CARLONI (Carlone), Diego Francesco
Amalia Barigozzi Brini
Figlio di Giovanni Battista e di Taddea Aglio (de Allio), nacque a Scaria (Valle di Intelvi, prov. di Como) nel 1674.
Giovanni Battista, stuccatore, [...] e a contatto con la pittura del fratello Carlo, con cui lo si trova spesso a collaborare, aderì decisamente al gusto rococò. Il rilievo si fa più sottile, le forme più nervose e taglienti; i nastri leggeri si svolgono in ricci asimmetrici, quasi ...
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COZZI, Geminiano Francesco Antonio
Chiara Garyza Romano
Nacque in Modena, secondo di sette figli, il 7 febbr. 1728, da Giuseppe e Caterina Zoccolari, allora dimoranti in Borgo di Sant'Agnese (parrocchia [...] in specie viennesi, in modi, anche in essa come nel vasellame, compiacenti alle chinoiseries e in regola con i dettami rococò e più tardi neoclassici (i quali ultimi, in generale, più che nelle fredde statuette mitologiche si riveleranno benefici in ...
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FASSETTI, Giovan Battista
Graziella Martinelli Braglia
Nacque nel 1686 a Reggio Emilia da ricca famiglia genovese, ivi trasferitasi per impiantare una fabbrica di velluti, "ma come non ebbe quella l'esito [...] e scale, di stucchi e tendaggi, dipinti in trompe-l'oeil, in una dominante tenue cromia di verdi e rosati d'ascendenza rococò.
Perdute, invece, altre prove lasciate dall'artista in Carpi in quel torno di tempo: il padiglione dell'altar maggiore e le ...
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DEL PACE (Paci), Ranieri (Rinieri)
Silvia Meloni Trkulia
Nato a Pisa il 7 maggio 1681 da Tommaso, ricevette la sua prima educazione artistica in famiglia dal cognato Giacomo Perri, forse francese (Perrey?); [...] Marchini, Prato. Guida artistica, Firenze 1956, p. 55; P. Bigongiari, Due momenti del Seicento fiorentino e un geloso in Rococò, in Letteratura, XII (1964), p. 181; M. Gregori, 70pitture e sculture del '600 e '700fiorentino (catal.), Firenze 1965, pp ...
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FERRARIO (Ferrari), Federico
Amalia Barigozzi Brini
Figlio di Carlo, nacque probabilmente a Milano intorno al 1714, come si ricava dal registro dei morti della chiesa di S. Marco, parrocchia nella quale [...] agito sulla sua formazione verso forme settecentesche più libere, senza però che mai egli aderisse al gusto rococò, fermandosi anzi su posizioni conservatrici. Più tardi, in particolare nelle opere bergamasche, risentì dell'influenza dei Galliari ...
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DAVID, Antonio
Maria Pedroli Bertoni
Figlio di Ludovico Antonio e di Teodora Biasii, nacque, probabilmente a Venezia, prima del 1684: il padre lo ricorda infatti in una lettera inviata a P. A. Orlandi [...] del 1740, prepararono il terreno per lo stile moderatamente classicista del Batoni. Alla sua arte, pienamente ma superficialmente rococò, è del tutto estranea la ricerca psicologica del personaggio ritratto.
Fonti e Bibl.: P. A. Orlandi, Abecedario ...
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FRACANZANO, Francesco
Monica Romano
Figlio di Alessandro ed Elisabetta Milazzo, fratello minore di Cesare, nacque a Monopoli, in terra di Bari, il 9 luglio 1612. Trasferitosi a Napoli con la famiglia [...] Russo, in Napoli nobilissima, s. 3, XIX (1980), pp. 185-198; M. D'Elia, La pittura barocca, in La Puglia tra barocco e rococò, Milano 1982, pp. 202-207; Painting in Naples 1606-1705 from Caravaggio to Giordano (catal.), London, 1982, pp. 162 s.; A ...
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PETONDI, Giovanni Angelo Gregorio
Clara Altavista
PETONDI (Pettondi), Giovanni Angelo Gregorio. – Nacque a Castel San Pietro, un paese della valle di Muggio, ai piedi delle Alpi, nel Canton Ticino meridionale, [...] 1864, pp. 71 s., II, Genova 1865, p. 22, III, Genova 1866, pp. 9, 54; C. Gurlitt, Geschichte des Barockstiles, des Rococo und des Klassicismus. I, Geschichte des Barockstiles in Italien, Stuttgart 1887, p. 272; M. Labò, in U. Thieme - F. Becker ...
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CONCA, Giovanni
Olivier e Geneviève Michel
Figlio di Giacomo, nacque a Gaeta verso il 1690. Era cugino di Sebastiano ma presto fu creduto suo fratello talmente erano stretti i legami di amicizia e di [...] e artistica, Roma 1956, p. 69; Schede Vesme..., I, Torino 1963, p. 356-358; A. M. Clark, Sebastiano Concaand the Roman Rococo, in Apollo, LXXXV (1967), p. 335; C. Arseni, Cagli nella sua storia, Milano 1968, p. 60; G. Carandente, in Mostra dei ...
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FRANCESCO da Tolentino
Guido Rebecchini
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore originario di Tolentino e attivo in Italia centrale e meridionale tra la fine del XV e la prima metà [...] al XIX secolo, Bergamo 1957, p. 18; M. D'Elia, F. da T., in Mostra dell'arte in Puglia dal tardo Antico al Rococò (catal., Bari), Roma 1964, p. 114; Id., Prima mostra dei dipinti restaurati, Roma 1968, p. 14; Domenico da Macchia Valfortore, Opere d ...
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rococo
rococò (ant. o raro roccocò) s. m. [dal fr. rococo, alterazione scherz., avvenuta nel gergo degli artisti, di rocaille (v.)]. – Stile architettonico e decorativo affermatosi in Francia, e diffusosi nel resto d’Europa, nella prima metà...
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...