NAZARI, Bartolomeo
Fiorenzo Fisogni
Nacque a Clusone, nel Bergamasco, il 31 maggio 1693 da Nazario e da Giacomina; quarto di sei fratelli, all’età di sei anni restò orfano della madre, morta di parto, [...] di Giovanni Battista Piazzetta e dello stesso Trevisani lo resero abile modulatore di piani luminosi, mentre lo studio del rococò chiarista di Iacopo Amigoni e di Rosalba Carriera gli consentirono di fondere meglio le figure con il loro ambiente ...
Leggi Tutto
NAZARI, Bartolomeo
Fiorenzo Fisogni
Nacque a Clusone, nel Bergamasco, il 31 maggio 1693 da Nazario e da Giacomina; quarto di sei fratelli, all’età di sei anni restò orfano della madre, morta di parto, [...] di Giovanni Battista Piazzetta e dello stesso Trevisani lo resero abile modulatore di piani luminosi, mentre lo studio del rococò chiarista di Iacopo Amigoni e di Rosalba Carriera gli consentirono di fondere meglio le figure con il loro ambiente ...
Leggi Tutto
FERRARI, Francesco
Susanna Misiano
Non si conoscono gli estremi anagrafici del F., attivo a Roma come architetto e pittore nella prima metà del sec. XVIII. Partecipò al concorso Clementino del 1701 [...] , come del resto le altre facciate del F., ma ha il pregio della semplicità e della lievità.
La policromia e l'eleganza rococò si ritrovano nel monumento Bussi in S. Maria in Trastevere (prima cappella a destra), del 1742.
Il cardinale G. B. Bussi ...
Leggi Tutto
BAY (Bai, Baia, Baÿ, Baÿa, Baj)
Irena Malinowska
Famiglia di lapicidi e architetti italiani documentati a Varsavia dal 1655.
Carlo nacque probabilmente a Varsavia alla fine del sec. XVII; architetto, [...] dopo da E. Schröger. Questa chiesa è l'unica opera del B. conservataci, e nonostante alcune modifiche e la decorazione rococò, ci permette di constatare l'ingegtio del B., che rivela analogie con il barocco romano ed ha esercitato un certo influsso ...
Leggi Tutto
DE SIMONE, Giovanni
Vincenzo Rizzo
Documentato a Napoli dal 1734 al 1753, nacque presumibilmente verso la fine del Seicento. La sua attività di pittore decoratore, sempre per interventi di alto livello, [...] di altri dipinti, realizzati nello stesso appartamento sempre dal Cacciapuoti e da Crescenzo Gamba.
Di questo decoratore di pretto gusto rococò non si conoscono né il luogo né la data di morte.
Fonti e Bibl.: Napoli, Archivio storico del Banco di ...
Leggi Tutto
CONCA, Sebastiano
Giuseppe Scavizzi
Figlio di Erasmo, commerciante e agente delle imposte, e di Caterina de Iorio, nacque a Gaeta l'8 genn. 1680 (1676, secondo De Rossi, 1786, ma vedi, anche per le [...] innovatrice, il soffitto venne esaltato già nel Settecento ed è ai nostri giorni considerato giustamente il più importante soffitto rococò a Roma: ciò ha il suo peso in una scuola dove la decorazione illusionistica aveva tanta importanza. Questa ...
Leggi Tutto
GILARDI, Pietro
Andrea Spiriti
Figlio dell'orafo di Bruxelles Anatalo Girard, nacque a Milano il 17 ott. 1677, nella parrocchia di S. Michele al Gallo.
La localizzazione milanese è sintomatica, trattandosi [...] nella Biblioteca capitolare di Monza, due acquarelli del Castellino e del G. con varianti per il tamburo. La vivacità rococò di questi ultimi è assai lenita nella composizione finale, dove già prevalgono le scelte cromatiche scure che pur coesistono ...
Leggi Tutto
MONTI, Francesco
Alessandro Serafini
MONTI, Francesco. – Figlio di Stefano, «egregio sartore» della corte estense, nacque a Bologna nel 1685 (Zanotti, 1739, II, p. 217).
Quattro anni dopo la famiglia [...] di queste tele rivelano un artista ormai cresciuto, sempre più vicino al gusto sofisticato di certa pittura veneta rococò, in particolare quella di Giovan Battista Pittoni. Nel 1723 ricevette dal conte Antonio Bianchini la commissione di decorare ...
Leggi Tutto
ROSSI, Mariano
Dario Beccarini
– Nacque a Sciacca il 9 dicembre 1731 da Francesco Russo e da Margherita Cotone e fu battezzato con il nome di Mario Antonio. In seguito italianizzò la forma latina Russo [...] and the display of art in the age of the grand tour, Aldershot 2008, pp. 118-148; G. Sestieri, Evoluzione dal rococò al neoclassicismo: l’esperienza di M. R., esponente dell’influenza in Sicilia della pittura romana, in Il Settecento e il suo doppio ...
Leggi Tutto
GRANUCCI, Bartolomeo
Silvia Sbardella
Non si conosce la data di nascita di questo artista figlio di Francesco, attivo a Napoli tra la fine del XVII e la prima metà del XVIII secolo.
Nel 1698 il G. è [...] di S. Maria del Popolo.
L'anno seguente il G. fu chiamato ad affiancare un affermato esponente del rococò napoletano, l'ingegnere e scenografo Arcangelo Guglielmelli, da poco impegnato in un accurato programma di ristrutturazione della chiesa di ...
Leggi Tutto
rococo
rococò (ant. o raro roccocò) s. m. [dal fr. rococo, alterazione scherz., avvenuta nel gergo degli artisti, di rocaille (v.)]. – Stile architettonico e decorativo affermatosi in Francia, e diffusosi nel resto d’Europa, nella prima metà...
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...