POLYCHARMOS (Πολύχαρμος)
Red.
Scultore greco, fece, secondo Plinio (Nat. hist., xxxvi, 35), una Afrodite stante che era nel tempio di Giove di Metello, nel Portico di Ottavia a Roma. Da un'iscrizione [...] di Thasos (Jahrbuch, xxvii, 1912, p. 9) è noto un P. padre di un Philiskos, da Rodi, da riportare attorno all'80 a. C., e si è proposta l'identificazione con questo scultore.
Bibl.: H. Brunn, gesch. der griech. Künstler, Stoccarda 1889, I, 528; J. ...
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ONASIPHON (᾿Ονασιϕῶν, Onasiphon)
A. Di Vita
Scultore, d'età ellenistica, figlio di Cleoneo, di Salamina (Cipro). Nella prima metà del II sec. a. C. lavorò una statua di bronzo appartenente al monumento [...] collettivo con dedica del sacerdote di Helios Antistene figlio di Architimo, che si trovava sull'acropoli di Rodi (I. G., xii, 1, 63; E. Loewy, I. G. B., 165).
Bibl.: H. v. Gaertringen, in Jahrbuch, IX, 1894, p. 39; id., in Pauly-Wissowa, Suppl. V, ...
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THERA, Pittore di
L. Banti
, Pittore di Ceramografo corinzio, il cui nome deriva da uno dei vasi che gli sono stati attribuiti, una pyxis trovata a Thera. Il Payne gli ha attribuito un'altra pyxis, [...] trovata a Siracusa, e due coperchi (a Londra e a Micene); lo Happer due coperchi (Rodi e Vienna) e alcuni frammenti da Perachora. Tutti sono decorati con motivi del fregio a figure di animali. Appartiene al periodo 620-590 a. C. (Corinzio Arcaico).
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ALKIMACHOS, Pittore di
M. Cagiano de Azevedo
Ceramografo attico, così denominato da una acclamazione che appare su due dei vasi da lui dipinti. Le sue opere sono state ritrovate nella grande maggioranza [...] nella Magna Grecia, ma ve ne sono anche alcune che provengono dalla Etruria e dall'isola di Rodi; nessuna, sinora, è stata trovata in Grecia. Sulla scia di un grande ceramografo attico suo contemporaneo, il Pittore di Pentesilea, egli si rifà all' ...
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LONGANE
L. Bernabò Brea
Città della Sicilia, la cui esistenza era attestata solamente da una moneta bronzea con iscrizione ΛΟΓΓΑΝΑΙΟΝ, databile al V sec. a. C., e da un caduceo bronzeo con iscrizione [...] nel 269 a. C., Gerone II di Siracusa sconfisse i Mamertini. L'identificazione del Longanos con l'attuale fiume di Rodi o Termim, proposta recentemente da D. Ryolo, in base ad una rigorosa esegesi del passo di Diodoro relativo alla battaglia, permise ...
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HELIKON (῾Ελικών)
G. Cressedi
Tessitore, di Salamina in Cipro, figlio di Akesas (Athen., ii, 48 b).
Di lui si sa solamente che con il padre fece il primo peplo intessuto a figure per l'Atena Parthènos [...] (Zenob., Proverb., I, 56) e che Alessandro Magno nella battaglia di Isso portava un mantello (ἐπιπόεπωμα) donatogli dai Rodî e da lui tessuto (Plut., Vit., Alex., 32, ii). La traduzione locale di Cipro, poi, esagerando, ne fece il migliore maestro ...
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Pittore, nato a Udine il 4 marzo 1912. Vive a Roma. Compì i suoi studî al Liceo artistico di Venezia. Dopo le giovanili opere di decorazione (1936, Collegio dell'Opera Naz. Balilla a Udine, ora perduto, [...] in cui si accosta alla ufficialità eroica del Novecento; 1937, Albergo delle Rose a Rodi, di un gusto più libero) si dedicò esclusivamente alla pittura, maturando la sua visione che comincerà a chiarirsi in una evoluzione organica a partire dal 1948. ...
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PLOUTARCHOS (Πλούταρχος)
L. Guerrini
Scultore greco del I sec. a. C., figlio di Heliodoros, fratello di Demetrios (v. demetrios, 9°).
Originario di Apamea, come si apprende da una delle numerose iscrizioni [...] , ora perduta, datata all'82 a. C. 4) Base datata al 69 a. C. 5) Base del 65 a. C. 6) Iscrizione incerta. Rodi: 7) base dell'acropoli. 8) Base di statua, santuario di Apollo Erethimios. 9) Forse P. è ricordato in una base firmata da [..] di Eliodoro ...
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SOLON (Σόλων)
M. Zuffa
1°. - Scultore greco del II sec. a. G., da Mirina nell'Asia Minore o nell'isola di Lemno. Noto per una firma a Telos su base di statua eretta ad un Aristomenes dai genitori e dai [...] fratelli (I.G., xii, 3, n. 43). Forse erano dovute a lui alcune statue di Rodi, la cui base con iscrizione lacunosa conserva soltanto l'etnico dell'artista (I.G., xii, 1, n. 105). La riconnessione (Hiller von Gaertringen) è dubitativamente ammessa da ...
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MENODOTOS (Μηνόδοτος, Menodotus)
A. Di Vita
2°. - Scultore di Tiro, figlio di Artemidoro e fratello di Charmolas (v.). Lavorò col padre, per l'acropoli di Lindo, una statua di Pasiphon, sacerdote di [...] Atena di poco posteriore al 124 a. C. (Blinkenberg, Lindos, lI, n. 245) col fratello Charmolas una statua per Lindo ed una per Rodi, entrambe databili al 100 a. C. circa (Blinkenberg, n. 281 b). La firma di M. appare, infine, insieme a quella di un ...
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rodiese
rodiése agg. e s. m. e f. [dal lat. Rhodiensis, der. di Rhodus], letter. – Di Ròdi, isola greca del Mare Egeo (la più grande del Dodecaneso), con riferimento alla storia antica e moderna: stile r., o rodio, stile di eloquenza (v. rodio1)....
rodio1
ròdio1 agg. [dal lat. Rhodius, gr. ῾Ρόδιος]. – Di Ròdi, isola della Grecia, nel Mare Egeo, la più grande del Dodecaneso. È usato soprattutto (in concorrenza con rodiese) in riferimento all’antichità: l’arte, la ceramica, la scultura...