PIACENZA, Giuseppe Battista
Elena Dellapiana
PIACENZA, Giuseppe Battista. – Nacque a Torino nel 1735 da madre ignota e da Simone, sovrastante ai Regi Palazzi (Brayda - Coli - Sesia, 1963, p. 127), maturando [...] , secondo l’architetto, portavano piacere accordandosi all’occhio e alla vista, altrimenti confusi e disorientati dalle involuzioni rococò.
Rientrato a Torino, pur mantenendo il controllo sui lavori della residenza di Chambery, di cui sarebbe stato ...
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PELLEGRINI, Ignazio Mariano Baldassarre
Enrica Annamaria Ceccon
PELLEGRINI, Ignazio Mariano Baldassarre. – Nacque a Verona il 22 settembre 1715, quartogenito maschio e sesto figlio del conte Bertoldo [...] anche nel progetto del Gabinetto Reale del 1764, che a oggi è identificabile con il delizioso spazio ovale, con decorazioni rococò, divenuto poi il boudoir della regina Margherita di Savoia (Chiarelli, 1977, p. 600).
L’ultimo, ma forse più importante ...
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ORELLI, Vincenzo Angelo
Francesco Franco
ORELLI, Vincenzo Angelo. – Nacque a Locarno, Canton Ticino, il 10 aprile 1751 da Giuseppe Antonio e da Maria Gerolama de’ Leonibus (Mangili, 1973, p. 7).
Nel [...] Vergine del Rosario, Orelli illustra elegantemente la scena sacra con un preziosismo cromatico di turchini, celesti e rossi, di gusto rococò (ibid., p. 58). Fra le altre opere eseguite negli stessi anni, in questa sede, si segnala il grande ciclo ...
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TERRENI, Giuseppe Maria
Fabrizio Dal Canto
Nacque a Livorno il 19 giugno 1739 da Ranieri e da Anna Martelli (Livorno, Archivio diocesano, Collegiata, 27, c. 110v). Il padre era probabilmente quel Ranieri [...] allora nella residenza di Pietro Leopoldo, fu svolto da Terreni in maniera gioiosa e leggiadra, ancora in chiave rococò. Sempre per la residenza leopoldina eseguì nel 1778 la decorazione del grande salone delle Quattro stagioni, coadiuvato da ...
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GATTI, Luigi Maria Baldassarre
Maria Carmela Di cesare
Nacque a Lazise, sulla sponda veronese del lago di Garda, l'11 giugno 1740. Non si hanno notizie sulla sua educazione musicale mentre, da un documento [...] 'oratorio realizzò anche una riduzione per tastiera. Le composizioni musicali del G. rappresentano il passaggio dallo stile rococò a quello preromantico, con un sostanziale debito, tuttavia, nei confronti del rigorismo formale del classicismo.
Il G ...
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GUIDOBONO, Domenico
Lucia Casellato
Nacque a Savona da Giovanni Antonio, decoratore di ceramiche, e da Geronima Croce, decimo di undici figli, il 6 nov. 1668, secondo l'atto di battesimo rintracciato [...] delle parti più libere il G. si orientò sempre più verso quella maniera graziosa e leggera propria dello stile rococò.
Non si esauriscono comunque solo a questi due ambienti gli interventi del pittore savonese in palazzo Madama, poiché sono ...
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ERMAFRODITO (῾Ερμαϕρόδιτος, Hermaphroditus)
L. Laurenzi
Macrobio (Sat., iii, 8) e Servio (ad. Aen., ii, 632) ricordano che esisteva a Cipro la statua di una divinità chiamata Aphroditos, rappresentata [...] posa, il tipo dell'E. dormente, di cui l'esemplare migliore è al Museo Nazionale Romano. Per il contenuto di gusto "rococò" e per la forma espansa, l'opera è stata considerata nella produzione tardo-ellenistica (Klein e Giglioli); ma anche - per il ...
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PALTRONIERI, Pietro Giacomo, detto il Mirandolese o il Mirandolese dalle prospettive
Alessandra Imbellone
PALTRONIERI (Poltronieri), Pietro Giacomo, detto il Mirandolese o il Mirandolese dalle prospettive. [...] con statua di guerriero e nella Veduta di rovine con chiesa gotica), appaiono caratterizzateda un cromatismo alleggerito in direzione rococò che risente della luminosità veneta di Marco Ricci e Giovan Battista Pittoni. Al 1724 si datano anche le due ...
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CAMETTI, Bernardino
Robert Enggass
Figlio di Pietro, nacque intorno al 1669 a Roma, (Pio, Mariette, vedi anche Pericoli) da famiglia originaria di Gattinara in Piemonte, località famosa nel Seicento [...] ugualmente riuscita e appena meno complessa. Qui lo stile del C., troppo nervoso perché possa essere identificato con il rococò o con il barocchetto, unisce la nuova nota di grazia femminile introdotta dai francesi a cavallo dei secc. XVII-XVIII ...
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CARNEO (Carniello), Antonio
Aldo Rizzi
Nacque a Concordia nel Friuli il 26 nov. 1637 dal campanaro Giacomo Carniello (Geiger, pp. 20 s.) e da una Sabbata.
Secondo l'Orlandi (Guarienti), il padre del [...] con la Madonna, il Bambino e santi, in cui l'insegnamento del Maffei viene piegato in termini di grazia quasi rococò - preludio certo al Grassi -, l'artista, forse sulla spinta del livido lombardo e della schiumosità mazzoniana del Ricchi, operante a ...
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rococo
rococò (ant. o raro roccocò) s. m. [dal fr. rococo, alterazione scherz., avvenuta nel gergo degli artisti, di rocaille (v.)]. – Stile architettonico e decorativo affermatosi in Francia, e diffusosi nel resto d’Europa, nella prima metà...
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...