KLEONYMOS (Κλεώνιμος, Cleonymus)
A. Di Vita
Scultore, da Samo, noto attraverso due firme ritrovate nell'isola di Rodi: la prima, a Camiro (statua del demiurgo Kleinagoras: Clara Rhodos, vi-vii, 1932-33, [...] p. 427, n.. 46); la seconda, conservata solo in parte, a Lindo (Ch. Blinkenberg, Lindos, ii, n. 107). Entrambe del 236 a. C. circa.
Bibl.: Ch. Blinkenberg, Lindos, II, Berlino-Copenaghen 1941, 52, n. 32, ...
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RHODOS (῾Ρόδος, Rhodos, Rhodus)
A. Bisi
Divinizzazione, introdotta in età ellenistica, della città e dell'isola omonime (v. rodi).
Nella personificazione dello stato rodio, cui si tributa culto, confluisce [...] un'eco remota del carattere solare proprio dell'eroina dell'isola, ovvero per un'influenza del tipo monetario, diffusissimo in tutti i conî rodî, con la testa raggiata di Helios. Da notare che nelle monete del IV sec. a. C. il diadema di R. sembra a ...
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(gr. Κῶς) Isola della Grecia (282 km2 con 30.000 ab. ca.), nel Mar Egeo, la maggiore, dopo Rodi, del Dodecaneso (Sporadi Meridionali), prospiciente le coste dell’Asia Minore. Ha un’ossatura di rocce scistose [...] e cristalline, presenta una catena a S lungo la costa, che culmina nel Monte Dicheo (847 m), un altopiano nella parte NO, che digrada verso il mare e un gruppo montuoso a SO lungo la penisola di Kéfalos, ...
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Vedi CAMIRO dell'anno: 1959 - 1994
CAMIRO (Κάμιρος, Κάμειρος, Camīrus)
L. Laurenzi
Una delle tre città più antiche dell'isola di Rodi, situata sulla costa N-O alle falde del Monte Acramite, appartenente [...] 1859 e il 1864 da A. Biliotti e, dal 1929 in poi, dalla Soprintendenza ai Monumenti e agli Scavi del Governo di Rodi. I monumenti e le case dell'acropoli furono messe in luce dal servizio archeologico italiano dal 1928 all'inizio della seconda guerra ...
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Vedi IALISO dell'anno: 1961 - 1961 - 1995
IALISO (᾿Ιαᾒλυσος)
B. Conticello
Eroe eponimo della città di Ialiso nell'isola di Rodi; figlio di Kerkophos e di Kydippe, fra loro cugini e discendenti da Helios [...] dell'isola. Sposò Doris, da cui ebbe una figlia Syme, il cui nome è legato a quello di una isoletta, posta fra Rodi e Cnido.
I. era ritratto in un celebre quadro del pittore Protogene (v.), considerato il capolavoro di questo artista (Plin., Nat ...
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BOTRYS (Βότρυς, Botrys)
A. Di Vita
Scultore lucano, che, nella prima metà del II sec. a. C., lavorò a Rodi, dove è stata rinvenuta una sua firma (Βότρυς λευκανὸς ἐχαλκούργησε (I. G., xii, 1, 106).
Bibl.: [...] P. Foucart, in Bull. Corr. Hell., IX, 1885, p. 399; C. Robert, in Pauly-Wissowa, III, 1903, c. 257, s. v., n. 5; Suppl. III, 1918, c. 213, n. 5 (G. Lippold); Ch. Blinkenberg, Lindos, II, Copenaghen 1941, ...
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Archeologo italiano (Veroli 1886 - Napoli 1963). Diresse una missione archeologica nell'Egeo (1914-24) fondando e dirigendo il Museo Archeologico a Rodi, e assumendo (1916) la soprintendenza ai monumenti [...] fu inoltre (1942) prof. di antichità pompeiane nell'univ. di Napoli. Oltre a pubblicare varî monumenti e iscrizioni di Rodi, si dedicò soprattutto all'illustrazione dei risultati degli scavi pompeiani ed ercolanesi, di Cuma e di Capri, scrivendo con ...
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ANTIPHIDAS (᾿Αντιϕίδας)
P. Orlandini
Scultore greco di Nisiro, figlio di un Diognetos; è conosciuto attraverso un'iscrizione di Lindos (Rodi), incisa su una base di marmo che sosteneva originariamente [...] la statua onoraria di un certo Pausanias, figlio di Agathagetos, sacerdote di Atena Lindia e Zeus Polièus verso il 272 a. C. Le tracce di impostazione della statua mostrano che la stessa era concepita ...
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PHILISKOS (Φιλίσκος, Philiscus)
L. Laurenzi
1°. - Scultore rodio di età ellenistica.
Plinio (Nat. hist., XXXVI, 34) cita alcune statue di Ph. da Rodi esistenti a Roma, due statue di Apollo, di cui una [...] dell'isola, proveniente da cave aperte non prima del 190 a. C. e fors'anche dopo.
La maggiore difficoltà a riconoscere Ph. da Rodi quale autore del gruppo delle muse del tempio di Apollo sta per altro nel fatto che noi conosciamo un'opera di un Ph ...
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HYMAINAIOS (῾Υμαιναῖος)
M. B. Marzani
Scultore di Chio, che si firma su di una base in marmo lartio proveniente da Rodi, dedicata da pritani, strateghi ed altri. L'iscrizione è datata dal Blinkenberg [...] (Lindos, ii, p. 53, n. 39) al 220 circa a. C.
Bibl.: G. Lippold, in Pauly-Wossowa, Suppl. VIII, 1956, c. 187, s. v., n. 2; con bibl. precedente ...
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rodiese
rodiése agg. e s. m. e f. [dal lat. Rhodiensis, der. di Rhodus], letter. – Di Ròdi, isola greca del Mare Egeo (la più grande del Dodecaneso), con riferimento alla storia antica e moderna: stile r., o rodio, stile di eloquenza (v. rodio1)....
rodio1
ròdio1 agg. [dal lat. Rhodius, gr. ῾Ρόδιος]. – Di Ròdi, isola della Grecia, nel Mare Egeo, la più grande del Dodecaneso. È usato soprattutto (in concorrenza con rodiese) in riferimento all’antichità: l’arte, la ceramica, la scultura...