Gusto
Francesco Figura e Stefano Zecchi
In fisiologia, il gusto è il senso specifico mediante il quale sono riconosciuti e controllati i sapori delle sostanze introdotte nel cavo orale. Le sensazioni [...] della cultura del 18° secolo. Era questo il tempo in cui il barocco lasciava spazio allo sviluppo del rococò, accentuando la libertà immaginativa della creazione artistica, suscitando sconcerto o entusiastiche adesioni. L'arte e il gusto erano ...
Leggi Tutto
SCHIANTARELLI, Pompeo
Cristiano Marchegiani
– Nacque a Roma nel 1746 in data imprecisata da genitori d’ignota identità.
Le origini bergamasche non sono state finora rilevate. Gli Schiantarelli erano [...] e della Mestizia su un severo basamento (Celano, 17924, p. 196; Causa Picone, 1974): saggio del trapasso dal classicismo rococò a una neoclassica compostezza.
Del 1783 è una perizia della cappella protoseicentesca del Tesoro di S. Gennaro in Duomo ...
Leggi Tutto
CADES, Giuseppe
Antonhy M. Clark
Figlio di Giovanni, nacque a Roma l'8 dic. 1750, Come risulta da una scritta anonima sul retro del suo Autoritratto giovanile, oggi nella Galleria dell'Accademia di [...] to the drawings of G. C., in Master Drawings, II(1964), pp. 18-26; Id., in Painting in Italy in the Eighteenth Century: Rococo to Romanticism (catal.), Chicago 1970, pp. 184 s.; Disegni antichi e moderni, Galleria Apolloni, Roma 1972, nn. 60 s.; M. T ...
Leggi Tutto
MAGALOTTI, Lorenzo. - Nacque il 13 dic. 1637 a Roma dal patrizio fiorentino Orazio, prefetto dei corrieri di Urbano VIII, e da Francesca Venturi.
Dall'età di tredici anni fu convittore nel Seminario romano, [...] ). Il tono medio dell'opera è quello della conversazione galante; in questo caso è probabilmente opportuno parlare di rococò, categoria utilizzata spesso - non sempre a proposito - per la scrittura del Magalotti. La forma epistolare, propria di molti ...
Leggi Tutto
MARTINEZ, Simone
Tommaso Manfredi
– Nacque a Messina il 28 ott. 1689 da Francesco, argentiere, e da Natalizia Juvarra, sorella dell’architetto Filippo e dello scultore in argento Francesco Natale, che [...] nello spazio, frutto combinato della maturazione di un percorso creativo originale e della percezione dialettica degli influssi del rococò francese che permeavano l’ambiente torinese.
L’ultima grande impresa dello studio di scultura condotta sotto la ...
Leggi Tutto
CARAMUEL LOBKOWICZ, Juan (Giovanni)
Augusto De Ferrari
Nacque a Madrid il 23 maggio 1606 da Lorenzo e da Caterina Frisse Lobkowicz, discendente da una famiglia imparentata con la casa reale danese e [...] civile et ecclesiastica" di Guarino Guarini e l'arte del Maestro, Torino 1966, pp. 37-53; L. Grassi, Provincie del Barocco e Rococò, Milano 1966, p. 117; W. Oechslin, Bemerkungen zu Guarino Guarini und J. C. de L., in Raggi, IX (1969), pp. 91-119 ...
Leggi Tutto
MASSUCCI, Agostino
Valerio Da Gai
MASSUCCI (Masucci), Agostino. – Figlio di Francesco e di Margherita Simonetti, nacque a Roma il 29 ag. 1690 (Pampalone, p. 74; Roma, Arch. stor. del Vicariato, Parrocchia [...] nella composizione, il suo stile, sostanziandosi di una cristallizzazione del classicismo marattesco, arricchito da superficiali immissioni rococò, rimane comunque ancorato ai modelli delle generazioni precedenti.
Secondo la storiografia, il M. fu ...
Leggi Tutto
COLLINO (Collini), Ignazio e Filippo
Michela Di Macco
Ignazio nacque, a Torino il 26 ag. 1724da Giovanni Lorenzo e da Rosa Maria Damè. Il 26 febbr. 1772sposò Monaca Bert dalla quale ebbe otto figli, [...] Boll. d'arte, s. 4, LIII (1958), pp. 84-86; M.Bernardi, Il pal. reale di Torino, Torino 1959, p. 48; A. Griseri, Il rococò a Torino e G. B. Crosato, in Paragone, XII (1961), 135, p. 63; L. Mallè, in Storia del Piemonte, Torino 1960, II, ad Indicem; J ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giovanni Paolo Lomazzo
Tomaso Montanari
Il lombardo Giovanni Paolo Lomazzo è una delle figure di spicco della cultura artistica italiana della seconda metà del Cinquecento. I suoi scritti appaiono il [...] l’Idea del Tempio della pittura fu ristampata a Roma nel 1785). Nel clima esplicitamente ‘neomanierista’ che caratterizzava il rococò al suo apice, il mito della figura serpentinata diventava così un topos-chiave, di cui tracciare la seguente fortuna ...
Leggi Tutto
SACCHINI, Antonio Maria Gasparo Gioacchino
Lorenzo Mattei
– Nacque a Firenze il 14 giugno 1730 da Gaetano e da Maria Rosa Pratesi «coniugi del popolo di Santa Felicita», secondo il libro dei battezzati [...] journals and letters of Susan Burney, Farnham 2012, ad ind.; D. Heartz, Artists and musicians: portrait studies from the Rococo to the Revolution, Ann Arbor (Mich.) 2014, pp. 257-270; G. Polin, Pallavicini, Vincenzo, in Dizionario biografico degli ...
Leggi Tutto
rococo
rococò (ant. o raro roccocò) s. m. [dal fr. rococo, alterazione scherz., avvenuta nel gergo degli artisti, di rocaille (v.)]. – Stile architettonico e decorativo affermatosi in Francia, e diffusosi nel resto d’Europa, nella prima metà...
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...