VEZZANI, Flora (Orsola Nemi)
Lorenzo Trovato
Nacque a Firenze l’11 giugno 1903 (ma in Grieco, 1961, p. 58, si riporta 1905), figlia di Faliero, ufficiale di fanteria, e Sofia Brunelli.
Nella prima infanzia [...] di leggere in lingua scrittori come Alexandre Dumas père o Gustave Flaubert.
In quegli anni scrisse il suo primo romanzo, Rococò, che però non provò neanche a pubblicare, confinata com’era nella tranquilla vita di provincia e senza contatti con il ...
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PACASSI, Nicolo
Massimo de Grassi
PACASSI, Nicolò. – Nacque a Wiener Neustadt il 5 marzo 1716.
Il padre Giovanni, lapicida e scultore di origine greca, da poco trasferitosi da Gorizia nella città asburgica [...] Blondel, stampato a Parigi nel 1737, lo portarono ad accostarsi progressivamente a un lessico che si ispirava al rococò francese e che divennela cifra più riconoscibile del cosiddetto ‘stile teresiano’.
Il pragmatismo e la versatilità di Pacassi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Si afferma nel Settecento, accanto alla veduta e al capriccio, il genere del paesaggio [...] giocoso e forma elegante. Sono queste normative a dominare la cultura romana del primo Settecento, detta del “rococò arcadico”, cui attingono ben presto i pittori appartenenti alla cerchia del cardinal Ottoboni, quali il veneto Francesco Trevisani ...
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CHIESA, Innocente
Angela Guerra
Nato a Sagno (Canton Ticino) il 17 sett. 1817 da Francesco, decoratore, e da Giulia Gori, fu allievo del padre, e si perfezionò alla scuola di ornato dell'Accademia di [...] la prima cappella a sinistra, dedicata alle ss. Liberata e Faustina, "con motivi romantici d'ornati in cornici di riassunto rococò" (Martinola, p. 485). Gli ornati a finto stucco delineati in monocromia e i larghi tralci floreali di gusto romantico ...
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RICCI, Sebastiano
Gino Fogolari
Pittore, nato a Belluno nel 1659, morto a Venezia il 15 maggio 1734. Inizia il rinascimento settecentesco della pittura veneziana con larghissimo successo in Italia e [...] di Parma non sono forse di molti anni prima), per modo che a Firenze si può dire nata la decorazione nuova, rococò, dell'ambiente signorile italiano, portato a Venezia a tanta perfezione dal Tiepolo. Di questo tempo è l'autoritratto del R. agli ...
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WÜRZBURG (A. T., 56-57)
Elio MIGLIORINI
Hans MOHLE
Karl JORDAN
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Città della Baviera nord-occidentale, nella Bassa Franconia, per più secoli capoluogo d'un principato vescovile, che ha lasciato notevoli [...] 20) con torri romaniche e coro gotico: ha un pulpito di Wolfgang van der Auvera (circa il 1750), capolavoro del rococò tedesco. Balthasar Neumann costruì nel 1741 la chiesa degli Agostiniani, il cui corpo centrale s'innesta assai bene nel coro gotico ...
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. Famiglia di artisti francesi, di cui i più notevoli sono:
Noël C., pittore, nato a Parigi nel 1628, ivi morto nel 1707, allievo del Guillerié, fu nel 1672 direttore dell'Accademia di Francia a Roma. [...] Gloria nella vòlta della cappella di Versailles (1709), opera di colore crudo e d'ispirazione volgare, rivela già il gusto del rococò. I cartoni della Storia di Ester e della Morte di Atalia (1699; Louvre), modelli di arazzi per i Gobelins, sono le ...
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Città dell'Ungheria settentrionale (ventesimasesta nello stato per numero d'abitanti), 170 m. s. m., 110 km. a NE. di Budapest, sulla linea ferroviaria Füzesabony-Putnok che si stacca dalla Budapest-Miskolc, [...] impronta. La chiesa dei frati minori (1758-73 [è uno dei più bei monumenti barocchi in Ungheria; è un gioiello del rococò la palazzina del preposito minore, ornata con un affresco del Kracker (1774). Ricordiamo anche la Prefettura (1750-56) dal ricco ...
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WEINGARTEN
Luigi GIAMBENE
Hans MOHLE
L'abbazia benedettina di W. fu fondata originariamente come monastero di monache dalla famiglia dei Guelfi (Welfen) nel 920, poi fu affidata ai benedettini nel [...] del coro dello scultore J. A. Feichtmayr, l'organo (1731) di F. Gabler. Di data un po' più tarda è il bel pulpito rococò.
Bibl.: K. A. Busl. Die ehmalige Abtei W., Ravensburg 1890; A. Schlegel, Die Benediktiner Kirche zu Weingarten, Weingarten 1924. ...
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VACCARO, Domenico Antonio
Augusto Russo
VACCARO, Domenico Antonio. – Nacque a Napoli il 3 giugno 1678, primogenito di Lorenzo, scultore (v. la voce in questo Dizionario), e di Caterina Bottigliero, [...] , pp. 453-547; R. Causa, L’arte nella Certosa di San Martino a Napoli, Napoli 1973, ad ind.; A. Blunt, Architettura barocca e rococò a Napoli (1975), a cura di F. Lenzo, Milano 2006, pp. 161-187, 305-313; N. Spinosa, in Acquisizioni 1960-1975 (catal ...
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rococo
rococò (ant. o raro roccocò) s. m. [dal fr. rococo, alterazione scherz., avvenuta nel gergo degli artisti, di rocaille (v.)]. – Stile architettonico e decorativo affermatosi in Francia, e diffusosi nel resto d’Europa, nella prima metà...
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...