(Sovrano Militare Ordine ospedaliero di San Giovanni di Gerusalemme di Rodi e di M.) Ordine cavalleresco, la cui origine risale al 1048, quando alcuni mercanti della Repubblica marinara di Amalfi ottennero [...] cui fece un baluardo della cristianità contro l’islamismo, nonché un centro di fiorenti commerci fra Occidente e Oriente. Caduta Rodi in mano dei Turchi (1522), ebbe sede in varie località, fino a stabilire il suo dominio territoriale nell’isola di ...
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Archeologo italiano (Trieste 1902 - Udine 1966); soprintendente alle antichità di Rodi, poi (dal 1940) prof. di archeologia e storia dell'arte classica all'univ. di Bologna. Ha fatto scavi nel Dodecaneso, [...] pubblicando i monumenti di scultura di Rodi e dedicandosi allo studio della scuola ellenistica rodia e del ritratto greco. Socio corrispondente dei Lincei (1958). ...
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ARISTONIDAS SELGEUS (᾿Αριστωνίδας Σελγεύς)
L. Guerrini
Scultore greco, probabilmente di Rodi, di epoca ignota, la cui firma appariva in un solo esemplare, a Rodi, ora perduto.
Bibl.: G. Pugliese Carratelli, [...] in Annuario Atene, N. S., I-II, 1939-1940, p. 155, n. 15 ...
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PITOCRITO (Πυϑόκριτος)
Gennaro Pesce
Scultore greco, figlio di Timocare, da Rodi, fiorito nella prima metà del sec. II a. C. È menzionato brevemente da Plinio (Nat. Hist., XXXIV, 91) fra gli scultori [...] di atleti, guerrieri, cacciatori e sacrificanti. Ma una serie d'iscrizioni, appartenenti a basi di statue onorarie e votive, trovate a Rodi, a Lindo, a Kedréai in Caria, e a Olimpia, attesta la sua attività di artista, illuminandone la figura, meglio ...
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Filosofo peripatetico dell'età di Augusto, scolaro di Andronico di Rodi, a cui probabilmente successe nella direzione della scuola di Atene. Restano frammenti dei suoi commenti ad Aristotele. ...
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Generale ottomano di origine albanese. Prese parte alla spedizione di Rodi del 1522. Mandato a governare l'Egitto, si ribellò a Solimano il Magnifico; fu sconfitto e ucciso nel 1524. ...
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Pretore romano (167 a. C.), sollecitò la guerra contro i Rodî; console (163), sottomise la Corsica; morì mentre gli annunciavano gli onori decretatigli dal Senato per questa impresa. ...
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Poeta greco della cosiddetta commedia "di mezzo", nato a Camiro (Rodi) verso il 400 a. C., ma vissuto in Atene. Scrisse 65 commedie, di cui restano frammenti e 42 titoli. Secondo la tradizione fu il primo [...] a portare sulla scena amori e seduzioni ...
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POLIDORO (Πολύδωρος, Polydorus)
Gennaro Pesce
Scultore greco dell'isola di Rodi, lavorò, insieme col padre Agesandro e col fratello Atanodoro, al gruppo del Laocoonte, intorno al 50 a. C.
Attribuibili [...] a Polidoro sono, forse, due basi con tracce di firme mal conservate, la prima di statuetta, cilindrica, in nero antico, da Ostia, ora al Museo Nazionale Romano: della firma si legge solo un Ω e parte di ...
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ATABYRIOS (᾿Αταβύριος)
L. Guerrini
Artista mitico, eponimo del monte di Rodi, ricordato da Stefano Bizantino (s. v. ᾿Ατάβυρον), da Plinio (Nat. hist., v, 132) e da Lattanzio (Inst. div., 1, 23).
Bibl.: [...] J. Overbeck, Die antiken Schriftquellen, Lipsia 1868, 51; J. Jessen, in Pauly-Wissowa, II, 1896, c. 1888, s. v ...
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rodiese
rodiése agg. e s. m. e f. [dal lat. Rhodiensis, der. di Rhodus], letter. – Di Ròdi, isola greca del Mare Egeo (la più grande del Dodecaneso), con riferimento alla storia antica e moderna: stile r., o rodio, stile di eloquenza (v. rodio1)....
rodio1
ròdio1 agg. [dal lat. Rhodius, gr. ῾Ρόδιος]. – Di Ròdi, isola della Grecia, nel Mare Egeo, la più grande del Dodecaneso. È usato soprattutto (in concorrenza con rodiese) in riferimento all’antichità: l’arte, la ceramica, la scultura...