(gr. βάρβαρος)
Storia
Secondo i Greci, chi parlava un linguaggio incomprensibile e perciò sgradevole, e poi, in genere, lo straniero (similmente, nell’antico indiano barbarāḥ erano «i non arii», propr. [...] , chiudendo i Suebi in Galizia, e in Gallia, fiaccando l’estrema resistenza dei Romani di Alvernia, giunsero alla Loira, al basso Rodano, alle Alpi (468-76). Gli Alamanni avanzarono oltre il Reno nell’Alsazia, i Burgundi scesero (461) nella valle del ...
Leggi Tutto
GÂNAGOBIE
J. Thirion
Località della Francia sudorientale (dip. Alpes-de-Haute-Provence), nota per il priorato che, donato intorno al 965 all'abbazia di Cluny, prosperò nel 12° e 13° secolo.Della chiesa [...] . La tecnica, la composizione, la gamma cromatica e l'iconografia lo avvicinano a quelli, frammentari, noti nell'area del bacino del Rodano e ai manufatti presenti in Italia settentrionale, in particolare al lacerto di S. Pietro in Ciel d'Oro a Pavia ...
Leggi Tutto
(fr. Strasbourg, ted. Strassburg) Città della Francia orientale (272.123 ab. nel 2007), capoluogo del dipartimento del Bas-Rhin e della regione dell’Alsazia. È situata nel Bassopiano Renano, sul fiume [...] di comunicazioni con la costruzione, a metà dell’Ottocento, delle ferrovie per Parigi a Basilea, dei canali Marna-Reno e Rodano-Reno e del porto fluviale e, successivamente, del Grande Canale d’Alsazia; si dotò di un efficiente apparato industriale a ...
Leggi Tutto
BURGUNDI
P. Calabria
Popolazione germanico-orientale, la cui provenienza dalla Scandinavia deve essere intesa, al pari di quanto accade nel caso di altre stirpi, come un tópos, giacché il fenomeno non [...] grado di realizzare una significativa espansione dei territori soggetti alla loro sovranità, soprattutto verso O e N-O nelle valli del Rodano e della Saona; in tale circostanza Lione divenne la capitale e il maggior centro del regno. Tra il 457-471 e ...
Leggi Tutto
Architetto britannico (n. Northampton 1947 - m. 2018). La sua architettura, con cui ha sempre avuto un approccio artistico e provocatorio, allontanandosi da quella radicale tipica degli anni Settanta [...] di Berlino (1991) e il Riba Civic and Community Architecture Award (1997) per la sede del dipartimento delle Bocche del Rodano a Marsiglia (Le Grand Bleu). Ha esposto alla 7ª Biennale di architettura di Venezia. Fra i progetti e le realizzazioni ...
Leggi Tutto
Vedi GLANUM dell'anno: 1960 - 1994
GLANUM
H. Rolland
Città della Gallia Narbonese sulla via che va dalla Spagna all'Italia attraverso il Monginevro, ricordata dai geografi antichi (Ptolom., vi, 20), [...] tribù dei Salluvî contro Marsiglia (125 a. C.), oppure al passaggio dei Teutoni che, dopo essersi separati dai Cimbri, passarono il Rodano a Ugernum e si servirono dell'itinerario che passa da G. per arrivare a Aix, dove il console Mario doveva poi ...
Leggi Tutto
CINTURONE
G. Fogolari
M. Floriani Squarciapino
Con questo termine si intende un tipo particolare di cintura, formato da una piastra metallica (per lo più di bronzo, raramente di ferro, di osso e d'oro) [...] più piatta e disgregata che in Italia. Vanno ricordati ancora c. isolati dalla Germania meridionale e dal bacino del Rodano.
Soprattutto in ambiente celtico d'epoca tarda, civiltà La Tène, si conservano numerose fibbie e ganci di cinturoni. Uno ...
Leggi Tutto
Manifestazioni della cultura dell'Occidente greco. La toreutica e l'oreficeria
Laura Buccino
La toreutica
Le colonie dell’Occidente greco erano celebri per la produzione di manufatti di bronzo, ma anche [...] in contesti celtici rendono evidente l’intensità dei traffici che si svolgevano dall’area mediterranea verso il Nord, lungo il Rodano e le vie alpine che partivano dai grandi laghi. Gli scambi determinavano la circolazione delle merci, ma anche di ...
Leggi Tutto
IWAN-I KARKHAH
G. Ambrosetti
IWĀN-I KARKHAH. − Nome attuale di un centro di fondazione sassanide; il nome antico è forse Kark.
Dopo la distruzione punitiva di Shapūr II su Susa, questi fondò una residenza-fortezza [...] sassanide nell'uso di questa struttura, e per ipotizzare una serie di derivazioni che giungerebbero fino alla valle del Rodano, nel Saint-Philibert di Tournus (fine XI-inizî XII), a sostegno della tesi di una derivazione orientale dell'architettura ...
Leggi Tutto
BELGICA
G. C. Susini
Provincia dell'Impero romano.
Sottomessa già con la conquista cesariana, ordinata da Augusto come provincia imperiale, governata da un legato pro praetore, ridotta da Tiberio, con [...] a un ramo da Bingen, e prosegue risalendo la Mosella verso Andematunnum, nel territorio dei Lingoni, e discende il Rodano sino al suo delta. Da Strasburgo una via, valicando i Vosgi, congiunge Divodurum, Durocortorum, Noviodurum, Samarobriva e infine ...
Leggi Tutto
ROD
〈ròd〉 o 〈èrre-o-di〉 s. m. pl. – Sigla di Raggruppamenti Omogenei di Diagnosi, traduz. dell’ingl. Diagnosis Related Groups (sigla DGR), con la quale viene convenzionalmente denominato un criterio di classificazione dei pazienti dimessi...