LONGHI (Falca), Pietro
Francesco Sorce
Nacque il 15 nov. 1701 a Venezia e fu registrato nel libro dei battesimi della parrocchia di S. Margherita con il cognome del padre, Piero Falca, che esercitava [...] Venezia, inaugurata il 25 marzo 1745.
Tale dipinto murale manifesta l'aggiornamento del L. sui modelli cromatici del rococò veneziano anche nell'ormai per lui inconsueta attività di frescante, palesando, a dispetto delle ampie ridipinture che l'opera ...
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BAROCCI (Baroccio), Federico, detto il Fiori
Marylin A. Lavini
Afredo Petrucci
Nacque probabilmente nel 1535 in Urbino da famiglia di artisti: il bisnonno Ambrogio, milanese, era scultore stabilitosi [...] capire perché il B. fu altamente ammirato non solo da artisti del Seicento come Rubens e Van Dyck, ma anche da artisti rococò del secolo seguente, specialmente in Francia e in Germania.
Non è stata mai tenuta una mostra delle pitture del Barocci. Nel ...
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GAULLI, Giovanni Battista, detto il Baciccia (Baciccio)
Massimo Bartoletti
Figlio di Lorenzo, nacque a Genova l'8 maggio 1639 e fu battezzato il 10 nella chiesa di S. Siro (Pio, p. 23; Pascoli, p. 276; [...] prediligendo il classicismo di C. Maratti. La critica ha altresì rilevato come questo tipo di pittura anticipi gli sviluppi dell'arte rococò.
I primi segni di questa evoluzione si leggono nella pala d'altare con l'Immacolata tra i ss. Francesco e ...
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FERNIANI (Farignani, Frignani)
Pietro Marsilli
Famiglia di imprenditori della ceramica attiva a Faenza, in provincia di Ravenna.
I F. si distinsero nel Modenese e in particolare nella zona di Frignano, [...] 37). "Il repertorio decorativo dei servizi e del vasellame in genere era di grande varietà: i motivi a paesino, a cartelle rococò, i decon con paesini, figurette e rovine, i mazzetti di fiori, le cineserie, il garofano, la peonia, le ceste, i nastri ...
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CASALI, Andrea
Olivier Michel
Nacque a Roma 17 nov. 1705 da un modesto sarto lucchese, Giovanni Antonio, e da Maddalena Giovanna Luciani, originaria di Fermo nelle Marche. Trascorse un periodo di tirocinio [...] chiare e cangianti. A Richmond (Surrey), nella Asgill House, l'ottagono decorato con scene mitologiche del più puro rococò (opera posteriore all'anno 1758) può essere considerato uno dei lavori più riusciti del Casali. Tutte queste decorazioni su ...
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DAL SOLE, Giovan Gioseffo
Rossella Vodret Adamo
Nacque a Bologna il 10 dic. 1654 dal pittore Antonio Maria e da Susanna de' CastelImi in una "onesta famiglia e cittadinesca" (Zanotti, 1739, p. 290).
Antonio [...] e quella barocca del Canuti-Burrini (Roli, 1977, p. 5) il D. diede un essenziale contributo alla trasformazione in rococò del barocco locale (Volpe, 1959, p. 171).
Manca ancora per il D. un soddisfacente inquadramento monografico, con la definizione ...
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DELLA BELLA, Stefano
Anna Forlani Tempesti
Figlio di Francesco, scultore, scolaro del Giambologna, nacque a Firenze nel 1610: fu incisore e disegnatore, e si dedicò solo saltuariamente alla pittura. [...] topografici, ritratti, animali, e fantasiose invenzioni ornamentali (ibid., nn. 979-1050) che saranno importantissime per lo sviluppo del gusto rococò, mentre altre, di tema macabro (ibid., nn. 1014, 1023, 1024, e 87-91), riaffermano i legami del D ...
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FIORI, Giovanni Francesco
Tommaso Manfredi
Nacque a Roma l'8 ag. 1709 da Domenico Antonio e da Caterina De Rossi (Mancini, 1979, p. 22). Fu tenuto a battesimo da G.F. Pellegrini, scenografo e "gentiluomo" [...] ), VII (1781-1817); F. Fasolo, Le chiese di Roma nel 700, I, Trastevere, Roma 1949, pp. 178-184; N.A. Mallory, Roman rococò architecture from Clement XI to Benedict XIV (1700-1758), New York-London 1977, pp. 133-135; P. Violette, La décoration de l ...
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FERRI, Antonio Maria
Lorenzo Finocchi Ghersi
Nato a Firenze il 31 marzo 1651 da Alessandro e Caterina di Santi Pucci, probabilmente si formò come aiuto di noti architetti fiorentini quali P. F. Silvani [...] di una fine secolo che preludeva ai multiformi sviluppi dell'architettura del Settecento. Questi infatti avrebbero spaziato dal rococò al neoclassico, tendenze che, in nuce, si ritrovano puntualmente nelle imprese portate a termine dall'architetto ...
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MARCHESINI, Alessandro
Alessandro De Lillo
Figlio di Francesco e di Elisabetta Bottacin, nacque a Verona il 30 apr. 1663 nella contrada di S. Michele alla Porta, e fu battezzato il 6 maggio nella chiesa [...] 1720, ulteriore e significativa risultanza della prestigiosa committenza tedesca, che proietta il M. verso esiti più vicini al rococò internazionale (Marinelli, 1978), le due tele della parrocchiale di Perarolo di Cadore raffiguranti Le pie donne al ...
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rococo
rococò (ant. o raro roccocò) s. m. [dal fr. rococo, alterazione scherz., avvenuta nel gergo degli artisti, di rocaille (v.)]. – Stile architettonico e decorativo affermatosi in Francia, e diffusosi nel resto d’Europa, nella prima metà...
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...