CRUDELI, Tommaso
Magda Vigilante
Nacque a Poppi nel Casentino (prov. Arezzo) nel 1703, da Atto e Antonia Ducci.
Dopo aver compiuto i primi studi nel paese natale sotto la guida di Torello Vangelisti, [...] natura del C. era più incline al ritmo facile e scorrevole delle canzonette e dei madrigali, orientati nel senso di un rococò ironico e sensuale. Esemplare a tale riguardo il delizioso madrigale V in cui il poeta narra di avere ricevuto in dono da ...
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MAGGIOLINI, Giuseppe
Ilaria Sgarbozza
Nacque a Parabiago, piccolo borgo alle porte di Milano, il 13 nov. 1738 da Gilardo, guardiano degli impianti di irrigazione del locale monastero di S. Ambrogio, [...] a Canova (catal.), a cura di F. Mazzocca et al., Milano-Firenze 2002, pp. 335-345, 359, 511-515; E. Colle, Il mobile rococò in Italia. Arredi e decorazioni d'interni dal 1738 al 1775, Milano 2003, p. 374; U. Thieme - F. Becker, Künstlerlexikon, XXIII ...
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MONDO, Domenico
Mario Epifani
– Nacque a Capodrise, presso Caserta, il 12 maggio 1723 da Marco e da Irene Giannattasio. Il padre era un illustre letterato e giureconsulto; sono noti i suoi contatti [...] e del Settecento (catal.), a cura di W. Vitzthum, Napoli 1966, pp. 38, 40 s.; N. Spinosa, D. M. e il rococò napoletano, in Napoli nobilissima, VI (1967), pp. 204-216; M. Causa Picone, Disegni della Società napoletana di storia patria, Napoli 1974, ad ...
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ROSSI (Russo), Nicola Maria
Augusto Russo
ROSSI (Russo), Nicola Maria. ‒ Nacque a Napoli da Giovan Domenico Rossi, «avvocato napolitano» (A. Roviglione, Aggiunta all’Abcedario..., 1731, p. 464), nel [...] , Molise. Appunti per una storia dell’arte, Roma 1984, p. 166; N. Spinosa, Pittura napoletana del Settecento. Dal Barocco al Rococò (1986), Napoli 1993, pp. 97, 128 s.; Regesto, a cura di G. Toscano, in N. Spinosa, Pittura napoletana del Settecento ...
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SORATINI, Paolo
Davide Righini
(in religione Giuseppe Antonio). – Nacque il 12 ottobre 1682 a Lonato, nel Bresciano, da Giuseppe e da Lucia Giuliani (Gandini, 2004, pp. 281 s.).
Formatosi alla pratica [...] di affreschi e dipinti. Di Soratini sono poi al pianterreno, nel chiostro d’ingresso, la facciata loggiata, già di sapore rococò, e, al piano superiore, il vestibolo, introdotto da un’arcata centrale e contrassegnato da una doppia rampa di scale di ...
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FIRRIOLO (Ferriolo, Ferraiolo)
Gaetano Bongiovanni
Famiglia di stuccatori palermitani d'ornato e di figure, operanti tra la metà del Settecento e i primi decenni del sec. XIX. La loro attività si pone [...] . In questo intervento, secondo la più avvertita storiografia, egli mostrò un "uso misurato ed elegante dei motivi tipici del rococò palermitano" (Garstang, 1990, p. 294). Per la Confraternita di S. Maria degli Agonizzanti di Palermo nel 1781 Gaspare ...
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GIAMPICCOLI, Marco Sebastiano
Giorgio Marini
Figlio deall'incisore Giuliano Marco e di Maddalena Bertola, nacque a Venezia il 18 luglio 1737 e qui fu battezzato il 21 dello stesso mese nella parrocchia [...] Canaletto, Michele Marieschi e altri artisti, dedicate a patrizi veneti e spesso arricchite da raffinate cornici di gusto rococò incise da Pietro Antonio Novelli; quella di ventiquattro Prospetti di chiese veneziane derivate da disegni dello stesso G ...
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FERRETTI (Fretta), Pietro
Graziella Martinelli Braglia
Non si conoscono gli estremi anagrafici del F., che, originario di Reggio Emilia, fu attivo a Carpi all'incirca tra il 1740 e il 1760 come "lavoratore [...] del Crocefisso, opportunamente ascritti da Garuti al F.: il commento plastico enfatizza, con garbata raffinatezza l'architettura di cifra rococò, edificata dal Lugli fra il 1761 e il 1763, in una sintonia d'ispirazione che rammenta l'alto esito ...
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DE ROSA, Giovan Francesco, detto Pacecco
Riccardo Lattuada
Nacque a Napoli il 17 (o il 27) dic. 1607 da Tommaso e Caterina De Mauro (Prota Giurleo, 1951, p. 20).
Tommaso (morto a Napoli nel 1610) era [...] Preti, in La Voce della Campania, VII (1979), 18, p. 388; M. D'Elia, La pittura barocca, in La Puglia tra barocco e rococò, IV, Milano 1982, p. 191; R. Lattuada, Opere di Francesco Guarino a Campobasso, in Prospettiva, 1982, n. 31, pp. 64 n. 26, 67 ...
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CIPRIANI, Sebastiano
Helmutt Hager
Nato a Siena il 1660 circa, si stabilì, non si sa in quale anno, a Roma, dove ebbe a maestro G. B. Contini (Pecchiai, 1952, p. 159) e subì gli influssi di C. Fontana. [...] I, Roma 1977, pp. 305-307, 341, 342, 344; L. Gigli, S. Marcello al Corso, Roma 1977, p. 45; N. A. Mallory, Roman Rococo architecture..., New York-London 1977, pp. 87, 96; A. Gambardella, Architettura e committenza nello Stato pontificio tra barocco e ...
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rococo
rococò (ant. o raro roccocò) s. m. [dal fr. rococo, alterazione scherz., avvenuta nel gergo degli artisti, di rocaille (v.)]. – Stile architettonico e decorativo affermatosi in Francia, e diffusosi nel resto d’Europa, nella prima metà...
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...