Vedi DELO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
DELO (Δῆλος, Delos)
L. Laurenzi
L. Guerrini
Piccola isola delle Cicladi nel mare Egeo, di 6 km di lunghezza e di poco più di 1 km di larghezza; le coste sono [...] posto sulla sommità del monte Cinto, doveva essere dedicato in origine a uno Zeus venerato come divinità delle cime, analogamente ad altri di Rodi, Coo e Creta. Nel VII sec. a. C. il santuario di Apollo era peraltro in fiore e gli Ioni delle isole e ...
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MYS (Μῦς, Mys)
G. Becatti
1°. - Toreuta greco celebre soprattutto per i suoi vasi d'argento e d'oro cesellati. La sua cronologia è data dall'esecuzione dello scudo cesellato con scene della centauromachia [...] con nodo di Eracle sulle anse (cfr. Athen., xi, 500 a). Plinio (Nat. hist., xxxiii, 155) ricorda nel tempio di Dioniso a Rodi uno skỳphos cesellato con sileni e amorini; Properzio (iii, 9, 14) loda la decorazione di acanto che si piega molle nei suoi ...
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DEMOS (Δῆμος)
S. Meschini
Personificazione del Popolo che appare rappresentata in monumenti figurati soprattutto come D. di Atene, che ebbe appunto in quella città culto come una divinità.
Si ignora [...] diffusa anche altrove, era innalzata nell'agorà di Sparta (Paus., iii, 11, 10). Ma questi due ultimi monumenti, di Rodi e Sparta, possono essere considerati come monumenti politici, che non ci autorizzano a ritenere che anche fuori di Atene esistesse ...
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Vedi TOCRA dell'anno: 1973 - 1997
TOCRA (Ταύχειρα, Τεύχειρα, Tauchira, Teuchira)
J. Boardman
È una delle città della Pentapolis Libica, chiaramente identificata per mezzo delle fortificazioni romane [...] di anni, consistono soprattutto in oggetti di ceramica e provengono dai centri dorici meridionali della Grecia: Corinto, Sparta, Rodi, con piccoli gruppi da Creta e da Milo. Altre ceramiche di importanza commerciale sono attiche e chiote. L'unica ...
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COMO
P. Strada
(lat. Comum, Novum Comum)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, situata in una piccola conca all'estremità meridionale del ramo occidentale del Lario, tra formazioni montuose [...] , Como 1972 (Lecco 19822); G. Rocchi, Como e la basilica di S. Fedele nella storia del Medio Evo, Milano 1973; C. Rodi, Como: le mura. Documenti di storia cittadina, Como 1974; M. Gianoncelli, La cittadella viscontea e i suoi rapporti coi principali ...
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PARRASIO (Παρράσιος, Parrhasius)
M. Cagiano de Azevedo
Pittore greco. Egli stesso si dice, in un epigramma sottoposto ad un suo dipinto, nato ad Efeso da Euenor e allievo di suo padre ed efesio lo dicono [...] 687) che dovettero anche essi andar perduti nell'incendio in cui perì il quadro precedente.
6) Meleagro, Eracle e Perseo, a Rodi (Plin., Nat. hist., xxxv, 69), databile a dopo il 407, anno della fondazione della città. Il dipinto venne per tre volte ...
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Vedi SPERLONGA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SPERLONGA (Spelunca)
G. Jacopi
Red.
Grotta presso il paese omonimo situato sulla costa del Lazio (a 14 km da Terracina) su un promontorio roccioso, propaggine [...] poeta cortigiano di Terracina? In questa alternativa il gruppo può essere stato acquistato e trasferito dall'originaria sede di Rodi. E ciò può essere avvenuto ad opera di Tiberio, uno dei precedenti proprietari della grotta, durante il suo soggiorno ...
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Vedi LACONICI, Vasi dell'anno: 1961 - 1995
LACONICI, Vasi
P. Pelagatti
Classe di vasi greci arcaici che furono considerati per lungo tempo come prodotti di fabbriche di Cirene, poiché cirenaici erano [...] sono le modanature, le decorazioni in rilievo, come palmette e figurine plastiche (v. ad esempio la bella hydrìa di Ialisos nel museo di Rodi). Il vaso più comune è la coppa o kỳlix, di preferenza ad alto piede (su un complesso di circa 150 vasi l ...
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NAUKYDES (Ναυκύδης, Ναυκλύδης; Naucydes)
B. Conticello
Scultore greco di età classica, intorno al quale si hanno notizie imprecise, anche se numerose. Si ignora la sua patria di origine, anche se è certo [...] la lxxxv e la xc Olimpiade (440-420 a. C.). 6) Pausania ricorda (iv, 6, 2) una statua in Olimpia del pugile Eukles di Rodi, firmata da N.; questo pugile vinse tra la xc e la xciii Olimpiade (420-408 a. C.). 7) Base di statua con iscrizione, rinvenuta ...
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GALLI, Pittore dei (Hähnemaler; Cock Painter)
L. Banti
Ceramografo corinzio. Cinque grandi alàbastra, di cui quattro al Louvre (E 491; E 488; E 502, i; E 490) ed uno rinvenuto a Delo (Dugas, xiii, n. [...] s., n. 41 (i nn. 6-8 della lista sembrano molto incerti: in comune con gli altri cinque hanno soprattutto il motivo dei galli). - Secondo l'Amyx si deve aggiungere l'alàbastron Rodi 12071 (Clara Rhodos, IV, 1931, p. 44, fig. 13 in alto a sinistra). ...
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rodiese
rodiése agg. e s. m. e f. [dal lat. Rhodiensis, der. di Rhodus], letter. – Di Ròdi, isola greca del Mare Egeo (la più grande del Dodecaneso), con riferimento alla storia antica e moderna: stile r., o rodio, stile di eloquenza (v. rodio1)....
rodio1
ròdio1 agg. [dal lat. Rhodius, gr. ῾Ρόδιος]. – Di Ròdi, isola della Grecia, nel Mare Egeo, la più grande del Dodecaneso. È usato soprattutto (in concorrenza con rodiese) in riferimento all’antichità: l’arte, la ceramica, la scultura...