CASTIGLIONE (Castiglioni), Carlo Federico
Graziella Colmuto Zanella
Milanese, figlio del "causidico" Antonio, viene nominato ingegnere collegiato nel 1706, dopo sei anni di apprendistato presso Attilio [...] lombardi, Milano 1967, pp. 32 s., 41, 79, 81, 260, 268 s., 272 s.; L. Grassi, Province del Barocco e del Rococò - Lessico di architetti in Lombardia, Milano 1968, pp. 150 s.; A. Barigozzi Brini, Feste, cerimonie ecc. nel Duomo e nella piazza del ...
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DE BLASIO, Andrea
Angela Catello
A la figura di maggiore spicco di una famiglia di orefici argentieri proveniente da Guardia Sanframondi (Benevento) la cui feconda attività si protrasse per molti anni, [...] mistilineo della cornice sottostante i due gradini e la leggerezza dell'impianto generale conferiscono all'opera un tono pienamente rococò. Se i punzoni indicano il 1753come data di esecuzione, già dall'anno precedente iniziano le trattative per il ...
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GALLETTI, Ignazio Amedeo
Enrico Mattiello
Nacque a Pontestura, nel Monferrato, nel 1726. Ignoto è il nome dei genitori. Fu approvato architetto civile presso l'Università di Torino il 19 dic. 1750 con [...] e maestoso ove la libertà dello stile si unisce con la logica dell'organismo" in antitesi alle "smancerie del Rococò" (Trompetto, 1978, p. 435).
Rispetto al progetto originario vennero apportate due significative varianti: si decise di costruire la ...
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BAGNATO, Giovanni Gaspare
Rossana Bossaglia
Nacque il 13 giugno 1696 a Landau (Palatinato) da famiglia originaria di Como. Esplicò la sua intensissima attività d'architetto in Germania e nella Svizzera [...] a un barocco assai sobrio e insieme solenne, con elementi di netta impronta nordica, appena sfiorato qua e là dal gusto rococò, che è specialmente ravvisabile nell'amore per le distese superfici bianche e nell'uso degli archi a sesto ribassato. Le ...
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DE MARCO, Domenico
Vincenzo Rizzo
Non ci sono notizie sulla formazione di questo maestro stuccatore napoletano, appartenente ad una famiglia di capi maestri fabbricatori, attivo dal 1680 al 1735. Dovette [...] suoi lavori pervenutici, tutti condotti sotto la guida di eccellenti architetti, che si annoverano tra i migliori del gusto rococò napoletano.
Nell'ottobre 1726 egli eseguì gli stucchi interni all'ampio vestibolo della chiesa di S. Giuseppe dei Ruffo ...
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BATTISTELLA, Simeone (Simone)
Remigio Marini
Nato a Rovigno intorno al 1740, è definito da P. Stancovich "architetto distinto", cioè "celebre" , "illustre", secondo il vocabolario consueto del cronista. [...] suolo, a forma di ampio puteale coperto, e recinta da gradinate, fa da centro e da perno monumentale alla grazia rococò della piazzetta semicircolare che la circonda.
L'architetto acquistò rinomanza in quell'opera anche per l'abilità ch'egli ebbe nel ...
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Pittore, nato nel 1677 probabilmente a Venezia (secondo altri a Sebenico o a Ragusa), da genitori dalmati, morto l'8 luglio 1753 a Gorizia. Scarse e frammentarie per ora sono le notizie attorno alla vita [...] 700 interessò la formazione di G. B. Tiepolo, successivamente risultò una lezione quanto mai efficace per la pittura rococò austriaca: l'aspra deformazione, l'esacerbato chiaroscuro, l'allucinante senso di evocazione, sono caratteri della pittura del ...
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FUMO
Domenica Pasculli Ferrara
- Famiglia di artisti attivi tra la Puglia e la Campania tra il XVII e il XVIII secolo.
La personalità di maggiore rilievo è quella di Nicola, scultore nato forse a Saragnano, [...] napoletanas del siglo XVII in España, in Archivo español de arte, XL (1967), pp. 124 s.; G. Borrelli, Le origini del rococò napoletano e lo stile "rocaille", in Realtà del Mezzogiorno, VIII (1968), p. 714; Id., Il presepe napoletano, Roma 1970, pp ...
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LEGNANI, Stefano Maria, detto il Legnanino
Lucia Casellato
Nacque a Milano il 6 apr. 1661, primogenito di Giovanni Ambrogio, pittore, e di Isabella Bussola, e fu battezzato nel duomo il 16 dello stesso [...] si sarebbe mai allontanato dalla tradizione emiliana e soprattutto correggesca, stemperandola nella grazia propria del nascente gusto rococò - mostrano alcune innegabili affinità stilistiche con la pittura di Cignani, e inoltre, nelle biografie del ...
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GIUSTINIANI (Giustiniano)
Maura Picciau
Famiglia di ceramisti attivi in Campania dal XVII secolo fino alla fine del XIX. Originaria di Vietri sul Mare, dove alla seconda metà del Seicento operarono un [...] suggestivo repertorio ornamentale di gusto francese, ricco di festoni vegetali e floreali, puttini e uccelli, che appare aggiornato sul gusto rococò.
Nicola, penultimo figlio di Antonio, nacque a Cerreto il 7 genn. 1732 e si formò a fianco del padre ...
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rococo
rococò (ant. o raro roccocò) s. m. [dal fr. rococo, alterazione scherz., avvenuta nel gergo degli artisti, di rocaille (v.)]. – Stile architettonico e decorativo affermatosi in Francia, e diffusosi nel resto d’Europa, nella prima metà...
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...