CLARICI, Giovanni Battista
Tommaso Scalesse
Nacque ad Urbino nel 1542 da Bartolomeo, ed ebbe per fratelli Camillo e Dionora. Trasferitosi a Milano nel 1570, vi passò il resto della vita, ottenendone [...] Collegio degli agrimensori ingegneri e architetti,ibid., X (1965), 2, pp. 122, 124; E. Grassi, Provincedel Barocco e del Rococò, Milano 1966, pp. 153, 155; M. Groblewski, Die Kirche S. Giovanni Battista in Pesaro von Girolamo Genga, diss., Regensburg ...
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INNOCENZO da Petralia
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Petralia Soprana, sulle Madonie, nel 1592 (Neri, p. 180). Secondo un'antica fonte I., frate francescano dell'Ordine dei riformati dell'Osservanza, [...] Soprana: uno scultore siciliano itinerante fra Roma, Umbria e Marche, in L'arte del legno tra Umbria e Marche dal manierismo al rococò. Atti del Convegno, Foligno… 2000, a cura di C. Galassi, Perugia 2001, pp. 135-142; R. La Mattina, Frate I. da P ...
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DAMASKINOS (Damasceno, Damaschino), Michele
Clara Gelao
Nato a Creta, come attestano le firme apposte in calce ai suoi dipinti, le tappe della sua vita sono ricostruibili sulla base della localizzazione [...] Conseil de l'Europe, Athènes 1964), Athènes 1964, p. 233; M. D'Elia, Mostra d. arte in Puglia dal tardoanrico al rococò (catal.), Roma 1964, pp. 103 ss.; M. Chatzidakis, Icone della Grecia, in Icone-Sinai, Grecia, Bulgaria..., Milano 1968, p. XXXVI ...
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GHERARDINI, Alessandro
Stefano Coltellacci
Nacque a Firenze il 16 nov. 1655 da Domenico, stipettaio, e da Lisabetta Socci. Il mestiere lo apprese in giovane età da Alessandro Rosi, un tardo epigono [...] di Flora e il Trionfo di Galatea che anticipa con ineguagliabile leggiadria e divertimento la grande stagione del rococò settecentesco (Guicciardini Corsi Salviati).
Il G. venne in seguito impiegato anche nella decorazione di altri ambienti dello ...
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PITTONI, Giambattista
Alberto Craievich
PITTONI, Giambattista (Giovanni Battista). – Nacque a Venezia nella parrocchia di Sant’Agostino il 6 giugno 1687, primogenito di Giovanni Maria, cappellaio, e [...] derivato dallo studio delle opere di Francesco Solimena, visibili a Venezia nella seconda decade del secolo.
La svolta in chiave rococò della pittura di Pittoni appare in modo evidente nella ricordata pala d’altare della chiesa di S. Corona a Vicenza ...
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CITTADELLA, Pietro Bartolomeo
Margaret Binotto
Nato a Vicenza il 23 luglio del 1636 da Francesco e da una non meglio identificabile "Anseletta" (Vicenza, Archivio della Curia vescovile, Registri parrocchiali. [...] ed aggraziata figura femminile di Despina, segno, forse, di quel trapasso verso un gusto arcadico e rococò, compiutamente esprimentesi nel genere della favola mitologica o cavalleresca, richiesta dalla nobile committenza con sempre maggiore frequenza ...
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POLDI PEZZOLI, Gian Giacomo
Lavinia Galli
POLDI PEZZOLI, Gian Giacomo. – Gian Giacomo Poldi Pezzoli d’Albertone nacque a Milano il 27 luglio 1822, secondogenito, dopo Matilde, di Giuseppe e Rosina Trivulzio.
Il [...] dantesco nello stile del Trecento italiano, la Sala nera nello stile del Rinascimento del nord, la Sala degli stucchi in stile rococò, lo Scalone barocco e infine il Salone dorato.
In questo modo Poldi Pezzoli sostenne e salvaguardò per più di due ...
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POMPEI, Alessandro
Elena Granuzzo
POMPEI, Alessandro. – Esponente della nobiltà veronese, nacque a Verona il 6 luglio 1705 (Archivio di Stato di Verona [d’ora in avanti ASVr], Accademia Filotima, 157, [...] il primato civile dell’età antica. Il dogmatismo di Pompei non solo si opponeva alle avventure linguistiche tardobarocche e rococò, ma finiva per configurarsi come richiamo e sollecitazione per il recupero di quelle virtù etiche e civili che erano ...
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DORIGNY, Louis (Ludovico)
Francesca D'Arcais
Nacque dal pittore Michel e da Giovanna Angelica Vouet, figlia di Simon Vouet, a Parigi il 14 giugno 1654; fu fratello del pittore Nicolas. La sua prima educazione [...] alle nuove tendenze francesi, preferendo alle ridondanti macchine celebrative soggetti mitologici raffigurati in atmosfere chiaramente rococò come nei soffitti affrescati di palazzo Orti Manara a Verona, di palazzo Giacomelli Calzavara a Treviso ...
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GRAZIANI, Francesco, detto Ciccio Napoletano
Alessandro Serafini
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, attivo a Napoli e a Roma nella seconda metà del XVII secolo. Nacque probabilmente [...] , Simonini e Rosa, accentuando però la tendenza a una pittura disimpegnata e decorativa, in linea con le incipienti tendenze rococò della scuola romana e napoletana, in particolare giordanesca, e preferendo di massima l'uso di formati ridotti, forse ...
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rococo
rococò (ant. o raro roccocò) s. m. [dal fr. rococo, alterazione scherz., avvenuta nel gergo degli artisti, di rocaille (v.)]. – Stile architettonico e decorativo affermatosi in Francia, e diffusosi nel resto d’Europa, nella prima metà...
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...