GIULIANO da Maiano
Géza de Francovich
Architetto, intagliatore e intarsiatore, nato nel 1432 a Maiano presso Fiesole, morto il 17 ottobre 1490 a Napoli. Collaborò frequentemente coi fratelli Giovanni [...] basi non molto salde, citiamo i palazzi Antinorì e Magnani a Firenze e a Roma, la loggia del Priorato dei Cavalieri di Rodi e il Palazzo Venezia. G. da M. fu soprattutto seguace del Brunelleschi, non senza accostarsi anche a Michelozzo e a Bernardo ...
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ERMAFRODITO (῾Ερμαϕρόδιτος, Hermaphroditus)
L. Laurenzi
Macrobio (Sat., iii, 8) e Servio (ad. Aen., ii, 632) ricordano che esisteva a Cipro la statua di una divinità chiamata Aphroditos, rappresentata [...] della salute, e tra queste sono Afrodite ed Hermes; anche E., loro figlio, era onorato in ugual misura, e infatti a Rodi, Coo, ecc. sono state trovate immagini sue, delle stesse dimensioni delle statue tutelari che ornarono le case - non già i templi ...
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Vedi TIRRENICI, Vasi dell'anno: 1966 - 1997
TIRRENICI, Vasi
E. Paribeni
Il nome (dovuto a E. Gerhard) ha un mero valore di classificazione e sta a indicare nell'intenzione degli studiosi della metà [...] sono del resto venuti in luce in Attica stessa (si veda ad esempio Acropoli n. 696, Ceramico; Jahrbuch, lxi-lxii, tav. 17) a Rodi, in Sicilia, a Naukratis. E se per ora non è dato di riconoscere mani di artisti del gruppo tirrenico in altri tipi di ...
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Pittore greco (480 a. C. circa) della scuola ionica. Usò colori semplici, cioè pur sempre le quattro antiche tinte (nera, rossa, bianca e gialla); ma gli si ascrivono effetti nuovi. In lui si lodava soprattutto [...] Pròmachos di Fidia, eseguiti da Mys. Sempre per Mys avrebbe disegnato, verso il 450-440, una Ilioupersis. Per la città di Rodi, fondata nel 407 a. C., dipinse una tavola con Meleagro, Eracle e Perseo. In un primo momento specializzato nel disegno, P ...
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Vedi LAOCOONTE dell'anno: 1961 - 1995
LAOCOONTE
F. Magi
C. Bertelli
Sacerdote troiano per lo più associato dalle fonti letterarie all'episodio del cavallo di legno, del quale denunzia l'inganno guadagnandosi [...] di soggetto epico, similissimi per stile al L., e con essi di una iscrizione che reca i nomi degli stessi artisti rodî menzionati da Plinio, conferma in pieno la tradizione pliniana sul gruppo del Laocoonte. Non pare invece che la Grotta di Sperlonga ...
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Vedi SIBARI dell'anno: 1966 - 1997
SIBARI (Σύβαρις, Sybaris)
P. Zancani Montuoro
Colonia greca sulla costa ionica d'Italia fra i fiumi Crati e l'omonimo S., celebre per la sua straordinaria ricchezza [...] votivi nei grandi santuari, ma anche per interessi privati, come quell'Anfinomo che, navigando con i figli nelle acque di Rodi, scampò al naufragio e ne rese grazie agli dèi. A questa menzione epigrafica, finora unica, di S., nella Cronaca Lindia ...
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CICLADI
M. Acheimastou-Potamianou
(gr. ΚυϰλάδεϚ; lat. Cyclades)
Complesso insulare nell'area centro-occidentale del mare Egeo meridionale, che comprende le isole di Ceo, Citno, Serifo, Sifno, Cimolo, [...] l'annessione di Andro alla metropoli di Atene (900 ca.), il distacco della sede episcopale di Nasso da quella di Rodi e la sua promozione a metropoli comprendente anche Paro (1083). Dopo la presa di Costantinopoli (1204) da parte dei crociati ...
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MYLASA (Μύλασα, Mylasa)
N. Bonacasa
Città in Caria odierna Milas. Il nome è pregreco.
L'epoca della fondazione è sconosciuta, ma vi dovette essere un insediamento miceneo già a partire dal 1500 a. C. [...] libera civitas nel 190 a. C. dopo la battaglia di Magnesia, ma, nel fatto, insieme alla regione, cadde sotto il controllo di Rodi a cui si ribellò nel 168 a. C. Dal 129 fece parte anonima della provincia romana d'Asia, benché le monete imperiali ...
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ASIA, Provincia Romana (Asia)
G. C. Susini
Col nome di Asia i Romani designarono talvolta una entità amministrativa da loro costituita in Anatolia (v.), dopo che l'eredità di Attalo III, l'ultimo dei [...] Caria, e delle isole eoliche e doriche dell'Egeo, tra le quali Lesbo, Chio, Samo e le Sporadi meridionali, con Coo e Rodi, sino a Scarpanto, a Taso e a Stampalia.
La provincia dell'A. comprese quindi parte della Propontide, con la città di Cizico ...
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ECATE (῾Εκάτη)
A. de Franciscis
Divinità lunare e ctonia, ebbe in origine culto a sé stante, specialmente in Asia Minore, ma assai spesso venne confusa anche con divinità affini, specialmente con Artemide [...] una statuetta in bronzo del Museo Capitolino, una di Leida, una in marmo di Londra, una di Vienna, qualche rilievo (Egina, Smirne, Rodi) ed alcune erme (Venezia, Monaco). V'è poi un tipo intermedio, nel quale E. appare con un solo corpo ma con tre ...
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rodiese
rodiése agg. e s. m. e f. [dal lat. Rhodiensis, der. di Rhodus], letter. – Di Ròdi, isola greca del Mare Egeo (la più grande del Dodecaneso), con riferimento alla storia antica e moderna: stile r., o rodio, stile di eloquenza (v. rodio1)....
rodio1
ròdio1 agg. [dal lat. Rhodius, gr. ῾Ρόδιος]. – Di Ròdi, isola della Grecia, nel Mare Egeo, la più grande del Dodecaneso. È usato soprattutto (in concorrenza con rodiese) in riferimento all’antichità: l’arte, la ceramica, la scultura...