(lat. Visigothi) Popolazione dei Germani orientali, appartenente alla gente dei Goti.
Origini ed espansione in Occidente
I V., secondo il loro antico mito, emigrarono dalle rive del Baltico nella Russia [...] segnarono la fine del regno. Alla morte del re Vitiza (710), dalla contesa sorta per il riconoscimento del nuovo re Roderico trassero profitto gli Arabi, stabilitisi a Tangeri fin dall’epoca del re visigoto Vamba (672-80), per attraversare lo Stretto ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. La Penisola Iberica
Stefano Del Lungo
La penisola iberica
Costituente l’estremità occidentale dell’Europa e separata dall’Africa [...] , alle dirette dipendenze del califfato (assassinio nel 715 di Abd al-Aziz, figlio di Musa e marito di Egilona, vedova di Roderico), si consolidano le conquiste con la costituzione di un emirato autonomo (755-929), sotto la dinastia degli Omayyadi, e ...
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CAVAZZONI, Francesco
Clara Roli Guidetti
Figlio di Ottavio, nacque a Bologna nel 1559 e fu battezzato il 4 settembre dello stesso anno (Crespi). Sulla base delle sue opere pittoriche, il Malvasia (1678) [...] et altre cose notabili che sono in Bologna e dove si trovano..., Bologna 1603, "dono G. Giordani 1867", con dedica al conte Roderico Pepoli (Varese, in Critica d'arte); Ibid., ms. B. 298: Corona di gratie e favori, et miracoli della gloriosa Vergine ...
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GIACCHINI (Giachini, Iachini), Leonardo
Delfina Giovannozzi
Nacque a Empoli da Andrea, figlio di Leonardo, di famiglia fiorentina, e fu battezzato nella chiesa di S. Andrea l'11 ott. 1501.
Dai documenti [...] Basileae, apud Petrum Pernam, 1563); sul tema il G. si soffermerà ancora nella Methodus curandarum febrium, anch'essa pubblicata postuma da Roderico Fonseca, a Pisa nel 1615 (pp. 106-108). L'abbozzo di una Lettera medica sulla natura, le varietà e la ...
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POLLAROLO, Carlo Francesco
Marco Bizzarini
POLLAROLO (Pollaroli, Polaroli), Carlo Francesco. – Nacque probabilmente a Quinzano d’Oglio, nella Bassa bresciana, intorno al 1655, da Lucia e da Orazio, [...] verso la metà degli anni Ottanta. Il già menzionato Bottalini, segretario degli Erranti, compose un dramma di soggetto spagnolo, Roderico, che con la musica di Pollarolo (e con il titolo talvolta mutato in Anagilda) ebbe poi notevole fortuna in ...
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PONCHIELLI, Amilcare Giuseppe
Pietro Zappalà
PONCHIELLI, Amilcare Giuseppe. – Nacque il 31 agosto 1834 a Paderno (dal 1950 Paderno Ponchielli), nel Cremonese, da Giovanni Maria (1792-1870) e da Caterina [...] bandistico e del repertorio. Impartì altresì lezioni di pianoforte, canto e composizione e si accinse a una nuova opera, Roderico l’ultimo re dei Goti (Guidi): rappresentata al teatro Municipale di Piacenza (26 dicembre 1863), dopo una sola recita ...
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. Movimento politico e sociale, che nel 1838 prese nome dalla carta, scritta da Francis Place per ispirazione di William Lowett, contenente le proposte riassunte in sei punti famosi: suffragio universale [...] , oste, sostenitore del mese sacro, Feargus O' Connor, deputato di Cork, tribuno violento e teatrale, sedicente discendente da Roderico O' Connor re d'Irlanda ed effettivamente, per linea femminile, da Condorcet, e morto pazzo nel 1855.
I cartisti ...
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PODERICO, Giovanni Maria
Giulio Sodano
PODERICO, Giovanni Maria. – Non è possibile specificare la data di nascita di Poderico, napoletano nato probabilmente nella seconda metà del XV secolo, arcivescovo [...] . Giangiuseppe Origlia (1754, p. 5), antico storico dello Studio napoletano, sostenne che Poderico (da lui erroneamente chiamato Roderico), già cappellano maggiore di Consalvo de Cordova, fu dal gran capitano nominato prefetto agli studi, in vista ...
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GASPARINI, Francesco
Alberto Iesuè
Figlio di Nicolao e di Elisabetta Belfiore, nacque a Camaiore (Lucca) il 19 marzo 1661 e venne battezzato nella collegiata di S. Maria Assunta.
Il padre apparteneva [...] , un musicista insomma immeritatamente dimenticato dai posteri" (Zanetti, p. 915).
Opere teatrali: Olimpia vendicata (Livorno 1686), Il Roderico (ibid. 1686), Il Bellerofonte (Roma 1690), Amor vince lo sdegno overo L'Olimpia placata, in collab. con ...
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GIOVANNI
Irene Scaravelli
Fu vescovo di Pavia dall'875 o dall'876, e il secondo della serie dei vescovi pavesi a portare questo nome. Il suo predecessore, Litifredo, è nominato ancora in vita in una [...] dal conte Suppone in un placito dell'aprile - fu data ragione all'abate di Novalesa Amblulf, coadiuvato dal suo scabino Roderico, a proposito della contestata condizione di servitù al monastero di un tale Maurino di Oulx e di suo figlio Anseperto ...
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rodaggio
rodàggio s. m. [dal fr. rodage, der. di roder «levigare per attrito», che è dal lat. rodĕre «rodere»]. – 1. Funzionamento a velocità moderata, con abbondante lubrificazione e per un conveniente periodo di tempo, di una macchina di...
trafiggere
trafìggere v. tr. [lat. transfīgĕre, comp. di trans «attraverso» e figĕre «configgere, ferire»] (coniug. come figgere). – Trapassare da parte a parte con arma da punta, o con altro oggetto sottile e acuminato, una parte del corpo:...