Famiglia di scultori e pittori tedeschi (secc. 17º-18º) il più noto dei quali è Johann August il Vecchio (Berlino 1710 - Kassel 1785), scultore. Allievo di A. Schlüter, diresse la decorazione di palazzi [...] e Potsdam. Fu uno dei più importanti architetti di interni del tempo di Federico il Grande e il più geniale decoratore del rococò prussiano. Suoi figli, lo scultore Samuel (n. 1748 - m. 1813) e il pittore Johann August il Giovane (Berna 1752 - Kassel ...
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Architetto (Parigi 1656 - Passy 1735). Allievo e collaboratore di J. Hardouin-Mansard e poi suo successore nella carica di primo architetto reale (1708), il de C. fu coinvolto nelle maggiori imprese del [...] e a Parigi (sistemazione di Place Vendôme, coro di Notre-Dame, ecc.). Esemplare esponente del momento di passaggio dal barocco al rococò, progettò numerosi hotel a Parigi e fornì disegni per mobili, lavori in metallo e arazzi. Attivo anche fuori di ...
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Famiglia di architetti originarî di Gorizia, attivi nei secc. 17º-18º. Il più noto è Nicolaus Franz Leonhard (Wiener-Neustadt 1716 - Vienna 1790), che lavorò a Vienna, dove tra l'altro compì la costruzione [...] di Schönbrunn (1744-49, iniziata da I. B. Fischer von Erlach), restaurò il Theresianum, la chiesa della Croce, ecc. I suoi edifici, classicheggianti all'esterno, sono internamente di gusto rococò. ...
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Scultore (Zschölkau, Sassonia, 1715 - Dresda 1779). Attivo a Dresda dal 1730, vi divenne scultore di corte (1750). Mentre alcune delle sue opere di maggiore impegno (Bacco e Flora nel giardino di Röhrsdorf, [...] Apollo e Fauno nel castello di Wörlitz, ecc.) denotano la ricerca di una nobiltà d'espressione classicheggiante, altre, di carattere decorativo (fontane, fregi in varie case di Dresda), si rifanno al gusto rococò. ...
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Scultore (Orchamps-Vennes, Doubs, 1657 - Roma 1733). A Roma, dove svolse gran parte della sua attività, risentì del pittoricismo di tradizione berniniana che rielaborò in composizioni più morbide ed equilibrate [...] di S. Ignazio, chiesa omonima; tomba di Innocenzo XI, 1697-1701, S. Pietro; statue di S. Pietro e S. Paolo, 1706-12, S. Giovanni in Laterano). Dal 1712 a Cassel scolpì con grazia rococò statue e rilievi per i Bains de marbre del langravio Carlo. ...
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Famiglia di architetti e stuccatori della scuola di Wessobrunn (secc. 17º-18º). I membri più noti sono: Johann (Wessobrunn 1642 - ivi 1701), che, tra l'altro, decorò con i tipici motivi a fogliame la chiesa [...] conventuale di Obermarchtal (1689 -92); Joseph (1683-1752), che fu architetto del convento di Wessobrunn e poi di Weingarten e, con il figlio Franz Xavier (1713-1775), significativo esponente del rococò bavarese. ...
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COLOMBO, Giacomo
Gennaro Borrelli
Nacque ad Este (Padova) nel 1663 da Giovanbattista.
Fu scultore in marmo, legno policromo e stucco; pittore, disegnatore d'argenterie sacre e di incisioni riproducenti [...] , p. 20), per giungere ad annunciare nel 1701, nelle complesse tombe Ludovisi (Napoli, chiesa dell'Ospedaletto) quelle istanze arcadico-rococò di cui sarà assertore unitamente al pittore Paolo De Matteis ed agli scultori N. Fumo, F. Picano, ed altri ...
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Arte e architettura
Composizione inconsueta, fantasiosa, bizzarra. Sottraendosi all’imitazione naturalistica e a regole compositive canoniche, si configura per la sua contrapposizione alle poetiche del [...] gotico e, soprattutto, alle grottesche), si può parlare propriamente di c. solo nel manierismo, nel barocco e nel rococò, sia per decorazioni fitomorfiche e zoomorfiche, sia per la creazione di architetture fantastiche, illusionistiche o costruite (F ...
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Pittore (Königsberg 1630 - Leubus, Slesia, 1706). Allievo di J. de Backers, subì l'influsso di A. Van Dyck e di Rembrandt. Dipinse pale d'altare per i conventi di Leubus e di Grüssau (a Leubus si era stabilito [...] nel 1660-61), vaste composizioni di carattere religioso e storico-allegorico, una serie di paesaggi con soggetti biblici, tra i più notevoli del barocco tedesco che prelude al rococò. ...
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FAIELLA (Faella), Pasquale (Pascale)
Vincenzo Rizzo
Forse figlio di Francesco o suo stretto congiunto (fratello?), è documentato a Napoli come maestro stuccatore dal 1749 al 1763.
Nel novembre 1749 [...] Pietro Buonocore (che erano i più quotati del settore), lavorò ad uno degli interventi decorativi più rappresentativi del gusto rococò napoletano, quello della chiesa delle monache di S. Gregorio Armeno, nel cuore del centro antico di Napoli che, in ...
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rococo
rococò (ant. o raro roccocò) s. m. [dal fr. rococo, alterazione scherz., avvenuta nel gergo degli artisti, di rocaille (v.)]. – Stile architettonico e decorativo affermatosi in Francia, e diffusosi nel resto d’Europa, nella prima metà...
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...