Pittore greco (seconda metà sec. 4º a. C.), nativo di Cauno nella Caria, contemporaneo e rivale di Apelle. Cominciò la sua carriera come decoratore di navi o, secondo alcuni, come pittore di scene in cui [...] lui un ritratto di Alessandro, raffigurato come Dioniso con Pan, l'eroe Tlepomeno e un satiro con flauto, dipinto a Rodi durante l'assedio di Demetrio Poliorcete, del cui padre, Antigono, P. avrebbe eseguito un ritratto, forse scultoreo, bronzeo. La ...
Leggi Tutto
EUPREPES (Εὐπ[ρ]έ[π]ης)
G. Fogolari
Scultore greco d'epoca imperiale, forse nativo di Laodicea in Frigia, ma in seguito cittadino rodio, noto per la firma incisa su di una base trovata sull'acropoli [...] di Rodi che sosteneva la statua onorifica di P. Aelius Agestratos. Il nome fu interpretato in un primo momento come Eupeithes o Eukleides.
Bibl.: J. Overbeck, Schriftq., 2024; E. Loewy, I. G. B., 303; I. G., XII, i, 92; C. Robert, in Pauly-Wissowa, ...
Leggi Tutto
FIKELLURA, Vasi di
W. Schiering
Nome dato a una classe di vasi dipinti dell'Oriente greco, databili fra il secondo e l'ultimo terzo del VI sec. a. C., della località F., dove avvennero i primi trovamenti, [...] di F. a Samo. Questa opinione fu rafforzata dopo da altri trovamenti locali (Kunze), ma è apparso sicuro che anche a Rodi, e inoltre almeno anche a Mileto, furono attive officine dello stesso indirizzo stilistico. I più recenti scavi di Mileto (1955 ...
Leggi Tutto
Vedi PHEIDON dell'anno: 1965 - 1973
PHEIDON (v. vol. vi, p. 116)
G. Becatti
Scultore greco, già noto da altre firme da Lindos, databili nella seconda metà del III sec. a. C.; firma con epoiese una statua [...] onoraria da Rodi.
Bibl.: G. Konstantinopoulos, in Arch. Deltion, XVIII, 1963, I, p. 5; Rev. Et. Gr., LXXIX, 1966, p. 406, n. 290. ...
Leggi Tutto
ZENONE (Ζήνων, Zeno)
Carlo Albizzati
Conosciamo dalle loro firme parecchi scultori greci di questo nome. Uno del periodo ellenistico, gli altri d'epoca romana imperiale, e questi tutti d'Afrodisia di [...] Caria.
1. Sull'acropoli di Lindo, a Rodi, L. Ross vide un marmo, pertinente senza dubbio al piedistallo d'una o più statue, con l'iscrizione: Sosipatro e Zenone da Soli fecero. Soli di Cilicia era colonia di Lindo, e perciò gli artisti è più ...
Leggi Tutto
Vedi HIERAPYTNA dell'anno: 1961 - 1995
HIERAPYTNA (῾Ιεράπυτνα, ῾Ιράπυτνα; dial.: ῾Ιαράπυτνα)
Red.
Città situata sulla costa meridionale della parte orientale dell'isola di Creta. Il nome originario della [...] località fu Κύρβα, connesso coi Coribanti (v.) e coi Telchines (v.) rodî, uno dei quali aveva appunto nome Kyrbas. Da quando la città fu sede vescovile, è nota col nome di Hierapetra (῾Ιερᾶς καὶ Πέτρας).
Le rovine di H. furono descritte nella ...
Leggi Tutto
MIDAS (Μίδας)
E. Paribeni
Ceramista attico operante nella prima metà del V sec. a. C. Il nome appare una sola volta nella formula Mida ha fatto (Ο ΜΙ???SIM-39???ΛΑ???SIM-40??? ΕΓΟΙΕ???SIM-40???ΕΝ) su [...] una notevole oinochòe a testa femminile del museo di Rodi che J. D. Beazley fa rientrare nel Gruppo G, o di Londra.
Bibl.: G. Jacopi, in Clara Rhodos, IV, 1932, p. 115; id., C.V.A., Rodi, tav. I, 1-2; J. D. Beazley, Red-fig., p. 897. ...
Leggi Tutto
SIANA, Coppe di (Siana Cups)
M. A. Del Chiaro
"Coppe di Siana" è il nome che H. Payne e J. D. Beazley diedero (in base a due esemplari ora al British Museum, scoperti a Siana, nell'isola di Rodi) a quel [...] tipo di calice attico con figure nere, che predominava nel secondo quarto del VI sec. a. C.
L'orlo più grande e più in rilievo e il piede più alto, con stelo grosso, distinguono la forma delle coppe di ...
Leggi Tutto
MONACO 1736, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico a figure nere operante circa il 530-520 a. C. Gli vengono assegnate solo due opere, il grandissimo cratere a colonnette di Monaco da cui prende [...] il nome, e un'anfora di Rodi. J. D. Beazley lo riconduce al Pittore di Lysippides, di cui peraltro le delicate strutture corporee risultano tradotte in forme inerti e compatte e apparentemente più arcaiche.
Bibl.: J. D. Beazley, Black-fig., 1956, p. ...
Leggi Tutto
SIMOS (Σῖμος)
M. Zuffa
2°. - Scultore greco figlio di Temistocrate da Salamina di Cipro, attivo nella seconda metà del III sec. a. C., come fa fede la forma delle lettere di due iscrizioni attraverso [...] le quali ci è noto: una a Rodi sulla base della statua di Hippomachos, figlio di Stratippos, dedicata dall'ateniese Smikytos (I.G., xi, 1, n. 70; L. Laurenzi, Ritratti greci, p. 45) e l'altra a Thera su base (oggi al Louvre) di una statua in bronzo ...
Leggi Tutto
rodiese
rodiése agg. e s. m. e f. [dal lat. Rhodiensis, der. di Rhodus], letter. – Di Ròdi, isola greca del Mare Egeo (la più grande del Dodecaneso), con riferimento alla storia antica e moderna: stile r., o rodio, stile di eloquenza (v. rodio1)....
rodio1
ròdio1 agg. [dal lat. Rhodius, gr. ῾Ρόδιος]. – Di Ròdi, isola della Grecia, nel Mare Egeo, la più grande del Dodecaneso. È usato soprattutto (in concorrenza con rodiese) in riferimento all’antichità: l’arte, la ceramica, la scultura...