APRILE, Francesco (anche detto il Lombardo)
Antonia Nava Cellini
Della famiglia di scultori Aprile, di Carona. Venne in epoca imprecisata a Roma ed entrò nello studio di Ercole Ferrata. Si hanno di lui [...] 1939, pp. 507 s.; A. Riccoboni Roma nell'arte, Roma 1942, pp. 226 s.; H. D. Molesworth, Victoria and Albert Museum, Baroque Rococo and Neoclassical Sculpture, London 1954, p. VI; I. Faldi, La scultura barocca in Italia, Milano 1958, pp. 71 s. e 129 s ...
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CASTELLO, Valerio (Valeriano)
Giuliana Biavati
Figlio del pittore Bernardo e della sua seconda moglie Cristofina (o Cristoforina) Campanella, nacque a Genova il 15 dic. 1624 (Labò, 1926; Alfonso, 1968, [...] nel refettorio della Certosa di Pavia, in Arte lombarda, VI (1961), 2, p. 230; G. Biavati, V. C. tra Manierismo e Rococò, in Emporium, CXXXVI(1962), pp. 99-113; R. Manning-B. Suida Manning, Genoese Masters: Cambiaso to Magnasco (catal.), Dayton, Ohio ...
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FISCHETTI (Fischetti Gioffredo), Fedele
Francesca Bertozzi
Nacque a Napoli il 30 marzo 1732 da Francesco e Cannina Severino.
A volte al primo cognome aggiungeva l'altro di Gioffredo (Goffredo o Coffredo): [...] Pittura sacra a Napoli nel '700 (catal.), a cura di N. Spinosa, Napoli 1980, p. 58; N. Spinosa, Pittura napoletana del Settecento dal rococò al classicismo, Napoli 1987, pp. 29, 40 s., 52, 57, 60, 133-141, 164 s., 441 s.; M. Pisani, Una famiglia di ...
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FRACANZANO, Cesare
Monica Romano
Nacque a Bisceglie, in terra di Bari, da Alessandro, pittore, e da Elisabetta Milazzo il 16 ott. 1605 (Bugli, 1997).
Figlio di Ercole, il padre Alessandro nacque a Verona [...] 1955, p. 42; F. Bologna, F. Solimena, Napoli 1958, p. 33; M. D'Elia, Mostra dell'arte in Puglia dal tardo antico al rococò (catal.), Roma 1964, pp. 148-151; M.S. Calò, Contributi alla storia dell'arte in Puglia: la pittura del Cinquecento e del primo ...
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CAVALLINO, Bernardo
Oreste Ferrari
Figlio di Giovanni Maria e di Beatrice Lopes, nacque a Napoli, dove fu battezzato il 25 ag. 1616 nella parrocchia della Carità (ora S. Liborio). Èquesto l'unico dato [...] (rec. di B. Nicolson, in The Burlington Magaz., CIV[1962], p. 317); M. D'Elia, Mostra dell'arte in Puglia dal tardo antico al rococò (catal.), Roma 1964, pp. 168 s.; A. Moir, in Art in Italy, 1600-1700 (catal.), Detroit 1965, pp. 145 s.; A. E. Pérez ...
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D'ELIA, Alessio
Domenica Pasculli Ferrara
Nacque il 25 giugno 1718 a San Cipriano Picentino (Salerno), da Bartolomeo e da Peregrina Sarli, secondo un documento ritrovato di recente (Cioffi, 1987, p. [...] " del Galante, in Asprenas, IX (1962), pp. 72, 75, 89; M. D'Elia, Mostra dell'arte in Puglia dal tardo antico al rococò, Roma 1964, pp. 87 s.; Id., Attività delle Soprintendenze. Puglia, in Boll. d'arte, LIII (1968), p. 218; O. Michel, La décoration ...
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David, Jacques-Louis
Antonella Sbrilli
Il pittore della Rivoluzione francese e di Napoleone
Il pittore francese Jacques-Louis David ha accompagnato e descritto con la sua pittura un periodo di grandi [...] popolari e democratiche. Anche nell'arte si fanno strada idee innovative. Mentre lo stile artistico preferito dai nobili è il rococò, un nome bizzarro che indica preziose e costose opere decorative per ville e giardini, un nuovo movimento si diffonde ...
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ASTARITA, Giuseppe
Oreste Ferrari
Attivo a Napoli tra il 1745 e il 1774, se ne ignorano i dati anagrafici. È ricordato dal De Dominici (1742) tra i migliori allievi dell'architetto Dom. Antonio Vaccaro. [...]
L'opera dell'A. si palesa come uno degli esempi più interessanti di quel graduale passaggio dal gusto rococò della tradizione vaccariana a più organiche strutturazioni spaziali di tipo pre-classicheggiante, che caratterizzò l'architettura napoletana ...
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BRENNO, Carlo Enrico
Bredo Louis Grandjean
Stuccatore, figlio di Giovanni Battista, nacque a Salorino sopra Mendrisio (Como) e fu battezzato il 9 dic. 1688. Nulla si sa della sua formazione. È menzionato [...] nastri con specchietti incrostati seguono il modello del barocco viennese; e finalmente, gli ornamenti di puro stile rococò, francese della sala sul giardino di Frederiksdal testimoniano le sue capacità di elaborazione e la sua altissima esperienza ...
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Architetto (Bissone 1599 - Roma 1667), col suo antagonista G. L. Bernini è una delle due più originali e importanti figure dell'architettura del sec. 17° in Italia. Dopo un soggiorno a Milano, venne forse [...] il suo felice innesto di forme organiche sulle strutture architettoniche erano stimolanti sulle generazioni successive sino al rococò. Soprattutto impegnativo fu il dibattito, aperto dal B., sulla validità del sistema formale classico e sul carattere ...
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rococo
rococò (ant. o raro roccocò) s. m. [dal fr. rococo, alterazione scherz., avvenuta nel gergo degli artisti, di rocaille (v.)]. – Stile architettonico e decorativo affermatosi in Francia, e diffusosi nel resto d’Europa, nella prima metà...
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...