermo ha condotto numerosi saggi di scavo alle fortificazioni [...] in pasta vitrea policroma. Si può ricordare inoltre una ricca serie di vasi acromi di tipo punico, di bolli di anfore rodi, ed alcune iscrizioni greche e romane. Pure recentemente è stato pubblicato il medagliere del museo.
Nel complesso, e alla luce ...
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KIMON (Κίμων)
L. Breglia
2°. - Incisore della zecca siracusana di cui, come degli altri, niente ci è noto, ad eccezione della sua opera e forse, se a lui si riferisce, di un passo di Ateneo (xi, 781 [...] monetale un largo solco che ci è possibile seguire nei conî di numerose zecche ellenistiche: Larissa, Anfipoli, Ainos, Rodi ed altre ancora.
Bibl.: R. Weil, Die Künstlerinschriften der sicil. Münzen, in Wincklemanns Programm, n. 44, 1884, pp ...
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rodiese
rodiése agg. e s. m. e f. [dal lat. Rhodiensis, der. di Rhodus], letter. – Di Ròdi, isola greca del Mare Egeo (la più grande del Dodecaneso), con riferimento alla storia antica e moderna: stile r., o rodio, stile di eloquenza (v. rodio1)....
rodio1
ròdio1 agg. [dal lat. Rhodius, gr. ῾Ρόδιος]. – Di Ròdi, isola della Grecia, nel Mare Egeo, la più grande del Dodecaneso. È usato soprattutto (in concorrenza con rodiese) in riferimento all’antichità: l’arte, la ceramica, la scultura...