OPERA
Gastone ROSSI-DORIA
. Nella definizione più comune questo termine designa un componimento di genere drammatico, concepito verso il 1600 da umanisti fiorentini e romani, cui concorrono le arti [...] preteso, dapprima, tale esclusione), ma comunque esiste, ed esprime un'esigenza caratteristica del Settecento che dal Barocco passa al Rococò.
Ma è lo stesso spirito del nuovo tempo che non comprende più il mito e le passioni eroiche. Più artisti ...
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VETRO (fr. verre; sp. vidrio; ted. Glas; ingl. glass)
Giorgio SANGIORGI
Filippo ROSSI
Arnaldo MAURI
Giovanni VACCA
Vetro, nel senso generico, è una materia anorganica, passata dalla fusione dei suoi [...] Molto meno importante la produzione francese uscita dalle manifatture di Rouen e di Orléans, e nel tardo barocco e nel rococò da quelle della Normandia e della Piccardia; pregiate invece quella olandese che predilige l'incisione a punta di diamante e ...
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LOMBARDIA (A. T., 17-18-19; 24-25-26)
Luigi SORRENTO
Ettore ROTA
Giuseppe CARACI Raffaele CORSO Giulio BERTONI * Ugo ANTONIELLI Paolo D'ANCONA
Situazione, limiti, estensione. - Regione storica [...] due auguste figure dei Borromeo e all'Accademia ambrosiana.
Il Settecento vede il Barocco tramutarsi grado a grado nel Rococò e preannunciare nel suo volgere alla fine l'età neoclassica. In questo periodo non sovrasta alcun architetto, ma assistiamo ...
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Capitale della repubblica germanica e dello stato prussiano, forma con i suoi sobborghi e con le città vicine un centro che per numero d'abitanti è superato soltanto da New York e da Londra.
Posta tra [...] Berlino ciò che il Canova a Roma: il vero maestro del neoclassicismo, pur ancora con qualche rapporto con lo stile rococò. La serie delle statue delle principessine nel castello, la tomba del giovane conte von der Mark nella chiesa di Dorotheenstadt ...
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LEGNO (dal lat. lignum che indica propriamente la parte legnosa della pianta, mentre materies indica il legname adibito ad uso di costruzione [in gr. ξῦλον e ὕλη sono usati promiscuamente nell'uno e nell'altro [...] in poi l'intaglio ligneo, riducendosi ad ausiliario dell'architettura, ne riflette le correnti fino a trovare nei mobili rococò massima virtuosità di tecnica ed esuberante ricchezza di motivi decorativi.
Più caratteristico è l'intaglio del legno in ...
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Si chiamano con questo nome tutte le leghe in cui entrano come componenti essenziali il rame, in proporzione sempre superiore al 70%, e lo stagno; leghe conosciute fin dalla più remota antichità e che [...] L'uso del bronzo nella decorazione dei mobili si estese alla Germania e all'Inghilterra e perdurò anche nel rococò e nel periodo dello stile Luigi XVI; si fecero anche montature di porcellane, lampadarî, candelabri, alari, orologi, bruciaprofumi, su ...
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È il noto metallo prezioso, o nobile, usato nella monetazione, nella fabbricazione di oggetti d'uso, ma soprattutto ornamentali o artistici. Il nome, in quasi tutte le lingue, sembra che si riferisca al [...] XIX non fu invece fecondo di originalità nello stile. Tra il '40 e il '60 si tornò ad imitare il barocco, il rococò e anche la Rinascenza; il gusto naturalistico si afferma pure negli oggetti piccoli; si tende a mettere in rilievo il valore dell ...
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MAIOLICA (fr. majolique; sp. barro esmaltado; ted. Majolika; ingl. maiolica)
Eugenia GARULLI
Gaetano BALLARDINI
Ernst KUHNEL
Alfred SALMONY
Gaetano BALLARDINI
È il nome (storicamente inesatto, [...] la Real Fabbrica di maioliche e porcellane di cui si conservano pezzi datati (ad es., 1783).
A Treviso si fanno maioliche in rococò con fiori e frutti, ma forse la marca che vi si assegna è di Nove (presso Bassano), fabbrica fondata circa il 1680 ...
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ROSSINI, Gioacchino
Compositore, nato a Pesaro il 29 febbraio 1792, morto a Passy (Parigi) il 13 novembre 1868.
La vita e le opere. - Il padre del R., Giuseppe, nativo di Lugo in Romagna e trombetta [...] finalmente ritrovato. Tali, per es., i "temi" rossiniani, ora grotteschi ora impetuosi; quanto lontani, in ogni modo, dal delicato gusto "rococò" dei temi d'un Cimarosa!
Tali, come in principio si disse, e l'armonia e l'orchestrazione, così ricca di ...
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Vedi MONUMENTO FUNERARIO dell'anno: 1963 - 1995
MONUMENTO FUNERARIO
G. A. Mansuelli
A. Tamburello
L. Lanciotti
A. Tamburello
A. Generalità; B. Civiltà egiziana; C. Civiltà mesopotamica; D. Civiltà [...] è più decorativo e chiaroscurale. Nell'edicola di Obulaccus l'inflessione della cuspide, completata dalle volute acroteriali, inclina al rococò. Il m. di questo tipo è pressoché sconosciuto al resto d'Italia, almeno non se ne posseggono esemplari ...
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rococo
rococò (ant. o raro roccocò) s. m. [dal fr. rococo, alterazione scherz., avvenuta nel gergo degli artisti, di rocaille (v.)]. – Stile architettonico e decorativo affermatosi in Francia, e diffusosi nel resto d’Europa, nella prima metà...
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...