Roderico
Ultimo re dei visigoti di Spagna (m. 711). Usurpò probabilmente il trono di re Vitiza (710) e costrinse il figlio di questi, Achila, a rifugiarsi presso gli arabi nel Nord Africa. Nel 711 gli [...] arabi invasero il Sud della Spagna, sconfissero R. presso Cadice, anche grazie al supporto dei suoi nemici, iniziando così la conquista della Penisola Iberica ...
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BIASSA, Antonio
Giovanna Balbi
Nacque alla Spezia, presumibilmente all'inizio del sec. XV, da Oderico o Roderico e da una non meglio identificata Benedetta. Seguendo le orme paterne il B. si legò, nella [...] vita pubblica, ai Fregoso, signori di Sarzana e spesso dogi in Genova, la famiglia più importante della Riviera di Levante. Pare che negli anni 1442-1443, all'epoca della congiura genovese, che depose ...
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Gregorio VIII, antipapa
Cristina Colotto
Non si hanno notizie certe riguardo la data e il luogo di nascita di Maurizio Burdino, futuro antipapa Gregorio VIII. L'unica fonte di cui si dispone a questo [...] 'agosto del 1137, G., ancora in vita, era di nuovo a Cava. Si ignora la data della sua morte.
fonti e bibliografia
Roderico di Toledo, De rebus Hispaniae, in Hispaniae illustratae, II, a cura di A. Schott, Frankfurt 1603, pp. 108-09.
S. Baluze, Vita ...
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FALCANDO, Ugo
Glauco Maria Cantarella
Sotto questo nome compaiono nella loro editio princeps, curata da Gervasio di Tournay, pubblicata a Parigi nel 1550, due opere di ambiente siciliano del sec. XII: [...] di Guglielmo I (ibid., p. 107). Bruttissimo, vizioso, incapace di far altro se non giocare a dadi o alle tessere, Roderico non era in grado di prender parte alla vita di corte - afferma lo scrittore - perché non conosceva il "franco", che allora ...
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ANGUILLARA, Francesco
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Nacque nella prima metà del secolo XV da Everso, barone dello Stato della Chiesa e accanito avversario dei papi, e da Francesca Orsini. Nel 1464, alla morte di Everso, ereditò [...] una lettera incitandolo alla sopportazione. L'A. a sua volta tentò di ottenere la libertà con una lettera diretta al castellano Roderico Sancio de Arevalo (cod. Vat. Lat. 939, cc. 289 r-v); costui rispose con un'altra epistola assai elegante nel tono ...
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(lat. Visigothi) Popolazione dei Germani orientali, appartenente alla gente dei Goti.
Origini ed espansione in Occidente
I V., secondo il loro antico mito, emigrarono dalle rive del Baltico nella Russia [...] segnarono la fine del regno. Alla morte del re Vitiza (710), dalla contesa sorta per il riconoscimento del nuovo re Roderico trassero profitto gli Arabi, stabilitisi a Tangeri fin dall’epoca del re visigoto Vamba (672-80), per attraversare lo Stretto ...
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GUGLIELMO II d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Terzo figlio maschio di Guglielmo I, re di Sicilia, e di Margherita di Navarra; la data di nascita può essere verosimilmente fissata al mese [...] e della regina. A capo degli oppositori finì per collocarsi proprio il fratello della regina, e zio di G., Enrico (Roderico) conte di Montescaglioso, mentre crescevano pure le mire di Gilberto di Gravina, anch'egli consanguineo della regina. Per far ...
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rodaggio
rodàggio s. m. [dal fr. rodage, der. di roder «levigare per attrito», che è dal lat. rodĕre «rodere»]. – 1. Funzionamento a velocità moderata, con abbondante lubrificazione e per un conveniente periodo di tempo, di una macchina di...
trafiggere
trafìggere v. tr. [lat. transfīgĕre, comp. di trans «attraverso» e figĕre «configgere, ferire»] (coniug. come figgere). – Trapassare da parte a parte con arma da punta, o con altro oggetto sottile e acuminato, una parte del corpo:...