Prelato (m. 1350), vescovo di Rodez (1336), incaricato di varie missioni diplomatiche in Spagna (1338-39), cardinale (1339), legato in Spagna (1343); dotto, fu lodato dal Petrarca. ...
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Prelato e storico (Lubro, Ardèche, 1827 - Rodez 1896). Prof. (1863) di diritto ecclesiastico alla Sorbona, scrisse alcuni interessanti saggi storici. Vescovo di Rodez (1871), ebbe una notevole attività [...] pastorale; ma è più noto per essersi fatto esponente di una politica di conciliazione fra Chiesa e Stato. Nel 1893 fu creato cardinale ...
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Uomo politico francese (La Rochelle 1888 - Rodez 1961). Membro del Partito socialista (SFIO) dal 1904 e, dopo la scissione di questo (1933), esponente dell'Unione socialista e repubblicana, fu ministro [...] del Lavoro (1938) nel terzo gabinetto Chautemps e nel terzo gabinetto Daladier. Nel luglio 1940 votò contro la delega dei pieni poteri al maresciallo Pétain e aderì in seguito alla Resistenza. Ministro ...
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Antica popolazione celtica dell’Aquitania, con centro in Segodunum (odierna Rodez, nel dipartimento di Aveyron), menzionata a proposito delle guerre galliche di Cesare. ...
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Medico e uomo politico francese (Matagne-la-Petite, Ardenne, 1796 - Rodez 1865); tra i primi a introdurre in Francia la carboneria, aderì poi al sansimonismo e, alla rivoluzione del 1830, con un programma [...] di socialismo cristiano creò la Association ouvrière. Deputato nel 1848, e nelle prime settimane presidente della Costituente, avversò poi Napoleone III. Fu un pioniere dell'organizzazione degli operai, ...
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Prelato (Beaumont, presso Châtellerault, 1605 - Parigi 1670), precettore del delfino (poi Luigi XIV), scrisse per lui la Institutio principis (1647). Vescovo di Rodez nel 1648, membro dell'Accademia (1654), [...] nel 1662 fu nominato arcivescovo di Parigi. Nel 1664 impose la firma del formulario relativo alla condanna delle cinque proposizioni attribuite a Giansenio. Scrisse anche una Vie de Henri IV (1662) ...
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BERNARDO del Lago
Peter Partner
Originario di Cahors, era baccelliere in legge quando, nel 1327, fu assunto al suo servizio dal conterraneo papa Giovanni XXII. Intomo all'aprile 1334 era agente finanziario [...] a Verona, Parma e Vicenza. Per l'anno 1340 si ha notizia di B. quale professore di diritto civile e come canonico di Rodez; il 23 novembre veniva nominato rettore e capitaneus del Patrimonio di S. Pietro in Tuscia al posto di Guigo di S. Germano.
In ...
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BUDINI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Figlio di Antonio, nacque a Castelbolognese (provincia di Ravenna) nel 1804. Giovanissimo, aderì alla setta degli Illuminati, una delle numerose filiazioni della [...] ravegnano, Roma 1898, p. 147; e E. Fabbri, Sei mesi e due anni della mia vita, Roma 1915, p. 233; sull'episodio di Rodez, Uccellini, cit, pp. 209 s.; sul periodo parigino si vedano Ediz. nazion. degli scritti di G. Mazzini,ad Indicem (il B. è sempre ...
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FARNESE, Orazio
Donatella Rosselli
Nacque a Roma nel febbraio 1532, ultimo di cinque figli, da Pierluigi, figlio del card. Alessandro Farnese, futuro papa Paolo III, e da Girolama di Ludovico Orsini, [...] il giovane una moglie francese, nella speranza di ottenere in cambio i favori del papa per il vescovo di Rodez Georges d'Armagnac, suo protetto, che aspirava alla porpora cardinalizia; su questo argomento ella fece addirittura scrivere dallo stesso ...
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Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] ecclesiastica di cui Tolosa era la metropoli. Allo stesso modo furono distaccati Castres da Albi, Sarlat da Périgueux, Vabres da Rodez, Alet e St-Pons de Tommières da Narbona, Condom da Agen, Luçon e Maillezais da Poitiers, Tulle da Limoges, St ...
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