GRASSI, Nicola
Michele Di Monte
Nacque a Formeaso di Zuglio, in Carnia, il 7 apr. 1682, terzogenito di Giacomo e Osvalda di Giovanni Paulini, che dopo di lui ebbero altri quattro figli. La famiglia [...] la Madonna Hodigitria di Taddeo d'Este, in Notizie da Palazzo Albani, XII (1983), 1-2, pp. 229-241; N. G. e il rococò europeo, Atti… 1982, Udine 1984; L. Moretti, Novità documentarie su N. G., ibid., pp. 15-23; E. Martini, Problemi e precisazioni su ...
Leggi Tutto
MANZINI, Luigi
Anna Chiara Fontana
Nacque a Modena il 30 ag. 1805 dal pittore Angelo e da Maria Bonini.
Allievo dell'Accademia Atestina di belle arti nell'anno scolastico 1820-21, visse il passaggio [...] la visita dei tre angeli e Trasporto dell'arca dell'alleanza: Martinelli Braglia, 2001), sempre con Crespolani, ornava in stile barocco-rococò le volte della chiesa di S. Giorgio (1831) e delle scomparse parrocchiali di S. Rocco (1836) e dei Ss ...
Leggi Tutto
CODURI, Giuseppe, detto Vignoli
Paolo Venturoli
Nacque a Como nel 1720. Fu pittore quadraturista. "È quasi inutile di nominare le sue opere, che trovansi ne' nostri contorni, giacché tanta è la finitezza, [...] decorazione documentata del 1756 nel presbiterio della chiesa di S. Alessandro a Traona, agli esempi forse più rilevanti del rococò lombardo, dove anche l'architettura e la prospettiva non sono altro che un supporto per lo sviluppo di una sfrenata ...
Leggi Tutto
BRACCIOLI (Bracciuoli), Mauro
Ferdinando Arisi
Nacque a Bologna nel 1761. Dopo aver appreso i rudimenti dell'arte dal quadraturista bibienesco G. B. Alberoni, si perfezionò con D. Zanotti, ma dovette [...] S. Bartolomeo (le lunette fra le volte, la cornice e gli ornati intorno all'organo); a Piacenza dipinse a tempera in stile rococò una sala del palazzo Anguissola da Vigolzone (via Taverna, 39), che documenta bene la sua abilità anche nella figura: in ...
Leggi Tutto
(A. T., 59-60).
Sommario. - Geografia: Nome ed estensione (p. 602); Geologia e Morfologia (p. 602); Clima (p. 604); Idrografia (p. 604); Flora (p. 604); Fauna (p. 604); Dati sulla popolazione (p. 605); [...] a un alto livello pure nella seconda metà del secolo, quando la maniera monumenta le cedette al fare più raccolto del rococò. Da menzionarsi: Norbert Grund.
La scultura barocca non ha nel sec. XVII nomi notevoli; domina in genere lo stile italiano ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Oltre l'arte della polis: le scuole scultoree di eta ellenistica
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La scultura ellenistica [...] per ricordare i morti della guerra contro i pirati.
Il rococò e il realismo
Quella della suggestiva collocazione di sculture in a quella tendenza della scultura ellenistica definita “rococò” dall’archeologo tedesco Wilhelm Klein.
Ad ispirare ...
Leggi Tutto
GRUE
Maura Picciau
Famiglia di ceramisti originaria di Castelli in Abruzzo, attiva dal XVII sec. a tutto il XVIII. La famiglia è attestata a Castelli già nel XVI secolo; ma il cognome era Trua, divenuto [...] campi (ibid., nn. 110-112) già di gusto rococò, che richiamano le contemporanee esperienze francesi. Ma certo dovette resa è delicata, perfino leziosa nelle fisionomie dai sorrisi soavi già rococò. Valido esempio della sua arte è la coppia di vasi ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ezio Raimondi e Giuseppe Ledda
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il secolo dei filosofi e dell’Encyclopédie, il secolo di Newton e della [...] e inquiete che hanno nella critica il loro centro generativo, anche quando vi dominano la grazia e la leggerezza digressiva del rococò. Si afferma un nuovo stile, colloquiale e sorridente, vivo e sciolto sino all’accento più quotidiano della prosa di ...
Leggi Tutto
LURAGO (Luraghi, Loraghi, de Lurago)
Benedetta Pinto
Sotto questo cognome, da mettere verosimilmente in relazione a un toponimo, sono noti alcuni architetti, stuccatori e lapicidi - appartenenti a una [...] degli Hybernati (1704). Morì a Praga il 9 giugno 1727.
Anselmo Martino, l'ultimo artista di rilievo della famiglia ed esponente del rococò a Praga, fu battezzato a Como il 9 genn. 1701. Figlio di Giuseppe Tommaso (fratello di Giovanni Antonio) e di ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel 1960 il poeta Diego Valeri definì Giambattista Tiepolo il “pittore dell’autunno veneziano”, [...] qui oramai il bel composto di matrice berniniana si sia stemperato in una nuova poetica. Per trovare una similitudine rococò, l’apparato decorativo dei Gesuati potrebbe essere paragonato al fuoco d’artificio di un piccolo bengala: dal fulcro dei ...
Leggi Tutto
rococo
rococò (ant. o raro roccocò) s. m. [dal fr. rococo, alterazione scherz., avvenuta nel gergo degli artisti, di rocaille (v.)]. – Stile architettonico e decorativo affermatosi in Francia, e diffusosi nel resto d’Europa, nella prima metà...
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...