CLASSICISMO
R. Bianchi Bandinelli
In ogni civiltà artistica si possono osservare fenomeni di c. riconoscendo come tali i movimenti stilistici aderenti a un gusto, che fu proprio di un periodo trascorso, [...] della corrente ellenistica più originale, più sciolta da vincoli tradizionali e nella quale si affermano il gusto "rococò", il realismo impressionistico, la libertà spaziale più razionalmente costruita e pienamente realizzata che mai sia stata ...
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FONTANA, Antonio
Vincenzo Rizzo
Si ignorano gli estremi anagrafici del F., nato probabilmente intorno alla metà del sec. XVII e attivo come scultore nell'Italia meridionale. Il primo incarico documentato [...] altare di marmo bardiglio con gli zoccoli sotto li piedistalli, frontespizi storti - il cui impiego denota già un gusto di carattere rococò - e pezzi di intaglio in marmo rosso di Spagna, giallo di Verona e verde di Siena" (Banco dello Spirito Santo ...
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CIGNAROLI, Diomiro
Camillo Semenzato
Figlio di Leonardo e della sua seconda moglie Maddalena Vicentini, nacque a Verona nel 1718. Fu discepolo del fratellastro Giambettino che seguì a Venezia (1735-38) [...] come è già testimoniato dalla statua della Penitenza.
La scultura del C. è improntata a un impianto largo, decisamente rococò (ma nel busto di Zaccaria Betti è avvertibile una conversione al gusto neoclassico), con accenti di virtuosismo; ma non ...
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CADORIN, Vincenzo
Luisa Giordano
Nacque a Venezia nel 1854 da Fabiano e Paolina Giusti. Come afferma il figlio Ettore nelle Note di un artista veneziano (Venezia 1953, p. 7), la famiglia, originaria [...] copiosissimi mobili, intagli e motivi decorativi. Artigiano eclettico, fruì con uguale disinvoltura di motivi rinascimentali e rococò (la cui ripresa peraltro l'ambiente di lavoro poteva facilmente suggerire), non senza prestare attenzione a quanto ...
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Savona Comune della Liguria (65,32 km2 con 59.439 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. Sorge sulla Riviera di Ponente, nella piccola piana alluvionale formata dal torrente Letimbro, in prossimità della [...] ; Duomo (1589-1602, facciata moderna di G. Calderini). La Cappella Sistina, eretta da Sisto IV, fu decorata in stile rococò nel Settecento. Soprattutto nel 16°-18° sec. S. ha avuto una florida industria dei laterizi e della ceramica, con tipica ...
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stucco Nome generico di diversi tipi di materiali plastici adesivi, di varia consistenza, che induriscono all’aria più o meno rapidamente, impiegati per la levigatura di superfici.
Arte
Lo s., usato in [...] a Palermo e sono da ricordare quelle sorte in Spagna, (pareti e soffitti della certosa di Granada). Gli stuccatori rococò utilizzarono lo s. con particolare raffinatezza e fantasia (Hôtel Soubise a Parigi, decorazioni di molti interni di Versailles ...
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KIEV (A. T., 171-72)
Giorgio PULLE'
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Giorgio PULLE'
Petr Aleksandrovic OSTROUCHOV
Giorgio VERNADSKIJ
Città dell'Ucraina, in ucraino Kiiv, un tempo capoluogo [...] furono restaurate le "porte d'oro", già dell'antica cinta di Jaroslav il Savio, poi andate in rovina. Nel palazzo imperiale, rococò, vi è una buona collezione di dipinti (15 Rembrandt).
V. tavv. XIX e XX.
Vita culturale. - Kiev occupa il primo posto ...
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NANCY (lat. Nancianum, Nanceium, Nancium; A. T., 32-33-34)
Luchino FRANCIOSA
Jean Jacques GRUBER
Leone Andrea MAGGIOROTTO
Georges BOURGIN
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Città della Francia, antica capitale politica, intellettuale [...] l'ottone contrasta con il ferro battuto. Il valore di tali edifici consiste soprattutto nelle facciate, nella discretissima nota rococò delle balaustrate, dei putti e dei vasi di fastigio, che mascherano i bassi tetti. Degl'interni merita di essere ...
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. Nome di un personaggio fittizio adoperato nei paesi tedeschi a designare il periodo di tempo (Biedermeierzeit) che va dal Congresso di Vienna (1815) alla rivoluzione del 1848. Deve la sua origine all'umor [...] vedono nel Biedermeier appena una semplificazione borghese dello stile impero. In realtà esso risente anche l'influenza del rococò tedesco (Zopfstil), mantenutosi specie tra le classi meno elevate, e dello stile pratico e solido dei mobili inglesi ...
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Vaso da bere a corpo più o meno profondo, a bocca circolare, e munito di anse e di piede.
Archeologia. - Il tipo del calice appare con forme già sviluppate nella civiltà eneolitica di Grecia e di Sicilia, [...] ondulato con decorazione semplice, il nodo a foggia di vaso; persistono le tradizioni gotiche. L'arte barocca e rococò adattò i suoi ornati anche ai calici, che smarrirono così il loro aspetto architettonico ma acquistarono sovente un'elegante ...
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rococo
rococò (ant. o raro roccocò) s. m. [dal fr. rococo, alterazione scherz., avvenuta nel gergo degli artisti, di rocaille (v.)]. – Stile architettonico e decorativo affermatosi in Francia, e diffusosi nel resto d’Europa, nella prima metà...
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...