COSTANTINO da Monopoli
Clara Gelao
Scarse le notizie biografiche su C., forlivese di origine (come attesta un documento del 1504, in D'Elia, 1963), monopolitano di adozione. Nella cittadina pugliese [...] . d. pittura in Puglia (per C. da M.), in Commentari, XIV (1963), pp. 151-59; Id., Mostra dell'arte in Puglia dal tardoantico al Rococò (catalogo), Roma 1964, pp. 105, 110 s., 123; M. Calì, L'arte in Puglia (a Proposito della mostra di Bari), in Arte ...
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GALLI BIBIENA
Anna Coccioli Matroviti
Famiglia di architetti e scenografi, pittori e quadraturisti originari di Bibbiena nel Casentino, attivi anche in ambito europeo tra il XVII e il XVIII secolo. [...] e le sue volte a "prospettive celesti", in Arte lombarda, XI (1966), pp. 51-56; L. Grassi, Province del barocco e del rococò, Milano 1966, pp. 181-187; G. Scazza, Una creazione di Antonio B. La chiesa parrocchiale di Villa Pasquali, in Chiese e ...
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STROZZI, Bernardo, detto il Prete genovese o il Cappuccino
Daniele Sanguineti
STROZZI, Bernardo, detto il Prete genovese o il Cappuccino. – Nacque a Genova, da Pietro e da Ventura Pizzorno, nel 1581 [...] di D. Sanguineti, Milano 2005, pp. 13-39; A. Orlando, “Ben imitar coi colori quant’ha di bello il mondo”. Dalla nascita dei generi al gusto rococò nella pittura a Genova nel ’600 e ’700, in I fiori del barocco. Pittura a Genova dal naturalismo al ...
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DU QUESNOY, François, detto il Fiammingo
Gerardo Casale
Nacque a Bruxelles all'inizio del 1597 dallo scultore Jerôme il Vecchio e da Elisabeth van Machen; fu battezzato nella parrocchia di S. Gudule [...] the crossing of Saint Peter's, New York 1968, pp. 20 s., 25, 38 s.; V. Martinelli, Scultura italiana. Dal Manierismo al Rococò, Milano 1968, pp. 39 ss., 46; S. Röttgen-H. Röttgen, An unknown portrait bust by D., in The Connoisseur, CLXVII (1968), 672 ...
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GANDOLFI, Ubaldo
Donatella Biagi Maino
Figlio di Giuseppe Antonio e di Francesca Maria Baldoni nacque il 14 ott. 1728 a San Matteo della Decima (San Giovanni in Persiceto presso Bologna). Dal padre, [...] mecenate, il conte G. Casali, nel medesimo 1759, si registra la volontà di superare fragilità e vaghezze della pittura rococò dei professori della Clementina (dai quali ancora il G. mutua il tono del colore giocato su accordi squillanti che ricordano ...
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FINOGLIO (Finoglia), Paolo (Paolo Domenico)
Valentina Antonucci
Non si conoscono gli estremi biografici precisi di questo pittore che, secondo De Dominici (1743), nacque ad Orta d'Atella (Napoli) intorno [...] Doc. inediti per la storia dell'arte a Napoli, in Il Fuidoro, II (1955), p. 40; Mostra dell'arte in Aglia dal Tardoantico al Rococò (catal.), a cura di M. D'Elia, Roma 1964, pp. 98, 145 s., 171; A.E. Pérez Sánchez, Pintura italiana del siglo XVIII en ...
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MARTINELLI, Vincenzo
Ombretta Bergomi
Nacque a Bologna il 20 luglio 1737 da Giovan Battista e da Maria Maddalena Menghini. Il 18 genn. 1748 rimase orfano di padre e prese a frequentare lo studio del [...] , oggi nelle collezioni della Cassa di risparmio in Bologna, sono vicini ai modi di Lodi ma con intonazioni meno rococò, una maggiore adesione al vero e un più accentuato contrasto luministico, caratteristiche che appunto connotano lo stile dell ...
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BALESTRA, Antonio
Maria Angela Novelli
Nato a Verona il 12 ag. 1666, da agiata famiglia di mercanti, fu avviato agli studi letterari e si dedicò come dilettante alla pittura, ricevendo, a diciassette [...] capitale per lo stile dei Cignaroli, assunse una posizione polemica, ampiamente documentata dalle sue lettere, contro il "rococò" trionfante sulla laguna. Ciononostante, il colorismo sempre più libero e sciolto delle sue opere dell'ultimo periodo ...
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MORIGIA, Camillo
Davide Righini
MORIGIA (Morigi), Camillo. – Ultimo discendente della famiglia Morigi o Morigia, nacque a Ravenna il 4 settembre 1743 dal conte Giovan Battista e da Laura Monaldini, [...] e proporzionato ambiente a pianta quadrata progettato fin nei più minuti aspetti dell’arredo e della decorazione tra gusto rococò e neoclassico; entro il 1778 rimodernò l’atrio di accesso alla libreria.
Per l’accresciuta fama il cardinale legato ...
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ORADINI, Francesco
Giuseppe Sava
ORADINI, Francesco. – Nacque a Trento il 5 ottobre 1698 da Tomio (Tommaso), intagliatore originario di Bezzecca, nella Valle di Ledro, e da Maddalena Tomazzolli.
Il [...] Neri ai lati dell’altare già dei Filippini (1739) in S. Maria Maggiore a Trento, nelle quali il brioso linguaggio rococò appreso da Morlaiter appare stemperato (Giacomelli, 1995, 2003).
A detta di Francesco Bartoli (1780) l’altare fu messo in opera ...
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rococo
rococò (ant. o raro roccocò) s. m. [dal fr. rococo, alterazione scherz., avvenuta nel gergo degli artisti, di rocaille (v.)]. – Stile architettonico e decorativo affermatosi in Francia, e diffusosi nel resto d’Europa, nella prima metà...
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...