TLEPOLEMO (Τληπόλεμος, Tlepolemus)
Red.
Eroe rodio, figlio di Eracle e di Astioche (il nome della madre varia). Tornato ad Argo dopo la morte del padre, uccide lo zio Licimnio, per cui è costretto a [...] di Elena, va a combattere contro Troia con nove navi. Muore ucciso da Sarpedonte. I suoi resti sono portati a Rodi dove si istituiscono giochi funebri.
Molto probabilmente la figura dell'eroe fu il soggetto di un dipinto di Protogenes, secondo il ...
Leggi Tutto
FARO (ϕάρος; pharus)
F. Castagnoli
Il primo faro del mondo antico fu quello di Alessandria. Non vi è prova infatti che avesse tale funzione, come è stato supposto, il Colosso di Rodi (290 a. C.); anteriormente, [...] le segnalazioni all'ingresso dei porti avvenivano per mezzo di fuochi accesi su colonne (sono ricordate per esempio le due colonne erette a tale scopo all'ingresso del Pireo, e una colonna di questo tipo ...
Leggi Tutto
TELCHINES (Τελχῖνες, Telchines)
P. Moreno
Figure mitiche di artefici al servizio degli dèi, genî dei metalli e della metallurgia, ricordati dalla tradizione greca anche come autori di statue di grande [...] metallo attraverso la civiltà minoica e micenea. Numerose divinità erano celebrate con l'epiclesi di Telchinios o Telchinia: Atena a Rodi (Nicola Damasc., in Stob., Floril., 38, 56), Apollo a Lindos, Hera e Ninfe a Ialiso, Hera a Camiro (Diod., loc ...
Leggi Tutto
PRUSIA I (Προυσίας)
M. Borda
Re di Bitinia, figlio di Ziaelas.
Salito al trono nel 230 circa a. C., combatté i Galati, che avevano invaso la Troade (216). Nel 220 appoggiò i Rodi contro Bisanzio. Appoggiò [...] Filippo V di Macedonia, di cui aveva sposato la sorella Apame, nella prima guerra con Roma, gli Etoli ed Attalo I di Pergamo, e fu ammesso alla pace (205), con notevoli ingrandimenti territoriali. Morì ...
Leggi Tutto
THEUDOROS (Θεύδωρος)
Red.
Scultore greco attivo nella seconda metà del III sec. a. C., la cui firma (Θεύδωρος Παριανὸς ἐποίεσε) rimane su un'iscrizione onorifica di Timarco Antagora, dedicata da dieci [...] persone in Rodi, trovata negli scavi tra il 1955 e il 1957, databile tra il 245 e il 230 a. C. È probabile che si tratti del medesimo scultore noto da una firma di Lindo (Lindos, i, 113 e 114) e da una di Cnido (Loewy, I.G.B., n. 116) Θεύδωρος Π[ ...
Leggi Tutto
TELESON (Τελέσων)
P. Moreno
1°. - Scultore greco di Camiro, figlio di Mnasitimos 2° e padre di Mnasitimos 4°, appartiene, come gli altri scultori di nome T., ad una famiglia di artisti attiva a Rodi [...] fin dal IV sec. a. C.
È noto per aver firmato con il padre, probabilmente nell'anno 266 a. C., la statua del sacerdote Kallikrates figlio di Euphrantidas, sull'acropoli di Lindos; il monumento comprendeva ...
Leggi Tutto
ARISTON (᾿Αρίστων)
L. Guerrini
4°. - Tecnicobronzista, del III sec. a. C., che collaborò con un certo Theognotos scultore all'erezione di un monumento, la cui base cilindrica in marmo bianco è stata [...] ritrovata a Rodi. Sulla base doveva esservi la statua in bronzo di Aristombroto (ora perduta), dedicatagli dai suoi due figli, a noi noti da un'iscrizione (I. G., xii (i), 112) che ci permette di porre al III sec. a. C. l'attività di A. e Theognotos ...
Leggi Tutto
PANTERA, Pittore della
L. Banti
2°. - Ceramografo corinzio. Il Benson aveva riunito nel 1953, sotto il nome di Gruppo della Pantera (Panthergruppe) sei alàbastra medio-corinzi (Berkeley, 8/353; Parigi, [...] Museo Rodin, TC 144; Rodi, 11598; Oxford, Ashmolean Museum, 1885.628; Siracusa, tomba 64; Indianapolis). Nel 1956 ha affermato che essi sono dovuti ad un unico pittore, il Pittore della P., il quale avrebbe dipinto anche un arỳballos al Fogg Museum, ...
Leggi Tutto
BRUXELLES R 236, Pittore di
S. Stucchi
Ceramografo greco, attico, della tecnica a figure nere, che prende nome dal vaso del Museo Naz. di Bruxelles R 236. Di lui sono note soltanto oinochòai (Oxford [...] VI sec. a. C.
Bibl.: J. D. Beazley, Black-fig., 1956, pp. 435-60. Bruxelles, R. 236: C. V. A., tav. 5, 4 e tav. 6,4. Rodi 13392: Clara Rhodos, IV, 1931, p. 232 e 233; C. V. A., tav. 10. Villa Giulia 1444: C. V. A., tav. 51,5. Cracovia: C. V. A., tav ...
Leggi Tutto
PHYLES (Φυλῆς)
Red.
Bronzista, figlio di Polignoto, da Alicarnasso, noto da una serie di basi firmate con ἐπόησε, ἐποίησε, ἐποίει, che per elementi epigrafici e prosopografici possono datarsi tra il [...] e il 200 a. C. e sembrano da riferire a un unico artista.
Le basi si riferiscono a: 1) statua di Agathostratos di Rodi, che sconfisse la flotta tolemaica presso Efeso intorno al 258, eretta dal Koinòn dei Nesidi a Delo; 2) statue di Herais, dedicate ...
Leggi Tutto
rodiese
rodiése agg. e s. m. e f. [dal lat. Rhodiensis, der. di Rhodus], letter. – Di Ròdi, isola greca del Mare Egeo (la più grande del Dodecaneso), con riferimento alla storia antica e moderna: stile r., o rodio, stile di eloquenza (v. rodio1)....
rodio1
ròdio1 agg. [dal lat. Rhodius, gr. ῾Ρόδιος]. – Di Ròdi, isola della Grecia, nel Mare Egeo, la più grande del Dodecaneso. È usato soprattutto (in concorrenza con rodiese) in riferimento all’antichità: l’arte, la ceramica, la scultura...