Vedi PUNICA, Arte dell'anno: 1965 - 1996
PUNICA, Arte
G. Ch. Picard
G. Pesce
G. Garbini
L'arte p. rappresenta quella corrente artistica che fa capo a Cartagine. Di derivazione fenicia, essa si diffuse [...] rosso, son spesso disseminate sulla figura e sul collo delle protomi. A partire dal V sec. queste ultime riproducono i modelli rodî e portano il velo e la stephàne.
A torto si è voluto vedere in queste maschere maschili e femminili, come nelle figure ...
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PAUSANIA (Παρσανίας)
D. Mustilli
2°. - Autore della Periegesi della Grecia (Περιήγεσις τῆς ῾Ελλάδος): con questo titolo l'opera era già nota a Stefano di Bisanzio e non vi è, quindi, motivo di mutarlo [...] intenzione di trattare le parti settentrionali della Grecia e le isole; particolarmente descrive Egina (ii, 29, 2; 30, 5); ricorda i suoi viaggi a Rodi (iv, 31, 5), in Tessaglia (iv, 35, 9), in Epiro (i, 13, 3; 17, 5; vii, 21, 2; viii, 23, 5). Infine ...
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THESAUROS (θησαυρός, thesaurus)
L. Guerrini
Parola di oscura etimologia, usata nella letteratura greca con diversi significati. Nel moderno linguaggio archeologico, con il termine th. si indicano dei [...] nell'uso del linguaggio archeologico. Si usa anche il termine th. per cassette per offerte (iscrizioni di Oropos, Thera, Rodi ecc.). La personificazione del ϑεὸς ϑησαυρός (o anche pecunia) era venerata soprattutto in Arabia e a Petra (Georg. Codinus ...
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ASIANO E ASIANISMO
L. Laurenzi
Il termine "asianus" ricordato da Cicerone (Brutus, 51; Orator, 231) fu probabilmente trasferito con intento spregiativo, dagli oratori attici, dall'uso grammaticale a [...] ceneri. Un altare consimile con pilastrini per il contenimento delle ceneri si trova a Camiro (v.), nell'isola di Rodi. Premesso ciò si potrebbe ammettere che il gusto retorico asianico abbia influito sull'arte pergamena.
Converrebbe ad ogni modo ...
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Stato turco musulmano durato oltre sei secoli (ca. 1300-1922), il cui nucleo originario si sviluppò nell’Anatolia nord-occidentale dalla dissoluzione del sultanato selgiuchide.
Storia
Espansione e apogeo
Eponimo [...] asburgico); con l’appoggio delle flotte dei pirati barbareschi vennero minacciati i traffici in tutto il Mediterraneo e furono conquistate Rodi (1522) e Cipro (1570-71), e assediata invano Malta (1565). La sconfitta navale subita a Lepanto nel 1571 a ...
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BASALDELLA, Afro (Afro-Libio, detto Afro)
Valerio Rivosecchi
Nacque a Udine il 4 marzo 1912 da Leo, pittore e decoratore, e da Virginia Angeli. Dopo la morte del padre (1918) compì i primi studi in collegio [...] la matrice veneta del suo acceso colorismo, soprattutto in alcune intense nature morte.
Nel 1938 il B. dipinse affreschi a Rodi (villa del Profeta e Albergo delle Rose) e a Udine (casa Cavazzini). L'anno successivo partecipò alla III Quadriennale di ...
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Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, dove le navi possono accedere e sostare con sicurezza, sia per trovarvi ricovero durante le tempeste e subire le [...] insenature naturali e così nacquero i p. artificiali. Nell’antichità erano celeberrimi i p. greci di Atene, di Delo e di Rodi, il p. di Tiro in Libano, quello di Alessandria in Egitto.
L’affermazione della Roma imperiale incrementò la costruzione o ...
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MARAINI, Antonio
Monica Grasso
Nacque a Roma il 5 apr. 1886 da Enrico, imprenditore originario di Lugano, e da Luisa Arnaldi, ligure. Manifestò precocemente il suo talento artistico e durante il liceo [...] il M. partecipò alla I Mostra del Novecento italiano del 1926 con tre stazioni della Via Crucis destinata al duomo di Rodi. Molto più sentita e determinante fu l'amicizia con Giò Ponti, direttore della rivista Domus, con cui il M. collaborerà spesso ...
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NINFE (Νύμϕαι)
H. Sichtermann
Divinità greche della natura, dall'aspetto di giovani fanciulle; non posseggono una mitologia uniforme a causa del loro numero; il loro nome deriva dal termine con cui comunemente [...] è quello del Vaticano, inoltre esistono repliche a Rodi e nell'antiquariato romano. Il tipo della ninfa Die Sculpturen des Vatican. Museums, ii, tav. 58 e iii, 2, tav. 108. Rodi e antiquariato: Röm. Mitt., lxiii, 1956, tavv. 13-20. Leptis Magna: La ...
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BIANCHINI, Antonio
Giorgio Di Genova-Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 18 sett. 1803 da Filippo, mercante oriundo del Canton Ticino ridotto alla miseria, e da Annamaria Barbiellini. Dopo aver studiato [...] Gab. Laureanio S. Pl., seguita da un saggio di traduzione in esametri latini dell'inizio del libro III delle Argonautiche di Apollonio di Rodi: XXXIV [1827], pp. 344-349), a L'Album e a L'Ape italiana. Ammesso in Arcadia verso il 1830 col nome di ...
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rodiese
rodiése agg. e s. m. e f. [dal lat. Rhodiensis, der. di Rhodus], letter. – Di Ròdi, isola greca del Mare Egeo (la più grande del Dodecaneso), con riferimento alla storia antica e moderna: stile r., o rodio, stile di eloquenza (v. rodio1)....
rodio1
ròdio1 agg. [dal lat. Rhodius, gr. ῾Ρόδιος]. – Di Ròdi, isola della Grecia, nel Mare Egeo, la più grande del Dodecaneso. È usato soprattutto (in concorrenza con rodiese) in riferimento all’antichità: l’arte, la ceramica, la scultura...