CAMETTI, Bernardino
Robert Enggass
Figlio di Pietro, nacque intorno al 1669 a Roma, (Pio, Mariette, vedi anche Pericoli) da famiglia originaria di Gattinara in Piemonte, località famosa nel Seicento [...] ugualmente riuscita e appena meno complessa. Qui lo stile del C., troppo nervoso perché possa essere identificato con il rococò o con il barocchetto, unisce la nuova nota di grazia femminile introdotta dai francesi a cavallo dei secc. XVII-XVIII ...
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CARNEO (Carniello), Antonio
Aldo Rizzi
Nacque a Concordia nel Friuli il 26 nov. 1637 dal campanaro Giacomo Carniello (Geiger, pp. 20 s.) e da una Sabbata.
Secondo l'Orlandi (Guarienti), il padre del [...] con la Madonna, il Bambino e santi, in cui l'insegnamento del Maffei viene piegato in termini di grazia quasi rococò - preludio certo al Grassi -, l'artista, forse sulla spinta del livido lombardo e della schiumosità mazzoniana del Ricchi, operante a ...
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PIRANO (Piramo), Reginaldo da Monopoli
Alessandra Perriccioli Saggese
PIRANO (Piramo), Reginaldo da Monopoli. – Non si conosce la data di nascita di Reginaldo Piramo o Pirano (Bellifemine, 1979), miniatore [...] pittura in Puglia (per Costantino da Monopoli), in Commentari, XIV (1963), pp. 151-159; Mostra dell’arte in Puglia. Dal tardoantico al Rococò (catal., Bari), a cura di M. D'Elia, Roma 1964, pp. 123 s.; M. Rotili, L’arte del Cinquecento nel Regno di ...
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GRAZIANI, Giuseppe
Alessandro Serafini
Figlio di Pietro e di Virginia Gasparin, nacque il 16 maggio 1699 a Centrale, piccolo paese del Vicentino tra Thiene e Carrè (Rigon, 1981, p. 67).
Discordi sono [...] di Vaccarino presenta affinità evidenti con quello di villa Belegno. Certo il linguaggio è più aggiornato dal forte accento rococò, evidente nei motivi ornamentali delle stanze al piano terra e nell'uso frequente dell'elemento illusionistico. All ...
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BARATTA, Giovanni
Hugh Honour
Figlio di Isidoro, nacque a Carrara il 13 maggio 1670. Allievo di G. B. Foggini a Firenze, pare che abbia studiato anche con M. Soldani, probabilmente per apprendere l'arte [...] tardo barocca, nella quale fu educato, sviluppò uno stile elegante e sofisticato che sfiora le espressioni più alte del rococò. Le sue opere influenzarono decisamente gli scultori più giovani in Toscana e Piemonte.
Fonti e Bibl.: Firenze, Bibl. naz ...
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COLOMBO (Colomba, Columba), Giovanni Battista (Johann Baptist)
Annedore Dedekind
Vera Nanková
Capostipite di una famiglia di pittori, decoratori e stuccatori operosa principalmente nell'Europa settentrionale [...] II, Como 1964, ad Indicem; V.Nañková, Sbornik o barokních a rokokovÿch štukatérech (Almanacco degli stuccatori dal barocco al rococò), in Umění, XIV (1966), p. 172; L. Woisetschläger, Die Joanneumskapelle in Graz, in Steirische Berichte, X (1966), 1 ...
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AMIGONI (Amiconi), Iacopo
Maria Cristina Pavan Taddei
Le fonti più antiche (Zanetti, Zani) danno questo pittore e incisore nato a Venezia nel 1675. È ormai comunemente accettata invece la sua nascita [...] R. Longhi, in L'Arte, XXIII (1920), p. 95 (recensione al precedente); W. G. Constable-O. H. S. John, The Italian Rococo at Cambridge, in The Burlington Magazine, XLII (1923), pp. 47 a.; G. Fiocco, La pittura veneziana alla Mostra del '700, in Rivista ...
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D'ANZI, Giovanni
Lucia Bonifaci
Nacque a Milano, nel popolare quartiere di Porta Genova, il 1ºgenn. 1906 da Antonio, ispettore della "Birra Italia", e da Maddalena Capasso.
Dotato di grande musicalità, [...] , L'imperatore si diverte (1950), Merletti di Venezia (1951), Cocoricò, Quel treno che si chiama desiderio (1952), Agitatissimo (1953), Rococò (1954), L'uomo si conquista la domenica (1955).
Nel pomeriggio del 15 apr. 1974 il D. morì, per collasso ...
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CAMPIDORI, Giovan Battista
Ennio Golfieri
Figlio di Raffaele, nacque a Faenza il 5 aprile del 1726.
Raffaele, figlio del capomastro Andrea, era nato a Faenza il 12 dic. 1691: Capomastro anch'egli, lavorò [...] come lo zoccolo delle cantine, le pilastrate d'angolo, certe sagomature di cornice, ma nell'insieme l'opera presenta un rococò ricco e arioso, slanciato in verticale, che sembrerebbe progettato da un lombardo piuttosto che da un romano, come è stato ...
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BUZZI (Bussi, Busso), Lelio
Paolo Mezzanotte
Figlio di Luigi (Annali, IV, p. 272), lo si deve ritenere nato nel 1551, poiché nel 1589 aveva 36 anni (Besta). Il suo nome negli Annali del duomo di Milano [...] 'Ambrosiana: L. B. e Fabio Mangone, in Arte lombarda, X (1965), 2, pp. 103-106; L. Grassi, Province del Barocco e del Rococò, Milano 1966, p. 92; C. Devoti, G. Meda e il contratto per la costruz. della cappella Trivulzia in S. Stefano in Brolio, in ...
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rococo
rococò (ant. o raro roccocò) s. m. [dal fr. rococo, alterazione scherz., avvenuta nel gergo degli artisti, di rocaille (v.)]. – Stile architettonico e decorativo affermatosi in Francia, e diffusosi nel resto d’Europa, nella prima metà...
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...