AIMONE, Lidio
Rosalba Amerio
Nato a Coggiola nel Biellese il 10 apr. 1884, nel 1893 si trasferì a Torino con il padre Pietro, notaio. Finiti gli studi classici, frequentò a diciotto anni l'Accademia [...] ; dal 1925 al 1928 fu in Somalia, esponendo, al ritorno, 90 opere sempre alla Promotrice.
Trascorse poi un lungo periodo a Rodi, donde ritornò nel 1941, stanco ed ammalato. Morì ad Andezeno il 25 sett. 1945.
Nella galleria d'arte moderna di Torino ...
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LOUVRE F 6, Pittore di
S. Stucchi
Ceramografo attico che prende nome dall'hydrìa a figure nere del Museo del Louvre F 6, decorata nella scena centrale con un combattimento alla presenza di numerosi [...] frontale, sull'altro con una sfinge tra leoni e con un'aquila in volo sotto ciascuna ansa ed una hydrìa da Ialiso a Rodi, decorata con un carro in veduta frontale. I suoi vasi più tardi, indicati dal Beazley come Gruppo Q, sono di dimensioni minori ...
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Vedi NAUKRATIS dell'anno: 1963 - 1995
NAUKRATIS (Ναύκρατις, Naucrătis)
E. Paribeni
Città greco-egizia situata sul Delta in prossimità del ramo Canopico del Nilo e a breve distanza da quella che fu nei [...] della produzione ionica è d'altra parte estremamente vivido e variato. Tra i documenti più antichi figurano frammenti subgeometrici rodî, e cospicui prodotti del più antico stile orientalizzante di Chio, una variante del consueto wild-goat style. Né ...
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Arte
Nelle arti figurative, la tendenza a ispirarsi a fonti diverse accogliendo da ciascuna gli elementi ritenuti migliori. J.J. Winckelmann fu il primo a trasferire il vocabolo dal linguaggio filosofico [...] profonde opposizioni a mere divergenze terminologiche. Tra i suoi maggiori esponenti figurano Filone di Larissa, Panezio di Rodi, Posidonio di Apamea, Andronico di Rodi e, a Roma, Cicerone. In epoca moderna col nome di e. si indica la filosofia di V ...
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Vedi AGRIGENTO dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
AGRIGENTO (᾿Akrãcaq, Agràgas, Agragēntum, Agrigēntum)
L. Rocchetti
P. Mingazzini
P. Mingazzini
L. Rocchetti
Città greca della Sicilia sud-occidentale, [...] rodiote, sì da farci pensare che questo tipo, formatosi a Rodi, sia pervenuto ad A. con i coloni che fondarono la città sono provenienti dall'Attica. Elemento prettamente ionico, frequente a Rodi, è dato dai vasi a figurine femminili ed a forma ...
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TIBERIO (Tiberius Claudius Nero)
L. Fabbrini
Imperatore romano. Dopo l'adozione da parte di Augusto prese il nome di Tiberio Giulio Cesare. Nacque a Roma il 16 novembre del 42 a. C. da T. Claudio Nerone [...] . Dal 6 a. C. al 2 d. C. si ritirò a Rodi, dapprima in esilio volontario, poi coatto. Nel 4, adottato il nipote Germanico nel busto Farnese. Un ritratto di T., nel periodo del suo esilio a Rodi (6 a. C.-2 d. C.), ci è forse conservato in un notevole ...
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Vedi HELIOS dell'anno: 1960 - 1960
HELIOS ("Ηλιος, omerico ἠέλιος)
H. Sichtermann
Dio solare greco (per il corrispondente italico e romano v. sol). Sebbene anche i Greci, come tutti gli altri popoli, [...] alcuni dei quali sono connessi a culti solari non greci (lista in Pauly-Wissowa). In Grecia H. venne venerato particolarmente a Rodi, isola, considerata suo dominio e nel cui porto si elevava la statua colossale, opera di Chares da Lindo (v. colosso ...
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LOUVRE E 826, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico operante circa il secondo venticinquennio del VI sec. a. C. Gli sono assegnate un gruppo di anfore ovoidali che per forma e sintassi decorativa [...] , come per i motivi decorativi o le figure leggere e appuntite è estremamente difficile separare il Pittore del L. E 826 dal Gruppo di Rodi 6474 che J. D. Beazley inserisce immediatamente prima di esso.
Bibl.: J. D. Beazley, Black-fig., 1956, p. 91. ...
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Vedi XANTHOS dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
XANTHOS (Ξάνϑος, licio Arñna)
P. Demargne
Antica città della Licia, nella vallata principale, quella dello Xanthos o Sirbis, di cui essa controlla lo sbocco [...] sei principali città della lega licia, la quale deve risalire al III sec. (Strab., xiv, 3, 3); caduta in potere dei Rodî chiese l'appoggio ai Romani; dal 177 la lega ritrovò la sua indipendenza (Polyb., xv, 4). Nel corso delle guerre civili romane ...
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Vedi SKYLLIS dell'anno: 1966 - 1966
SKYLLIS (Σκῦλλις, Scyllis)
M. Zuffa
Scultore greco di Creta, fratello e collaboratore di Dipoinos, assieme al quale è sempre ricordato. Plinio pone la loro nascita [...] di una loro operosità in Lidia per conto di Ciro (Mosè di Chorene, Storia degli Armeni, ii, 12) e a Rodi (esecuzione del simulacro di Atena Lindia, secondo Cedreno, Comp. hist., i, 564). Poiché le loro opere dovettero essere crisoelefantine (la ...
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rodiese
rodiése agg. e s. m. e f. [dal lat. Rhodiensis, der. di Rhodus], letter. – Di Ròdi, isola greca del Mare Egeo (la più grande del Dodecaneso), con riferimento alla storia antica e moderna: stile r., o rodio, stile di eloquenza (v. rodio1)....
rodio1
ròdio1 agg. [dal lat. Rhodius, gr. ῾Ρόδιος]. – Di Ròdi, isola della Grecia, nel Mare Egeo, la più grande del Dodecaneso. È usato soprattutto (in concorrenza con rodiese) in riferimento all’antichità: l’arte, la ceramica, la scultura...