Giace nel Mar di Levante a 69 miglia da Rodi, da cui dipende amministrativamente, e a 36°8′ di lat. N. e a 29°38′ di long. E. Dista appena un miglio e mezzo dalla costa dell'Anatolia (Licia) e misura una [...] dal papa agli Aragonesi di Napoli, restò in loro mani, tranne una breve parentesi turca nel 1480, fino alla caduta di Rodi nel 1522. Nel 1570 fu temporaneamente occupata dalla flotta veneziana venuta in soccorso di Famagosta; e nel 1695 la rocca fu ...
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Grammatico alessandrino di origine tracia (seconda metà del 2º sec. a. C.); fu scolaro di Aristarco, maestro a Rodi (fra i suoi discepoli fu Tirannione), e anche pittore e incisore. Si occupò di esegesi [...] omerica; è soprattutto famosa la sua Arte grammatica, la prima esposizione sistematica dell'organamento della lingua greca che ci sia giunta. Del testo si è sospettato che in nostro possesso sia solo un ...
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(gr. Κῶς) Isola della Grecia (282 km2 con 30.000 ab. ca.), nel Mar Egeo, la maggiore, dopo Rodi, del Dodecaneso (Sporadi Meridionali), prospiciente le coste dell’Asia Minore. Ha un’ossatura di rocce scistose [...] e cristalline, presenta una catena a S lungo la costa, che culmina nel Monte Dicheo (847 m), un altopiano nella parte NO, che digrada verso il mare e un gruppo montuoso a SO lungo la penisola di Kéfalos, ...
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Vedi CAMIRO dell'anno: 1959 - 1994
CAMIRO (Κάμιρος, Κάμειρος, Camīrus)
L. Laurenzi
Una delle tre città più antiche dell'isola di Rodi, situata sulla costa N-O alle falde del Monte Acramite, appartenente [...] 1859 e il 1864 da A. Biliotti e, dal 1929 in poi, dalla Soprintendenza ai Monumenti e agli Scavi del Governo di Rodi. I monumenti e le case dell'acropoli furono messe in luce dal servizio archeologico italiano dal 1928 all'inizio della seconda guerra ...
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TIMARCHOS (Τίμαρχος, Timarchus)
P. Moreno
3°. - È noto da due firme una con indicazione dell'etnico trovata nell'isola di Rodi, ma di cui si ignora l'esatta provenienza, l'altra a Lindos, databile tra [...] , XXXIII, 1939, p. 176; Ch. Blinkenberg, Lindos, II, Berlino 1941, n. 357; G. Lippold, Handb., III, i, Monaco 1950, p. 383; per la famiglia di T. a Rodi, v. anche G. M. A. Richter, Three Critical Periods in Greek Sculpture, Oxford 1951, p. 69.
) ...
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Vedi IALISO dell'anno: 1961 - 1961 - 1995
IALISO (᾿Ιαᾒλυσος)
B. Conticello
Eroe eponimo della città di Ialiso nell'isola di Rodi; figlio di Kerkophos e di Kydippe, fra loro cugini e discendenti da Helios [...] dell'isola. Sposò Doris, da cui ebbe una figlia Syme, il cui nome è legato a quello di una isoletta, posta fra Rodi e Cnido.
I. era ritratto in un celebre quadro del pittore Protogene (v.), considerato il capolavoro di questo artista (Plin., Nat ...
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POLISSENIDA (Πολυξενίδας, Polyxenĭdas)
Arnaldo Momigliano
Ammiraglio d'origine rodia del sec. III-II a. C. Bandito dalla sua città natale, Rodi, non sappiamo per quale ragione, entrò al servizio della [...] : lo stratagemma per cui (al principio del 190, prima di Side), col fingere di voler tradire la sua flotta ai concittadini rodî, riuscì ad attrarre 36 navi rodie di Pausistrato presso l'isola di Samo e a distruggerle quasi tutte. Fu successo senza ...
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BOTRYS (Βότρυς, Botrys)
A. Di Vita
Scultore lucano, che, nella prima metà del II sec. a. C., lavorò a Rodi, dove è stata rinvenuta una sua firma (Βότρυς λευκανὸς ἐχαλκούργησε (I. G., xii, 1, 106).
Bibl.: [...] P. Foucart, in Bull. Corr. Hell., IX, 1885, p. 399; C. Robert, in Pauly-Wissowa, III, 1903, c. 257, s. v., n. 5; Suppl. III, 1918, c. 213, n. 5 (G. Lippold); Ch. Blinkenberg, Lindos, II, Copenaghen 1941, ...
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Archeologo italiano (Veroli 1886 - Napoli 1963). Diresse una missione archeologica nell'Egeo (1914-24) fondando e dirigendo il Museo Archeologico a Rodi, e assumendo (1916) la soprintendenza ai monumenti [...] fu inoltre (1942) prof. di antichità pompeiane nell'univ. di Napoli. Oltre a pubblicare varî monumenti e iscrizioni di Rodi, si dedicò soprattutto all'illustrazione dei risultati degli scavi pompeiani ed ercolanesi, di Cuma e di Capri, scrivendo con ...
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ANTIPHIDAS (᾿Αντιϕίδας)
P. Orlandini
Scultore greco di Nisiro, figlio di un Diognetos; è conosciuto attraverso un'iscrizione di Lindos (Rodi), incisa su una base di marmo che sosteneva originariamente [...] la statua onoraria di un certo Pausanias, figlio di Agathagetos, sacerdote di Atena Lindia e Zeus Polièus verso il 272 a. C. Le tracce di impostazione della statua mostrano che la stessa era concepita ...
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rodiese
rodiése agg. e s. m. e f. [dal lat. Rhodiensis, der. di Rhodus], letter. – Di Ròdi, isola greca del Mare Egeo (la più grande del Dodecaneso), con riferimento alla storia antica e moderna: stile r., o rodio, stile di eloquenza (v. rodio1)....
rodio1
ròdio1 agg. [dal lat. Rhodius, gr. ῾Ρόδιος]. – Di Ròdi, isola della Grecia, nel Mare Egeo, la più grande del Dodecaneso. È usato soprattutto (in concorrenza con rodiese) in riferimento all’antichità: l’arte, la ceramica, la scultura...